Hassan Whiteside

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Hassan Whiteside
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza213 cm
Peso120 kg
Pallacanestro
RuoloCentro
Termine carriera13 febbraio 2024
Carriera
Giovanili
2005-2009The Patterson School
2009-2010Marshall Th. Herd
Squadre di club
2010-2012Sacramento Kings19 (29)
2010-2012Reno Bighorns25 (147)
2012-2013S. Falls Skyforce7 (72)
2013R.G.V. Vipers29 (164)
2013Amchit Club4 (68)
2013Sichuan B. Whales27 (693)
2013-2014Al Mouttahed Tripoli16 (329)
2014Jiangsu M. Kings17
2014Iowa Energy3 (66)
2014-2019Miami Heat324 (4.554)
2019-2020Portland T. Blazers67 (1.040)
2020-2021Sacramento Kings36 (293)
2021-2022Utah Jazz65 (534)
2023Piratas de Queb.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 31 dicembre 2022

Hassan Niam Whiteside (Gastonia, 13 giugno 1989) è un ex cestista statunitense professionista in NBA.

Hassan Whiteside è cresciuto con sei fratelli e una madre single. Nato e cresciuto a Gastonia, nella Carolina del Nord,[1] ha frequentato tre scuole superiori in due anni: Hunter Huss High School, Ashbrook High School e Forestview High School. Suo padre è Hasson Arbubakrr, ex giocatore NFL.[2][3]

Per il suo ultimo anno di liceo nel 2006-07, si trasferì con suo padre a Newark, nel New Jersey, giocando per la East Side High School. Dopo aver segnato 18 punti, 10 rimbalzi e 5,5 stoppate per partita, Whiteside è tornato in Carolina del Nord per l'anno scolastico 2007-08 e ha frequentato la Hope Christian Academy (Kings Mountain, North Carolina). Nel 2008-09, ha giocato per la Patterson School di Lenoir, North Carolina, dove ha contribuito a portare la scuola a un record 34-2 e una posizione nazionale n. 1 con il futuro compagno di squadra a Marshall, DeAndre Kane.

Whiteside è stato valutato come il centro n. 19 nella Classe del 2009, secondo Scout.com e classificato come il numero 87 nella classe del 2009 da Rivals.com. Ha giocato nel Reebok All-American 2009, ed è stato membro della United Celtics (NC) AAU Team e del New Jersey Panthers AAU team come liceale.

Il 13 febbraio 2024, annuncia il suo ritiro dal basket.

Carriera professionistica

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Sacramento Kings, D-League e oltreoceano (2010-2014)

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Dopo una stagione nella NCAA a Marshall, il 24 giugno 2010, Whiteside è stato selezionato dai Sacramento Kings con la 33ª scelta assoluta nel draft NBA 2010. Il 19 luglio ha firmato un contratto quadriennale da $ 3,8 milioni con i Kings. I primi due anni dell'accordo sono stati garantiti per $ 1,76 milioni.

Il 29 novembre 2010 è stato assegnato all'affiliata dei Kings D-League , i Reno Bighorns. È stato richiamato ai Kings il 9 gennaio 2011. Il 5 marzo 2011 ha subito un intervento chirurgico per riparare un tendine parzialmente strappato nel ginocchio sinistro, che lo ha tenuto fuori per il resto della stagione. È apparso solo in una partita con i Kings durante la sua stagione da rookie.

Il 1 ° gennaio 2012 è stato riassegnato ai Reno Bighorns. Il 4 febbraio è stato richiamato dai Kings, ma il 16 luglio è stato tagliato.

Il 14 dicembre 2012, firma con i Sioux Falls Skyforce. Il 4 gennaio 2013 è stato ceduto ai Rio Grande Valley Vipers in cambio di Damian Saunders. Dopo aver vinto il campionato della D-League con i Vipers, si è unito all'Amchit Club in Libano.

Il 26 maggio 2013 è entrato a far parte dei Sichuan Blue Whales, nella NBL cinese. È apparso in 27 partite per il club, tenendo una media di 25,7 punti, 16,6 rimbalzi, 5,1 stoppate e 1,4 rubate a partita. Ha aiutato la squadra a vincere il campionato NBL 2013.

Nel novembre 2013 ha firmato con Al Mouttahed Tripoli della Lebanese Basketball League. Il 30 aprile 2014 è stato svincolato dal club. Ritornò in Cina il mese seguente, dove si unì al Jiangsu Tongxi della NBL cinese. Si è separato dal club a giugno dopo aver giocato 17 partite.

