Giovanni Bordiga
Giovanni Bordiga (Novara, 2 aprile 1854 – Venezia, 16 giugno 1933) è stato un matematico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fu professore di geometria proiettiva all'Università di Padova. La sua fama è principalmente legata al ruolo svolto come presidente dell'Accademia di Belle Arti di Venezia. Durante tale mandato, nel dicembre del 1926, fondò l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia,[1][2] seconda scuola superiore d'architettura ad essere istituita in Italia.
Critico d'arte e promotore di attività volte alla divulgazione dell'arte veneta, dal 1920 al 1926 fu il primo presidente della Biennale di Venezia a non rivestire anche la carica di sindaco della città[3], mentre, in qualità di presidente della Fondazione Querini Stampalia, nel 1925 attese al riordino e all'allestimento di alcune sale del museo[4], con particolare attenzione alla pinacoteca, del cui catalogo curò la pubblicazione.
Politicamente fu un militante del radicalismo tardo-risorgimentale, mentre suo nipote Amadeo Bordiga fu tra i fondatori del Partito Comunista d'Italia.
La città di Padova gli ha dedicato una via.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- I metodi della geometria descrittiva nota, 1902
- Étude sur la correspondance quadratique, 1909
- Commemorazione degli studenti dell'Accademia morti in guerra, 1922
- Dell'incisione in Venezia: Memoria di Giannantonio Moschini, 1924
- Geometria nello spazio hilbertiano: memoria di Giuseppe Vitali, 1928
- Jacopo Sansovino e Venezia, 1929
- Discorsi civili, 1934
- Kleinere Veröffentlichungen
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dario Zanverdiani, Giovanni Bordiga.
- ^ IUAV, Breve storia dell'Università Iuav di Venezia, su www.iuav.it
- ^ Storia - Archivio della Biennale di Venezia Archiviato il 30 dicembre 2012 in Internet Archive., su www.labiennale.org
- ^ Edmondo Jongh Lavarin, Mobili Veneziani - Letti, Divani, Comodini, Di Baio editore, 1996.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Achille Bosisio, Gabriele D'Annunzio e Giovanni Bordiga, collana Quaderni dannunziani, vol. 34-35, Fondazione "Il Vittoriale degli Italiani", 1966, pp. 611-615. URL consultato il 3 giugno 2015.
- Guido Zucconi (a cura di), L'opera di Giovanni Bordiga nel risveglio culturale di Venezia tra fine Ottocento e inizio Novecento - Atti della giornata di studi, 16 novembre 2012[collegamento interrotto], Venezia, Ateneo Veneto, 2015. URL consultato il 3 giugno 2015.
- Giovanni Bordiga, Giovanni Battista Benedetti, Venezia, Istituto veneto di scienze lettere ed arti, [1985]. URL consultato il 1º giugno 2015.
- Giorgio Reolon, Giovanni Bordiga, scheda sul sito internet dell'Ateneo Veneto di Venezia.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giovanni Bordiga
Controllo di autorità | VIAF (EN) 205125021 · ISNI (EN) 0000 0003 5810 821X · SBN VEAV496655 · GND (DE) 105503014X · BNF (FR) cb110969870 (data) |
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