Giuseppe Gualtieri

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giuseppe Gualtieri
NascitaCatanzaro, 8 aprile 1954
Dati militari
Paese servitoItalia (bandiera) Italia
Corpo Polizia di Stato
SpecialitàSquadra mobile
Pubblica sicurezza
Anni di servizio1983[1]-2019
GradoDirigente generale di Pubblica Sicurezza[2]
Comandante diPrefettura di Vibo Valentia
Direzione centrale per i servizi antidroga
Polizia scientifica della direzione centrale anticrimine
Questura di Catania
Questura di Caserta
Questura di Potenza
Questura di Trapani
Squadra mobile di Palermo
Commissariato di Siderno
voci di militari presenti su Wikipedia

Giuseppe Gualtieri (Catanzaro, 8 aprile 1954) è un poliziotto, prefetto e dirigente pubblico italiano; il suo nome è legato alla cattura dell'allora capo di Cosa nostra Bernardo Provenzano.

Entrato nella Polizia di Stato, dal 1986 ha lavorato all'anticrimine in Calabria e poi alla squadra mobile di Reggio Calabria. Dopo aver guidato il commissariato di Siderno, nel 2005 è nominato dirigente della Squadra mobile di Palermo.

L'11 aprile 2006 Bernardo Provenzano fu arrestato da poliziotti della mobile guidati da Gualtieri. Aveva individuato il casolare in cui si nascondeva il boss, che fu monitorato per dieci giorni attraverso microspie e intercettazioni ambientali, per avere la certezza che all'interno vi fosse proprio Provenzano.[3]

Per questa azione è stato promosso per merito straordinario Dirigente Superiore di polizia. Nel settembre 2006 è nominato questore di Trapani, dove resta fino al 2010. Quindi è stato Capo servizio Operazioni della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga e direttore del Servizio Polizia Scientifica della Direzione Centrale Anticrimine. Da giugno 2013 è Questore di Caserta e da gennaio 2015 di Potenza. Il 1º marzo 2017 si insedia come questore di Catania.[4]

Il 22 dicembre 2017 il Consiglio dei ministri lo promuove prefetto, con funzioni di Ispettore generale di amministrazione[5]. Il 12 gennaio 2018 è nominato commissario prefettizio a Cirò Marina, dopo l'operazione della DDA di Catanzaro denominata “Stige” che ha azzerato i vertici del comune[6]. Nel luglio 2018 viene nominato prefetto di Vibo Valentia, dove resta fino all'aprile 2019, quando va in quiescenza.

  1. ^ CHI è GIUSEPPE GUALTIERI? LA CARRIERA DEL NUOVO QUESTORE DI CATANIA, 18 febbraio 2017. URL consultato il 4 gennaio 2021.
  2. ^ Curriculum Vitae Giuseppe Gualtieri.
  3. ^ Arrestato il boss della mafia Bernardo Provenzano, su poliziadistato.it. URL consultato il 28 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2018).
  4. ^ Repubblica Palermo
  5. ^ La Sicilia
  6. ^ www.zoom24.it
  7. ^ Associazione italiana arbitri