Joe Tacopina
Joseph Tacopina, noto come Joe (New York, 14 aprile 1966), è un avvocato e dirigente sportivo statunitense, presidente della SPAL.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Possiede la cittadinanza italiana per le sue origini: è nato infatti a New York nel 1966 da genitori italiani, Cosmo (1917-2011), originario di Roma, quartiere Monte Mario, e Josephine Tacopina (nata Oliva; 1924-2019), di famiglia originaria di Montelepre, in provincia di Palermo.[1][2][3] Il padre era un commerciante di scatole per l'imballaggio, mentre la madre era addetta alla contabilità presso il New York City Fire Department.[4]
Cresciuto a Brooklyn, Tacopina frequenta dapprima lo Skidmore College di Saratoga Springs, e successivamente la University of Bridgeport, nel Connecticut, dove nel 1991 consegue la laurea in legge.[4][5] Lavora per tre anni al District Attorney’s Office di Kings County, a New York, e nel 1994 apre il suo studio legale Tacopina Law, con sede a Manhattan.[5]
Grazie alla propria intraprendenza ed eloquenza oratoria si afferma presto tra gli avvocati più in vista del foro newyorkese, assumendo la difesa di personaggi come l'ex capo del New York Police Department Bernard Kerik, l'attore Lillo Brancato, Joran Van Der Sloot (sospettato della misteriosa scomparsa della ragazza Natalee Holloway dalla High school di Aruba) e il velista italiano Chico Forti.[6]
Tacopina ha occasionalmente collaborato con il mondo televisivo statunitense: è stato ingaggiato come opinionista giudiziario da Fox News e MSNBC; per la ABC ha invece seguito come corrispondente il processo per l'omicidio di Meredith Kercher a Perugia.[7]
Dal 2022 è l'avvocato personale del Presidente americano Donald Trump. Tacopina fa parte del Team Legale che si occupa delle 34 accuse, rivolte da una Gran Giurì dello Stato di New York contro Trump, relative alla falsificazione di documenti aziendali nel periodo 2016-17. Secondo la Procura, Trump avrebbe pagato illegalmente Stormy Daniels, una pornostar, per mantenere il segreto su una relazione avvenuta tra loro.
Attività nel calcio
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2011, Tacopina è co-fondatore della Madison Avenue Sports and Entertainment (MadAve), che fa parte della cordata americana, capitanata da Thomas DiBenedetto, divenuta proprietaria della Roma.[8] Tacopina ricopre subito un ruolo di primo piano nella gestione del club giallorosso e dal 27 ottobre 2011 diventa ufficialmente membro del consiglio di amministrazione dell'AS Roma, ricoprendo anche il ruolo di vicepresidente del club.[9]
L'8 settembre 2014, si dimette dal CdA e da vicepresidente della Roma per tentare nuovamente la scalata al Bologna. Il 17 settembre firma un preaccordo per rilevare il club insieme al magnate italo-canadese Joey Saputo.[10][11] L'8 ottobre, in tarda serata, l'offerta di Tacopina viene accettata dal CdA del Bologna F.C.,[12] assumendo ufficialmente il successivo 15 ottobre la carica di presidente del Bologna.[13] Riportata subito la squadra in Serie A, il 20 settembre 2015 si dimette dalla carica di presidente con una buonuscita di 3,5 milioni di euro, in contrasto con il proprietario del club Joey Saputo.[14]
Il 6 ottobre 2015, diventa azionista di riferimento del Venezia, che milita in Serie D, e di cui assume la presidenza.[15] Il progetto si rivela sin da subito ambizioso, con la scelta di Giorgio Perinetti come direttore sportivo e di Filippo Inzaghi come allenatore. Con i lagunari vince due campionati consecutivi, riportando il club nel 2017 in Serie B dopo 12 anni. Il 18 febbraio 2020, cede la carica e le quote azionarie del club veneto.[16]
Il 16 gennaio 2021, Tacopina firma un preliminare dove si impegna ad acquistare il 100% del pacchetto azionario del Catania, che milita in Serie C.[17] A giugno però Tacopina si tira indietro a causa di alcuni contrasti con i proprietari del club.[18]
Successivamente mostra interesse per la S.P.A.L. (società di calcio di Ferrara), da un anno retrocessa in Serie B dopo tre anni in massima serie, alla quale fa poi arrivare la propria proposta di acquisto. Il 16 luglio 2021 firma un preliminare in cui si impegna all’acquisto della totalità delle quote della società ferrarese. Il 13 agosto successivo acquista ufficialmente una prima parte delle quote della società, diventandone presidente, alla quale segue l'altra parte a inizio 2022.[19][20]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ M. Vitelli, Tacopina: "Venezia, prima la A e poi tra le big. Con uno stadio tutto nuovo", in Gazzetta.it, 26 gennaio 2017. URL consultato il 19 ottobre 2020.
