Gli occhi degli altri
Gli occhi degli altri (I Saw What You Did) è un film del 1965 diretto da William Castle.
È un thriller statunitense con Joan Crawford, John Ireland e Leif Erickson. È basato sul romanzo del 1964 Out of the Dark di Ursula Curtiss.[1] Nel 1988 ne è stato prodotto un remake televisivo, Ho visto cosa hai fatto... e so chi sei!.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Due ragazzine, sole a casa di una delle due, per ingannare il tempo iniziano a comporre numeri telefonici a caso, dicendo a chi risponde So chi sei e so cosa hai fatto. La situazione precipita quando telefonano per caso a un vero assassino che ha appena ucciso la sua amante.
I genitori di una delle due adolescenti, lasciata a casa solo in compagnia della sorellina convalescente e della sua amica, trovano sempre il telefono occupato quando chiamano a casa per sincerarsi della incolumità delle ragazze. Di qui in poi è una lotta contro il tempo, e contro l'uomo che ha ucciso e che si sente smascherato.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film, diretto da William Castle su una sceneggiatura di William P. McGivern con il soggetto di Ursula Curtiss, fu prodotto da William Castle[2] per la William Castle Productions[3] e girato negli Universal Studios a Universal City, California.[4]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu distribuito con il titolo I Saw What You Did negli Stati Uniti dal 21 luglio 1965[5] al cinema dalla Universal Pictures e per l'home video dalla Anchor Bay Entertainment.[3]
Altre distribuzioni:[5]
- in Svezia il 16 agosto 1965 (Signal till mördaren)
- in Messico il 4 novembre 1965 (Broma Macabra)
- nel Regno Unito il 6 dicembre 1965
- in Germania Ovest il 25 dicembre 1965 (Es geschah um 8 Uhr 30)
- in Austria nel gennaio del 1966 (Es geschah um 8 Uhr 30)
- in Finlandia il 6 maggio 1966 (Näin mitä teit)
- in Danimarca il 16 maggio 1966 (Morderen tager telefonen)
- in Portogallo il 30 luglio 1968 (O Telefone Fatal)
- in Italia (Gli occhi degli altri)
- in Belgio (Tuer n'est pas jouer)
- in Brasile (Eu Vi que Foi Você)
- in Spagna (Jugando con la muerte)
- in Ungheria (Láttam, mit tettél és tudom, ki vagy!)
- in Belgio (Le tueur est parmi nous)
- in Grecia (Se eida pou tin skotoses)
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Secondo il Morandini il film è "un discreto thriller, più sulla carta che nella realizzazione". Gli elementi a favore sarebbero la suspense e il livello interpretativo degli attori.[6]
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]- "Don't laugh little girl, better run for your life. The man you were talking to, has just murdered his wife! ".
- "William Castle warns you: This is a motion picture about UXORICIDE! ".
- "Fate dials the number...terror answers the phone! ".
- "You May Be the Target... of the Next Phone Call... ".
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) American Film Institute, su afi.com. URL consultato il 24 maggio 2013.
- ^ (EN) IMDb - Cast e crediti completi, su imdb.com. URL consultato il 24 maggio 2013.
- ^ a b (EN) IMDb - Crediti per le compagnie, su imdb.com. URL consultato il 24 maggio 2013.
- ^ (EN) IMDb - Luoghi delle riprese, su imdb.com. URL consultato il 24 maggio 2013.
- ^ a b (EN) IMDb - Date di uscita, su imdb.com. URL consultato il 24 maggio 2013.
- ^ MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 24 maggio 2013.
- ^ (EN) IMDb - Tagline, su imdb.com. URL consultato il 24 maggio 2013.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Lawrence J. Quirk, The Films of Joan Crawford, The Citadel Press, Secaucus, New Jersey, 1968 ISBN 0-8065-0008-5
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) I Saw What You Did, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Gli occhi degli altri, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Gli occhi degli altri, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Gli occhi degli altri, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Gli occhi degli altri, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Gli occhi degli altri, su FilmAffinity.
- (EN) Gli occhi degli altri, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Gli occhi degli altri, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.