Iginio Kofler

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Iginio Kofler
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Calcio
RuoloPortiere
Termine carriera1914
Carriera
Squadre di club1
1912-1914Padova4 (-?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Iginio Kofler (Adria, 22 agosto 1897Adria, 11 febbraio 1983) è stato un calciatore, dirigente sportivo e imprenditore italiano.

Maggiore degli Alpini[1], dal 1961 al 1963 è stato presidente di Confindustria Padova. È sepolto presso il cimitero maggiore di Padova.

Insieme ad altri colleghi fonda una società ad Adria dal nome L'Aquila. Dal 1912 al 1914 giocò per il Padova totalizzando 4 presenze su 8 partite totali di campionato disputate dalla squadra in quegli anni. Ha debuttato il 13 aprile 1912 in Petrarca-Padova 6-0. Ha giocato la sua ultima partita il 18 maggio 1914 in Udinese-Padova 5-0. Inoltre nel Padova ricopriva anche il ruolo di cassiere[2].

Dal 1946 al 1954 fu presidente del rinato Tennis Club Padova[3].

Nel 1962, a Galzignano Terme per sua iniziativa e di un gruppo di appassionati golfisti padovani nasce il Golf Club Euganeo oggi Golf Club Padova.

Nel 1955 acquistò Villa Molin, facendola ritornare, con larghezza di vedute e lunghi e dispendiosi lavori, all'originaria bellezza[4] e rinominata successivamente Villa Molin-Kofler[5].

Commendatore Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Grande Ufficiale Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ Il Gruppo Alpini di Roncegno (PDF), in Una Baita per incontrarsi, anaroncegno.com, 2009. URL consultato il 5 marzo 2018.
  2. ^ Polesani nel Padova Calcio, polesinesport.it, 2 marzo 2013. URL consultato il 5 marzo 2018.
  3. ^ La Storia del Club, su Tcpedona.it. URL consultato il 6 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2017).
  4. ^ Gianfranco Scarpari, Le ville venete, Newton Compton, 1980, p. 319. URL consultato il 5 marzo 2018.
  5. ^ Mario Botter, La villa Molin, Treviso, Editrice Canova, 1961. URL consultato il 5 marzo 2018.
  6. ^ Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana Kofler Sig. Iginio, su quirinale.it. URL consultato il 28 settembre 2015.

Voci correlate

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