Ignaz Goldziher
Ignácz Goldziher (o Isaac Yehuda Goldziher; Székesfehérvár, 22 giugno 1850 – Budapest, 13 novembre 1921) è stato un linguista e filologo ungherese, eminente specialista di studi islamici e uno dei padri riconosciuti dell'Orientalismo scientifico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Formazione intellettuale
[modifica | modifica wikitesto]Nato nella prima capitale dei re ungheresi, a una cinquantina di chilometri a ovest di Budapest, da una famiglia di religione ebraica praticante, Ignác Goldziher seguì il cursus studiorum classico degli studi ebraici, cominciando la lettura della Bibbia a cinque anni e quella del Talmud a otto. A 12 anni lesse il Kuzari di Yehuda HaLevi e a 13 anni la Guida dei perplessi di Maimonide e fu a quell'età che egli imparò la lingua tedesca. Parallelamente, segue i suoi studi secondari presso i Cistercensi prima di andare a studiare al Liceo Protestante di Budapest.
Prima ancora di conseguire il suo diploma finale, entrò all'università per cominciare i propri studi di persiano e di turco sotto la guida di Ármin Vámbéry (1832-1913), recandosi poi a Berlino per studiare l'ebraico, il turco, il persiano e l'arabo. Fu influenzato da Friedrich Dieterici (1821-1903) e da Moritz Steinschneider (1816-1907). Si recò quindi a Lipsia dove conseguì la laurea all'età di 20 anni, sotto la direzione di Heinrich Leberecht Fleischer (1801-1888). Suscitò l'attenzione del ministro dell'Istruzione ungherese, il barone József Eötvös, che lo fece nominare privat-dozent (libero docente) all'Università di Pest (che oggi porta il nome del fisico Loránd Eötvös, figlio del ministro): incarico che Goldziher assumerà nel 1872, l'anno dopo la morte del suo mentore, avvenimento che determinerà in senso negativo la sua carriera.
Al fine di prepararsi al concorso a cattedra universitaria, Goldziher si recò infatti a Vienna e a Leida per studiarvi le collezioni dei manoscritti arabi lì conservate. Grazie a una borsa di studio ungherese, effettuò un viaggio in Oriente dall'autunno del 1873 alla primavera del 1874, che lo condusse in Siria, Palestina e al Cairo. Ebbe così modo di riuscire a parlare in quei posti un arabo che egli aveva imparato in maniera decisamente libresca.
Vita professionale
[modifica | modifica wikitesto]Tornato dall'Oriente, Goldziher venne però a sapere che la cattedra di Lingue semitiche promessagli era stata affidata a un'altra persona: un sacerdote cattolico, imposto in qualche modo dal locale Episcopato. Egli allora accettò il posto di Segretario Generale della comunità ebraica di Pest, che assunse a partire dal gennaio 1876 e che occuperà per 30 anni.
Ci si può meravigliare di vedere Goldziher dedicarsi a compiti di routine e contabili per i quali non era inizialmente preparato, mentre a causa delle sue non comuni competenze, gli saranno offerti a più riprese posti universitari che egli invece rifiuterà.
Goldziher si prese cura dei nipotini (i piccoli orfani di sua sorella) e trovò un buon numero di ragioni per rimanere a sopportare quello che egli stesso chiamò il suo martirio, dando prova di contraddittoria umiltà e di precisa consapevolezza dei suoi meriti scientifici.
Goldziher fu invitato ai congressi di Leida (1883), di Vienna (1886) e di Stoccolma (1889), in cui il re di Svezia, Oscar II, lo premiò con una speciale medaglia d'oro per il suo lavoro.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Goldziher, Ignaz. Le Dogme et la Loi de l'Islam. Parigi, Librairie Paul Geuthner, 1920. Traduction française par Félix Arin de l'ouvrage paru en allemand en 1910 (315 pages)
- Goldziher, Ignaz. Sur l'islam : Origines de la théologie musulmane. Parigi, Desclée de Brouwer, 2003. 290 pages. ISBN 2-220-05374-1. Recueil de textes écrits en français par Goldziher et rassemblés par Rémi Brague
- Goldziher, Ignaz. Tagebuch, edito da Alexander Scheiber, Leida, E. J. Brill, 1978) ISBN 90-04-05449-9. Diario autobiografico di Goldziher
- Goldziher, Ignaz. Zur Literaturgeschichte der Shi'a (1874)
- Goldziher, Ignaz. Beiträge zur Geschichte der Sprachgelehrsamkeit bei den Arabern, Vienna, 1871-1873
- Goldziher, Ignaz. Der Mythos bei den Hebyhern und seine geschichtliche Entwickelung, Lipsia, 1876; trad. inglese di R. Martineau, Londra, 1877)
- Goldziher, Ignaz. Muhammedanische Studien (tradotto in inglese come Muslim Studies), Halle, 1889-1890, 2 voll. ISBN 0-202-30778-6
- Goldziher, Ignaz. Abhandlungen zur arabischen Philologie, Leida, 1896-1899, 2 voll.
- Goldziher, Ignaz. Buch v. Wesen d. Seele (ed. 1907)
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ignaz Goldziher
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Goldziher, Ignác, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giorgio Levi Della Vida, GOLDZIHER, Ignácz, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933.
- (EN) Ignáz Goldziher, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Ignaz Goldziher, in Jewish Encyclopedia, Funk and Wagnalls.
- (DE) Ignaz Goldziher (XML), in Dizionario biografico austriaco 1815-1950.
- Opere di Ignaz Goldziher, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Ignaz Goldziher, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di Ignaz Goldziher, su Progetto Gutenberg.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 46790675 · ISNI (EN) 0000 0001 1026 1034 · SBN SBLV293491 · BAV 495/3224 · LCCN (EN) n79009953 · GND (DE) 118718029 · BNE (ES) XX901599 (data) · BNF (FR) cb121052591 (data) · J9U (EN, HE) 987007305448605171 · NSK (HR) 000498666 |
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