Giovanni Francesco Cassana

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Volatili da cortile e conigli (collezione della Camera dei deputati, Roma)

Giovanni Francesco Cassana (Cassana, 1611Mirandola, 1690) è stato un pittore italiano.

Ritratto di Alessandro II Pico (Museo civico di Mirandola)

Giovanni Francesco Cassana nacque a Cassana, frazione di Borghetto di Vara, in provincia della Spezia, nel 1611.[1]

Lavorò, almeno nelle prime fasi della propria attività, al seguito del maestro Bernardo Strozzi[2], tra i maggiori esponenti della pittura barocca italiana. Segue il maestro nel trasferimento a Venezia, rimanendovi per decenni e facendosi divulgatore della scuola pittorica genovese.[3][4] Lavorò anche presso la corte del duca di Mirandola, Alessandro II Pico della Mirandola.[1] Tra i suoi allievi si annoverano Giovanni Battista Langetti[2] e Pietro Paltronieri.

La sua attività sembra essersi svolta prevalentemente nella zona di Mirandola.

Ebbe quattro figli, Niccolò, Giovanni Agostino, detto l'abate Cassana, Giovanni Battista e Maria Teresa, tutti e quattro pittori.[4] Morì nel 1690, a Mirandola.[3]

Opere (elenco parziale)

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  1. ^ a b Enciclopedia Treccani, Cassana, Giovanni Francesco, su treccani.it.
  2. ^ a b M. Gio. Bottari e Stefano Ticozzi (a cura di), CXXX - Antonio Lupis al sig. Gio. Francesco Cassana, in Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura, vol. 5, Milano, 1822, p. 348.
  3. ^ a b Dizionario biografico degli italiani, Giovanni Francesco Cassana, su treccani.it.
  4. ^ a b Carlo Giuseppe Ratti, Vite de'pittori, scultori, ed architetti Genovesi, vol. 2, Genova, 1769.

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