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Giuditta Beltramelli

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Giuditta Bertrand Beltramelli (Bergamo, 1831Sombreno, 29 agosto 1910) è stata un soprano italiano.

Figlia di Pietro Bertrand, musicista, e Teresa Dotti, sarta. Frequentò il conservatorio di Milano dal 1842 al 1850, dove studiò canto e pianoforte. Esordì a Berlino. Si dice avesse una memoria prodigiosa[1]: si narra che imparò la parte dell’opera “Roberto il Diavolo” in sole ventiquattr’ore reggendosi poi con sicurezza sul palcoscenico. Notevoli le sue interpretazioni della "Linda di Chamounix" e del "Don Pasquale"; ma le sue migliori doti musicali emersero con Verdi, soprattutto in "La traviata"[2]. Cantò nei più importanti teatri d'Europa tra il 1850 e il 1865[3]. Ebbe in repertorio una quarantina di ruoli, prevalentemente lirici. Ritiratasi dalle scene nel 1866 trascorse i suoi ultimi anni di vita in una frazione di un paesino della bergamasca, Sombreno, insieme alla sorella Teresa.

  • Giuseppe Triggiani - Il melodramma nel mondo. 1597-1987, edizioni Levante, Bari 1988