Giovanni Bolla
Giovanni Bolla (Parma, 26 gennaio 1650 – Parma, 15 settembre 1735) è stato un pittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Si formò sugli esempi di Carlo Cignani e dei Bibiena.
A Parma ha lasciato un'Assunzione nella chiesa di San Pietro, un San Carlo nella chiesa di San Cristoforo e alcuni affreschi nel palazzo vescovile, nella chiesa di San Luca degli Eremitani[1] e nell'oratorio di San Quirino.
Realizzò alcuni affreschi a soggetto mitologico nella Rocca Meli Lupi di Soragna e dipinse per la cappella palatina una Crocifissione e un Sant'Antonio abate.
Gli sono stati attribuiti il Martirio di San Fedele conservato nel convento di San Francesco a Busseto e, con un grado di probabilità molto elevato, gli affreschi della Sala del Trionfo Farnesiano nella reggia di Colorno[1].
La sua decorazione per la chiesa di San Francesco di Paola a Parma è andata perduta.
Nella chiesa parrocchiale di Sant'Andrea Apostolo a Castelnovo di Sotto è suo l'affresco nella cupola che rappresenta la Gloria di Sant'Andrea (1732).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Chiara Burgio, Giovanni Bolla, pittore alla corte dei Farnese, in Gazzetta di Parma, 12 aprile 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Bolla, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
- Roberto Lasagni, Dizionario biografico dei parmigiani, su biblioteche2.comune.parma.it. URL consultato il 6 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2009).