Homecoming (film 2019)
Homecoming | |
---|---|
Beyoncé in una scena del film | |
Titolo originale | Homecoming |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 2019 |
Durata | 137 min |
Rapporto | 1,78:1 |
Genere | documentario, musicale |
Regia | Beyoncé Knowles-Carter |
Sceneggiatura | Beyoncé Knowles-Carter |
Casa di produzione | Netflix |
Distribuzione in italiano | Netflix |
Fotografia | Mark Ritchie |
Montaggio | Alexander Hammer, Andrew Morrow |
Costumi | Marni Senofonte, Olivier Rousteing, Timothy White |
Interpreti e personaggi | |
Principali:
Apparizioni speciali: |
Homecoming (stilizzato HΘMΣCΘMING; sottotitolato: A Film by Beyoncé) è un film del 2019 diretto da Beyoncé.[1]
Il progetto cinematografico ripercorre il concerto tenuto dalla cantante presso il Coachella Valley Music and Arts Festival nel 2018.[2][3] Il film è stato accolto positivamente dalla critica cinematografica, elogiandolo per la produzione e regia, venendo considerato tra i migliori film documentari tratti da concerti e tour, ricevendo sei candidature ai Primetime Emmy Awards, e vincendo un Grammy Award, un NAACP Image Award e un International Documentary Association Award. L'uscita del film coincide con quella dell'album live Homecoming: The Live Album.
Antefatti
[modifica | modifica wikitesto]Il 4 gennaio 2017 Beyoncé è stata annunciata come headliner del Coachella Valley Music and Arts Festival, programmato nell'aprile dello stesso anno.[4] Tuttavia, il 23 febbraio 2017 la cantante ha rinviato l'esibizione all'anno successivo, a causa delle preoccupazioni dei medici riguardo alla sua gravidanza di due gemelli, Siri e Rumi, la cui nascita è avvenuta nel giugno successivo.[5][6] Il festival ha quindi sostituito Beyoncé con la collega Lady Gaga.[7] Con la riprogrammazione del 2018, Beyoncé diventata la prima donna di colore ad essere headliner del festival e terza donna in tale ruolo, dopo Björk (2002 e 2007) e Lady Gaga.[8][9]
Per le esibizioni del 14 e del 21 aprile 2018, Beyoncé si è esibita con 100 ballerini, oltre che con la partecipazione del marito Jay-Z, la sorella Solange, i membri delle Destiny's Child Kelly Rowland e Michelle Williams, è il cantante colombiano J Balvin.[10][11] Beyoncé ha suonato un set di 26 canzoni per i 125.000 spettatori presenti e per 9 milioni di persone che hanno guardato il live-stream su YouTube e la successiva riproduzione nelle ventiquattrore successive.[12]
Per l'impatto mediatico e culturale della presenza di Beyoncé al festival, la performance è stata ridefinita Beychella, dall'unione del nome della cantante e il titolo del festival.[13][14] Secondo Nielsen SoundScan l'impatto del concerto ha generato uno dei più alti incrememti di vendite di brani digitali a seguito di una performance televisiva, stream o concerto dal vivo in meno di ventiquattro ore, rispettivamente del 767% per la discografia delle Destiny's Child e del 228% per la discografia di Beyoncé.[15]
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il 3 aprile 2019 è stato riferito che Beyoncé stava lavorando a un progetto collaborativo con Netflix, legato alla sua performance al festival Coachella nel 2018.[16]
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]Il 6 aprile 2019 Netflix ha presentato il progetto, postando sui social media un'immagine gialla con la scritta "Homecoming" e la data di uscita del film.[17] Il trailer del film è stato pubblicato l'8 aprile[18], venendo visto da oltre 16,6 milioni di persone su tutti gli account di Netflix e sulla pagina Facebook di Beyoncé nelle prime 24 ore.[19]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Diversi college e università afro-statunitensi hanno proiettato il film il 16 aprile, tra cui Howard e la Texas Southern.[20][21]
Colonna sonora
[modifica | modifica wikitesto]In contemporanea all'uscita del film, è stato pubblicato il disco Homecoming: The Live Album.[22][23][24] L'album contiene 36 brani dal vivo, 2 interludi e 2 nuovi brani, una versione ufficiale di I Been On ed una cover di Before I Let Go dei Maze.[25]
Accoglienza e impatto
[modifica | modifica wikitesto]Critica
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato acclamato dalla critica. Sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes ha un indice di gradimento del 98% con un voto medio di 8,93 su 10, basato su 55 recensioni[26], mentre su Metacritic ha un punteggio di 93 su 100, basato su 14 recensioni, che indica un "plauso universale".[27]
Chris Richards del The Washington Post, scrive: "Se hai una password Netflix e altre due ore in più, sei pronto per uno dei più grandi film di concerti mai realizzati".[28] Richard Roeper del Chicago Sun-Times, scrive: "Homecoming scoppietta e schiocca con la musica per far volare l'anima. Homecoming risuona come una vibrante lezione di storia e una celebrazione della danza e della musica strumentale e vocale. Homecoming è epico e tuttavia intimo, dolce e tuttavia sexy, provocatorio e tuttavia inclusivo, grintoso e tuttavia magico. Homecoming è uno dei migliori film per concerti mai realizzati".[29]
The Guardian ha inserito il film a sesto posto de I 20 migliori film su un concerto (The 20 greatest concert film).[30]
La pellicola è stata descritta come un "intimo e approfondito sguardo" al concerto, rivelando "la strada emotiva dal concetto creativo a un movimento culturale".[18]
Distribuito su Netflix il 17 aprile 2019[31], il film è stato acclamato dalla critica.
