HMS Seraph (P219)
HMS Seraph | |
---|---|
L'HMS Seraph in porto | |
Descrizione generale | |
Tipo | sommergibile |
Classe | Classe S |
In servizio con | Royal Navy |
Identificazione | P219 |
Impostazione | 16 agosto 1940 |
Varo | 25 ottobre 1941 |
Entrata in servizio | 27 giugno 1942 |
Radiazione | 25 ottobre 1962 |
Destino finale | avviata alla demolizione |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento in immersione | 990 ton |
Dislocamento in emersione | 814-872 ton |
Lunghezza | 66 m |
Larghezza | 7,16 m |
Pescaggio | 3,4 m |
Velocità in immersione | 8 nodi |
Velocità in emersione | 14,75 nodi |
Equipaggio | 44 |
Armamento | |
Artiglieria | 1 cannone da 76 mm 1 mitragliera da 20 mm 3 mitragliatrici |
Siluri | 6 tubi lanciasiluri da 533mm |
[1] | |
voci di sommergibili presenti su Wikipedia |
Lo HMS Seraph (P219) è stato un sottomarino della Royal Navy britannica, varato il 25 ottobre 1941. Appartenente alla classe S, svolse parecchie missioni speciali collegate all'attività dei servizi segreti o di infiltrazione di forze speciali durante la seconda guerra mondiale.
Seconda guerra mondiale
[modifica | modifica wikitesto]Varato a guerra iniziata, ebbe come prima missione il supporto all'operazione Torch, facendo una ricognizione periscopica della costa del Nord Africa nelle ultime due settimane del 1942 al comando del capitano di corvetta (lieutenant commander) Norman "Bill" Jewell. Al ritorno, portò il vice del generale Eisenhower, il generale Mark Clark sempre in Nord Africa per negoziati segreti con i rappresentanti della Francia di Vichy.
Altra operazione molto importante fu l'operazione Mincemeat ("carne trita" in lingua inglese), un piano condotto nella primavera del 1943 dai servizi segreti britannici allo scopo di far credere all'esercito nazista che sarebbero avvenuti degli sbarchi alleati in Grecia e Sardegna, e che la Sicilia sarebbe stata utilizzata come diversivo per distrarre le forze dell'asse dai veri obiettivi principali (sbarco in Sicilia). Per questo il sottomarino fece ritrovare un cadavere vestito da ufficiale dei Royal Marines con falsi documenti fuorvianti per i comandi italo-tedeschi e false lettere autografe di generali alleati.
Dopoguerra
[modifica | modifica wikitesto]La nave restò operativa, prevalentemente nel Mediterraneo, fino al 1955, quando fu attrezzato con piastre d'acciaio come armatura ed utilizzato come bersaglio per siluri, rimanendo in servizio in quel ruolo fino al 25 ottobre 1962. Venne smantellata dopo che il 20 dicembre 1962 vennero rimosse a scopo museale il periscopio di navigazione e un portello di tubo di lancio dei siluri, portati a The Citadel, nel Sud Carolina (Stati Uniti); essendo questa una base della marina statunitense, vicino agli oggetti sventolano due bandiere di guerra, quella della US Navy e quella della Royal Navy, a simboleggiare la cooperazione tra le due marine durante la seconda guerra mondiale, unica installazione costiera statunitense dove l'Ammiragliato britannico ha autorizzato l'uso della bandiera[2][3][4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) HMS Seraph (P 219), su uboat.net. URL consultato il 28 giugno 2015.
- ^ British ambassador lays wreath at The Citadel, AP, 16 aprile 2013. URL consultato il 4 giugno 2013.
- ^ Raising the Ensign [collegamento interrotto], in News and Courier, Charleston, SC, 28 marzo 1980, p. B1.
- ^ https://www.royalnavy.mod.uk/News-and-Events/Reference-Library/~/media/Files/Navy-PDFs/News-and-Events/Naval%20Publications/BR%202/brd2book/ch91.pdf[collegamento interrotto]
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su HMS Seraph
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Megan Lane, Operation Mincemeat: How a dead tramp fooled Hitler, su bbc.co.uk, BBC News Magazine, 3 dicembre 2010. URL consultato il 17 settembre 2012.