Il 25 settembre 2014 firma con i Memphis Grizzlies, ma viene tagliato subito dopo, il 22 ottobre. Il 30 ottobre fu riacquistato dai del Rio Grande Valley Vipers. Due giorni dopo, i suoi diritti furono ceduti agli Iowa Energy, con cui si è ufficialmente unito il 14 novembre 2014. Il 19 novembre, ha firmato nuovamente con i Grizzlies, ma è stato tagliato nuovamente il giorno successivo. Il 22 novembre, è tornato a giocare in Iowa.

Miami Heat (2014-2019)

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Stagione 2014-15

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Il 24 novembre 2014 ha firmato con Miami Heat.[4] Il 13 dicembre fu assegnato ai Sioux Falls Skyforce, ma fu richiamato due giorni dopo. Il 4 gennaio 2015, ha registrato la sua prima doppia doppia di carriera con 11 punti, 10 rimbalzi e 5 stoppate nella vittoria 88-84 sui Brooklyn Nets.

Il 25 gennaio registra la sua prima tripla doppia di carriera con 14 punti, 13 rimbalzi e il record di franchigia di 12 stoppate nella vittoria 96-84 sui Chicago Bulls. Whiteside diventa solo il quarto giocatore nei precedenti 25 anni con almeno 12 punti, 12 rimbalzi e 12 stoppate in una partita, e il primo giocatore da Manute Bol a realizzare 12 stoppate dalla panchina in 25 minuti o meno. Bol segnò 13 stoppate in 23 minuti. Il 4 febbraio, segna il career-high di 24 punti, segnando 12 canestri su13 tentativi e 20 rimbalzi, perdendo però contro i Minnesota Timberwolves . La sua percentuale dal campo del 90% e la sua doppia doppia da almeno 20 punti e almeno 20 rimbalzi lo hanno reso uno dei soli quattro giocatori nella storia della NBA a raggiungere una tale impresa.

Il 10 marzo è stato sospeso per una partita per aver colpito Kelly Olynyk durante la partita del 9 marzo contro i Boston Celtics. È arrivato quarto nella classifica per il premio NBA Most Improved Player Award. Durante la sua prima stagione con Heat, Whiteside ha mantenuto una doppia doppia di media, con 11,8 punti e 10 rimbalzi.

Stagione 2015-16

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Il 17 novembre ha registrato la sua seconda tripla-doppia in carriera con 22 punti, 14 rimbalzi e 10 stoppate nella sconfitta contro i Minnesota Timberwolves. Divenne il settimo giocatore nella storia della NBA con più triple doppie da punti, rimbalzi, stoppate.

Tra il 22 gennaio e il 2 febbraio ha saltato sei partite con una lesione all'anca sinistra. Due giorni dopo, ha registrato la sua terza tripla doppia della stagione e la quarta della sua carriera con 10 punti, 10 rimbalzi e 10 stoppate in 27 minuti dalla panchina vincendo 98-95 contro i Charlotte Hornets. Il 20 febbraio, ha segnato 25 punti e 23 rimbalzi dalla panchina in una vittoria 114-94 sui Washington Wizards, diventando solo l'undicesimo giocatore nella storia della NBA a mettere a referto almeno 20 punti e 20 rimbalzi in una partita partendo della panchina. Whiteside è arrivato a quota 300 stoppate in maglia Heat in 94 partite, record di franchigia.

Gli Heat hanno concluso la stagione regolare col terzo posto nella Eastern Conference con un record di 48-34. Whiteside ha concluso la stagione come miglior stoppatore della lega, ed è stato inserito nel NBA All-Defensive Second Team. Nel primo turno dei playoff, gli Heat hanno affrontato i Charlotte Hornets, e nella vittoria Game 1 il 17 aprile, ha fatto il suo debutto in post season con 21 punti e 11 rimbalzi. Gli Heat perderanno poi contro i Toronto Raptors nel secondo round.