Secondo Spencer Kornhaber del The Atlantic: "La combinazione del film Homecoming di spettacoli teatrali ben curati e segmenti dietro le quinte - intimi, combattuti, occasionalmente tesi, politicamente espliciti e personalmente specifici - ne fanno un documento che definisce la carriera".[32]
Impatto
[modifica | modifica wikitesto]Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2019 – Candidatura al migliore speciale di varietà (preregistrato)
- 2019 – Candidatura alla migliore regia per uno speciale di varietà a Beyoncé Knowles-Carter and Ed Burke
- 2019 – Candidatura alla migliore direzione musicale a Beyoncé Knowles-Carter and Derek Dixie
- 2019 – Candidatura alla migliore sceneggiatura per uno speciale di varietà a Beyoncé Knowles-Carter
- 2019 – Candidatura alla migliore scenografia per uno speciale di varietà a Ric Lipson, Rachel Duncan e Andrew Makadsi
- 2019 – Candidatura ai migliori costumi per un programma di varietà, non fiction o reality a Marni Senofonte, Olivier Rousteing e Timothy White
- IDA Documentary Awards
- 2019 – Miglior film documentario
- 2020 – Miglior varietà (serie o speciale televisivo)
- 2020 – Candidatura al migliore documentario (Televisione - Serie o Speciale)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ "Homecoming": il film di Beyoncé è disponibile su Netflix, su TV Sorrisi e Canzoni, 17 aprile 2019. URL consultato il 15 ottobre 2023.
- ^ (EN) Joshua Bote, A Behind-The-Scenes Look At Beyoncé's Historic Coachella Set Is Coming To Netflix, su National Public Radio, 8 aprile 2019. URL consultato il 15 ottobre 2023.
- ^ (EN) Brittany Spanos, Beyonce's 'Homecoming' Documentary: 5 Things We Learned, su Rolling Stone, 17 aprile 2019. URL consultato il 15 ottobre 2023.
- ^ (EN) Alanna Vaglanos, For The First Time Ever, A Black Woman Will Be Headlining Coachella, su HuffPost, 4 gennaio 2017. URL consultato il 21 luglio 2022.
- ^ (EN) Beyoncé drops out of Coachella on doctor's orders, su The Guardian, 23 febbraio 2017. URL consultato il 22 luglio 2022.
- ^ (EN) Luke Morgan Britton, Beyoncé pulls out of Coachella due to pregnancy, will headline festival in 2018 instead, su NME, 23 febbraio 2017. URL consultato il 21 luglio 2022.
- ^ (EN) Jon Blistein, Lady Gaga to Replace Beyonce at Coachella, su Rolling Stone, 1º marzo 2017. URL consultato il 21 luglio 2022.
- ^ (EN) Gerrick D Kennedy, After a year's wait, Beyoncé fans brace for the singer's Coachella set, su Los Angeles Times, 15 aprile 2018. URL consultato il 21 luglio 2022.
- ^ (EN) Shani Syphrett, Black Women Entrepreneurs On #Beychella And The Pursuit Of Excellence, su Forbes. URL consultato il 21 luglio 2022.
- ^ (EN) Suzy Exposito, #Beychella: Beyonce Schools Festivalgoers in Her Triumphant Return, su Rolling Stone, 15 aprile 2018. URL consultato il 21 luglio 2022.
- ^ (EN) Emma Stefansky, Beyoncé Brought the House Down Again at Coachella, su Vanity Fair, 22 aprile 2018. URL consultato il 21 luglio 2022.
