Graziano Landoni

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Graziano Landoni
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza179 cm
Peso77 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1973 - giocatore
1991 - allenatore
Carriera
Giovanili
Gallaratese
Squadre di club1
1958-1959Pro Vercelli35 (3)
1959-1961Messina60 (10)
1961-1964Lazio99 (5)
1964-1965Atalanta26 (1)
1965-1966Catania5 (0)
1966-1969Palermo92 (3)
1969Ternana7 (1)
1969-1971Palermo37 (0)
1971Piacenza8 (0)
1971-1972Sorrento20 (1)
1972-1973Grosseto32 (2)
Carriera da allenatore
1973-1974Grosseto
1974-1975Arezzo
1975Pisa
1976-1977Pisa
1977-1978Prato
1978-1979Parma
1979-1981Benevento
1982Siracusa
1982-1983Mazara
1983-1984PalermoVice
1984Palermo
1984-1985Foggia
1986Trapani
1987-1988Ercolanese
1989-1990Colligiana
1990-1991Grosseto
1991-1992Bolzano
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Graziano Landoni (Legnano, 24 novembre 1939) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Finita la carriera sportiva si è domiciliato a Palermo.[1]

Dopo gli esordi nella Gallaratese e nella Pro Vercelli, passa al Messina, in Serie B. Sullo Stretto disputa due stagioni, e nella seconda realizza 7 reti in 34 partite, attirando l'attenzione della Lazio. Con la maglia biancoceleste gioca tre campionati, conquistando la promozione al termine della stagione 1962-1963. L'anno successivo esordisce nella massima serie, disputando 34 partite.

Landoni con la maglia del Palermo

Lasciata Roma, gioca da titolare per una stagione nell'Atalanta (ancora in Serie A), per poi ritornare in Sicilia con la maglia del Catania.[2] In rossoazzurro disputa solamente 5 partite a causa di contrasti con l'allenatore Carmelo Di Bella,[3] e dopo la retrocessione in Serie B si trasferisce al Palermo: vi rimane per tre stagioni consecutive vestendo anche la fascia di capitano[4] e conquistando la sua seconda promozione in Serie A vincendo il campionato di Serie B 1967-1968.

Dopo una breve parentesi nella Ternana all'inizio della 1969-1970 (7 presenze e un gol),[5] ritorna al Palermo, dove non evita la retrocessione nella serie cadetta,[3] e viene posto fuori rosa nel gennaio 1971, ancora per contrasti con Di Bella.[6] Nell'estate 1971, a 32 anni, scende in Serie C nel Piacenza,[7] ma già in autunno si trasferisce al Sorrento, tornando in serie B. Conclude la carriera agonistica nel Grosseto, dove ricopre il doppio ruolo di allenatore-giocatore.[8]

Ha totalizzato complessivamente 111 presenze e 2 reti in massima serie e 235 presenze e 19 reti in Serie B.

Smessi i panni da calciatore ha intrapreso la carriera di allenatore. Inizia in Toscana, nel 1973-1974, con il Grosseto, che mantiene nella Serie C conquistata l'anno prima come giocatore.[8][9] Allena, poi, Arezzo in Serie B,[10] Pisa (in due riprese)[8][11] e Prato.[12] Nel 1978 approda al Parma, ma viene esonerato in favore di Cesare Maldini.[13]

Dopo un biennio al Benevento,[14] sostituì al Siracusa, durante la stagione 1981-1982, Lido Vieri, venendo poi da questi rimpiazzato prima del termine del campionato[15]. Nella stagione 1982-1983 allena il Mazara in Interregionale. Nella stagione 1983-1984 affianca Gustavo Giagnoni come allenatore in seconda sulla panchina del Palermo;[16] nell'aprile 1984 subentra allo stesso Giagnoni,[16] portando la squadra dal penultimo al quartultimo posto non sufficiente per la salvezza.[3] Confermato per la stagione successiva in Serie C1,[3] viene esonerato prima dell'inizio del campionato e sostituito da Tom Rosati.[3]

Prosegue la carriera con Foggia (subentrando a Lamberto Giorgis),[17] Trapani[18] (dove viene esonerato nelle prime giornate[18]) e Colligiana, quest'ultima militante nel Campionato Interregionale - il quinto livello dell'epoca - durante la stagione 1989-1990. L'anno successivo è di nuovo a Grosseto, dove viene esonerato a stagione in corso.[19] Nel campionato 1991-1992 allena il Bolzano, ancora in Interregionale.

Competizioni nazionali

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Palermo: 1967-1968
Grosseto: 1972-1973
  1. ^ Tripisciano, p. 113.
  2. ^ Anni 1960-1970 Archiviato il 24 dicembre 2010 in Internet Archive. Catania46.net
  3. ^ a b c d e Landoni "il siciliano" e la prima Serie C Ballor.net
  4. ^ Tripisciano, p. 20.
  5. ^ Statistiche su Databaserossoverde.it
  6. ^ Landoni e Ferrari esclusi dalla rosa, Il Corriere dello Sport, 20 gennaio 1971, pag.9
  7. ^ Rosa 1971-1972 Storiapiacenza1919.it
  8. ^ a b c Doppio ex di un calcio d'altri tempi Archiviato il 12 marzo 2016 in Internet Archive., Il Tirreno, 22 gennaio 2009
  9. ^ Fontanelli e Caporali, p. 225.
  10. ^ Storia Amaranto Archiviato il 6 marzo 2013 in Internet Archive. Arezzocalcio.com
  11. ^ Gli allenatori Pisasportingclub.it
  12. ^ Almanacco illustrato del calcio 1979, ed. Panini, p.279
  13. ^ Stagione 1978-1979 Archiviato il 13 dicembre 2012 in Internet Archive. Storiadelparmacalcio.com
  14. ^ 1980-1990 Archiviato il 1º giugno 2014 in Internet Archive. Lostregone.net
  15. ^ Beltrami, p. 283.
  16. ^ a b Il Palermo e Giagnoni si sono lasciati, La Stampa, 17 aprile 1984, pag.24
  17. ^ Scherzi di Carnevale[collegamento interrotto] Federossonera.it
  18. ^ a b Auci, pp. 95-96.
  19. ^ Tornabuoni fu il primo Il fedelissimo è Palazzoli Archiviato il 12 settembre 2017 in Internet Archive., Il Tirreno, 9 maggio 2012, pag.25

Collegamenti esterni

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