Stagione 2016-17

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Il 7 luglio 2016 ha firmato con gli Heat un contratto quadriennale da $ 98 milioni.[5] Il 21 novembre, nella sconfitta contro i 76ers di Philadelphia, raggiunge il massimo in carriera in punti con 32, mentre è andato in doppia cifra in rimbalzi per la 13ª partita consecutiva dll'inizio della stagione. Il 14 dicembre, ha registrato 26 punti e 22 rimbalzi in una vittoria per 95-89 contro gli Indiana Pacers , segnando la sua quarta partita da 20-20. Ha saltato quattro partite all'inizio di gennaio a causa di una contusione retinica. Ha segnato 30 punti e ha afferrato 20 rimbalzi in soli 27 minuti in una vittoria 125-102 contro i Philadelphia 76ers, estendendo la striscia vincente di Miami a 10. La partita da 30-20 è stata la prima della sua carriera, e la nona nella storia di Heat, inclusi i play-off, e in più, insieme a Bill Laimbeer, è diventato l'unico giocatore nella storia della NBA a giocare una partita da 30 punti e 20 rimbalzi in non più di 27 minuti.[6] Il 12 marzo, realizza 26 punti e 21 rimbalzi contro l'Indiana. È stata la quinta partita 20-20 di Whiteside in questa stagione. Ha anche pareggiato il suo career-high di rimbalzi offensivi, prendendone 10 in una partita. Il 21 marzo ha raggiunto 936 rimbalzi in stagione, stabilendo il record di franchigia. Il 2 aprile contro Denver è diventato il primo giocatore di Heat a registrare 1.000 punti e 1.000 rimbalzi in una stagione. Ha concluso la stagione come miglior rimbalzista della lega.

Stagione 2017-18

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In apertura della stagione contro gli Orlando Magic, il 18 ottobre 2017, ha messo a referto 26 punti e 22 rimbalzi, diventando il primo giocatore, dopo Kevin Garnett nel 2007, a segnare almeno 20 punti e prendere almeno 20 rimbalzi nella la partita di apertura. Il 1º novembre 2017 è tornato dopo un'assenza di cinque partite a causa di un infortunio al ginocchio, segnando 13 punti e 14 rimbalzi contro i Chicago Bulls. Il 26 dicembre 2017, è tornato da un'assenza di 11 partite per un livido osseo al ginocchio sinistro, mettendo a referto 7 punti e 8 rimbalzi in 18 minuti. Il 17 gennaio 2018, ha ottenuto 27 punti, 13 rimbalzi e 6 stoppate vincendo 106-101 sui Milwaukee Bucks. Ha saltato nove partite a marzo per un infortunio all'anca.

Stagione 2018-19

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Nella sua quinta stagione in Florida parte nuovamente titolare rendendosi protagonista di ottime prestazioni[7] (una di queste risale all'8 novembre contro i San Antonio Spurs con 29 punti, 20 rimbalzi e 9 stoppate; in quest'ultimo campo va detto che solo 8 ne aveva totalizzate dopo 2 quarti, il record precedente agli Heat di 7 di Alonzo Mourning)[8][9] Tuttavia in marzo viene relegato al ruolo di riserva per via di un infortunio all'anca.[10]

Portland Trail Blazers (2019–2020)

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Il 6 Luglio 2019, Whiteside è stato coinvolto in una trade a quattro squadre ai Portland Trail Blazers, alla quale hanno avuto parte anche i Los Angeles Clippers e i Philadelphia 76ers. Il 29 novembre 2019 Whiteside segnò 8 punti, prese 15 rimbalzi e mise a segno il record stagionale di 10 stoppate in una partita. Oltre ad essere stato il record per la stagione è stato anche il record storico di franchigia per i Trail Blazers, superando i 9 blocchi registrati in due occasioni da Bill Walton.

Ritorno ai Sacramento Kings (2020-2021)

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Il 27 novembre 2020, i Sacramento Kings annunciano ufficialmente la firma di Whiteside per 1 anno al minimo salariale da free agent.

Utah Jazz (2021-)

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Il 6 agosto 2021, Whiteside firma con gli Utah Jazz un contratto annuale.

Legenda
  PG Partite giocate   PT  Partite da titolare  MP  Minuti a partita
 TC%  Percentuale tiri dal campo a segno  3P%  Percentuale tiri da tre punti a segno  TL%  Percentuale tiri liberi a segno
 RP  Rimbalzi a partita  AP  Assist a partita  PRP  Palle rubate a partita
 SP  Stoppate a partita  PP  Punti a partita  Grassetto  Career high
* Primo nella lega
Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2009-2010 Marshall Th. Herd 34 23 26,1 52,4 60,0 58,8 8,9 0,3 0,6 5,4 13,1
Carriera 34 23 26,1 52,4 60,0 58,8 8,9 0,3 0,6 5,4 13,1