- ^ (EN) McKenzie e Joi-Marie, Beyonce at Coachella: All of the hidden meanings explained, su ABC News. URL consultato il 21 luglio 2022.
- ^ (EN) Find out why Beyoncé fans are renaming Coachella, Beychella -, in BBC News, 15 aprile 2018. URL consultato il 21 luglio 2022.
- ^ (EN) Gerrick D. Kennedy, Beyoncé turns Coachella into Beychella once more, su Los Angeles Times, 22 aprile 2018. URL consultato il 21 luglio 2022.
- ^ (EN) Adrienne Gibbs, Beyoncé And Destiny's Child Sales Soar After Epic Coachella Performance, su Forbes. URL consultato il 22 luglio 2022.
- ^ (EN) Beyonce Is Working on New Music and a Netflix Special: Details!, su Us Weekly, 3 aprile 2019. URL consultato il 18 aprile 2019.
- ^ Netflix Teases Upcoming Beyoncé Special 'Homecoming', su Spin, 7 aprile 2019. URL consultato il 18 aprile 2019.
- ^ a b (EN) Joe Coscarelli, Beyoncé’s ‘Homecoming’ Documentary on Netflix Showcases Coachella Performance, in The New York Times, 8 aprile 2019. URL consultato il 18 aprile 2019.
- ^ Beyonce 'Homecoming' Trailer Scores 16 Million Views In 24 Hours - That Grape Juice, su thatgrapejuice.net. URL consultato il 18 aprile 2019.
- ^ (EN) BEYONCÉ LEGION, HBCU @HowardU will be having a special advance screening of Beyoncé's new documentary Homecoming for their students. #BeyoncéHomecoming premiers Apr. 17th on @Netflix.pic.twitter.com/AlkZ2W4H1f, su @BeyLegion, 12 aprile 2019. URL consultato il 18 aprile 2019.
- ^ (EN) BEYONCÉ LEGION, HBCU @TexasSouthern will be having a special advance screening of Beyoncé's new documentary Homecoming for their students. #BeyoncéHomecoming premiers Apr. 17th on @netflix.pic.twitter.com/aoinwOqJWY, su @BeyLegion, 12 aprile 2019. URL consultato il 18 aprile 2019.
- ^ (EN) Nick Reilly, Beyonce releases surprise 'Homecoming' live album as documentary arrives on Netflix, su NME, 17 aprile 2019. URL consultato il 18 aprile 2019.
- ^ (EN) Beyonce releases new Homecoming: The Live Album, su Metro, 17 aprile 2019. URL consultato il 18 aprile 2019.
- ^ (EN) Beyoncé just released a new album, su The Independent, 17 aprile 2019. URL consultato il 18 aprile 2019.
- ^ (EN) Claire Reilly, Beyoncé just dropped Homecoming: The Live Album, su CNET. URL consultato il 18 aprile 2019.
- ^ (EN) Homecoming: A Film by Beyoncé (2019), rottentomatoes.com. URL consultato il 18 ottobre 2020.
- ^ (EN) Homecoming: A Film by Beyoncé, metacritic.com. URL consultato il 18 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2020).
- ^ (EN) https://www.facebook.com/chris.richards.169, Review | If ‘Homecoming’ doesn’t convince you of Beyoncé’s greatness, nothing will, su Washington Post. URL consultato il 18 aprile 2019.
- ^ (EN) ’Homecoming’ a stunning showcase for Beyonce’s talent, drive — and sacrifice, su Chicago Sun-Times. URL consultato il 18 aprile 2019.
- ^ (EN) Alexis Petridis, The 20 greatest concert films – ranked!, in The Guardian, 12 ottobre 2023. URL consultato il 15 ottobre 2023.
- ^ Angela Watercutter, Beyoncé's New Film 'Homecoming' Is Headed to Netflix, in Wired, 8 aprile 2019. URL consultato il 18 aprile 2019.
- ^ (EN) Spencer Kornhaber, 'Homecoming' Is One of Beyoncé’s Masterpieces, su The Atlantic, 17 aprile 2019. URL consultato il 18 aprile 2019.
- ^ (EN) Allison Hussey, Grammys 2020: Beyoncé Wins Best Music Film for Homecoming, su Pitchfork, 26 gennaio 2020. URL consultato il 15 ottobre 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su netflix.com.
- (EN) Homecoming, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Homecoming, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Homecoming: A Film by Beyoncé, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Homecoming, su FilmAffinity.
- (EN) Homecoming, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Homecoming, su Box Office Mojo, IMDb.com.