Massimi in carriera

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  • Massimo di punti: 22 vs Memphis (27 gennaio 2010)[11]
  • Massimo di rimbalzi: 17 (2 volte)
  • Massimo di assist: 2 (2 volte)
  • Massimo di palle rubate: 2 (3 volte)
  • Massimo di stoppate: 13 vs Central Florida (27 febbraio 2010)
  • Massimo di minuti giocati: 47 vs Central Florida (27 febbraio 2010)

Regular season

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Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2010-2011 Sacramento Kings 1 0 2,0 - - - 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0
2011-2012 Sacramento Kings 18 0 6,1 44,4 - 41,7 2,2 0,0 0,2 0,8 1,6
2014-2015 Miami Heat 48 32 23,8 62,8 - 50,0 10,0 0,1 0,6 2,6 11,8
2015-2016 Miami Heat 73 43 29,1 60,6 - 65,0 11,8 0,4 0,6 3,7* 14,2
2016-2017 Miami Heat 77 77 32,6 55,7 - 62,8 14,1* 0,7 0,7 2,1 17,0
2017-2018 Miami Heat 54 54 25,3 54,0 100,0 70,3 11,4 1,0 0,7 1,7 14,0
2018-2019 Miami Heat 72 53 23,3 57,1 12,5 44,9 11,3 0,8 0,6 1,9 12,3
2019-2020 Portland T. Blazers 67 61 30,0 62,1 57,1 68,6 13,5 1,2 0,4 2,9* 15,5
2020-2021 Sacramento Kings 36 4 15,2 56,3 0,0 51,9 6,0 0,6 0,3 1,3 8,1
2021-2022 Utah Jazz 65 8 17,9 65,2 - 62,3 7,6 0,4 0,3 1,6 8,2
Carriera 511 332 24,7 58,6 30,8 60,5 10,8 0,6 0,5 2,2 12,6
Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2016 Miami Heat 10 10 29,1 68,1* - 59,1 10,9 0,3 0,8 2,8 12,0
2018 Miami Heat 5 5 15,4 45,0 - 61,5 6,0 0,2 0,0 1,2 5,2
2020 Portland T. Blazers 5 3 21,2 54,2 100,0 50,0 7,0 0,4 0,2 2,0 6,8
2022 Utah Jazz 6 0 10,8 41,7 - 25,0 5,2 0,0 0,3 1,3 1,8
Carriera 26 18 20,7 59,2 100,0 56,0 7,9 0,2 0,4 2,0 7,3

Massimi in carriera

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Second Team: 2016
  • 1 volta maggior numero di rimbalzi offensivi in stagione NBA
  1. ^ (EN) Are Miami Heat, Gastonia’s Hassan Whiteside headed for divorce?, su charlotteobserver. URL consultato il 26 febbraio 2019.
  2. ^ From Forgotten to Coveted, su thelab.bleacherreport.com. URL consultato il 26 febbraio 2019.
  3. ^ Paolo Stradaioli, Hassan Whiteside: All or Nothing, su NBARELIGION.COM, 11 aprile 2016. URL consultato il 26 febbraio 2019.
  4. ^ (EN) HEAT Signs Hassan Whiteside, su Miami Heat. URL consultato il 26 febbraio 2019.
  5. ^ Nba mercato, Hassan Whiteside torna a Miami, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 26 febbraio 2019.
  6. ^ (ES) NOTABLE: Hassan Whiteside tuvo una actuación histórica ante los Philadelphia 76ers, su 90min.com, 5 febbraio 2017. URL consultato il 1º luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2019).
  7. ^ (EN) Kings vs. Heat - Game Recap - October 29, 2018 - ESPN, su ESPN.com. URL consultato il 1º luglio 2019.
  8. ^ (EN) Hassan Whiteside Posts 29 Points, 20 Rebounds and 9 Blocks in Win 😳, su SLAM, 1º novembre 2018. URL consultato il 1º luglio 2019.
  9. ^ (EN) Nets vs. Heat - Game Recap - November 20, 2018 - ESPN, su ESPN.com. URL consultato il 1º luglio 2019.
  10. ^ (EN) Heat vs. Hornets - Game Recap - March 6, 2019 - ESPN, su ESPN.com. URL consultato il 1º luglio 2019.
  11. ^ Hassan Whiteside - NCAA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato il 9 novembre 2021.
  12. ^ Hassan Whiteside - NBA Career Bests, su basketball.realgm.com. URL consultato il 9 novembre 2021.

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