- ^ Redazione, Joe Tacopina: “Baccaglini ha fatto fuori Cascio, che vergogna. Chi dietro di lui? Ho un’idea. Su Zamparini…”, in Mediagol.it, 21 marzo 2017. URL consultato il 19 ottobre 2020.
- ^ (EN) Josephine Tacopina - Marine Park Funeral Home, su marineparkfh.net. URL consultato il 19 ottobre 2020.
- ^ a b (EN) J. Eligon, A Case That Will Test a Lawyer’s Bond With the Police, in New York Times, 11 giugno 2009. URL consultato il 19 ottobre 2020.
- ^ a b Redazione, Chi è Joe Tacopina, in Bologna FC 1909, 15 ottobre 2014. URL consultato il 20 ottobre 2020.
- ^ Tacopina, vice della Roma difenderà Chico Forti, su trentinocorrierealpi.gelocal.it, Trentino, 31 marzo 2014. URL consultato il 1º agosto 2015 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
- ^ «Amanda Knox è innocente. Vi spiego perché» (PDF), su tacopinalaw.com. URL consultato il 1º agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ Redazione, Joe Tacopina: “Ecco la mia filosofia vincente”, in Forzaroma.info, 22 luglio 2011. URL consultato il 20 ottobre 2019.
- ^ Redazione, La strana sfida di Tacopina: nel 2008 voleva il Bologna, in LaRoma24.it, 21 dicembre 2011. URL consultato il 20 ottobre 2020.
- ^ Tacopina si dimette dalla Roma: «Adesso è il momento del Bologna», su corrieredibologna.corriere.it, Corriere di Bologna, 8 settembre 2014. URL consultato il 1º agosto 2015.
- ^ Simone Monari, Bologna, la vendita è vicina. "Pre-accordo" tra Tacopina e Guaraldi, su bologna.repubblica.it, Repubblica.it, 16 settembre 2014. URL consultato il 1º agosto 2015.
- ^ Svolta Bologna: il club va agli americani, su corrieredibologna.corriere.it, Corriere di Bologna, 8 ottobre 2014. URL consultato il 1º agosto 2015.
- ^ Joe Tacopina è il Presidente del Bologna, su bolognafc.it, Bologna Football Club 1909, 15 ottobre 2014. URL consultato il 1-8-2015 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).
- ^ L. Polce, Tacopina si è dimesso da presidente del Bologna, in Gazzetta.it, 20 settembre 2015. URL consultato il 20 ottobre 2020.
- ^ A. Tosi, Tacopina sbarca a Venezia: "L'obiettivo è tornare in Serie A", in Gazzetta.it, 9 ottobre 2015. URL consultato il 20 ottobre 2020.
- ^ D. Canello, Venezia calcio, l'ex Ceo della Borsa di New York è il nuovo presidente, in Corriere del Veneto, 19 febbraio 2020. URL consultato il 20 ottobre 2020.
- ^ Redazione, Calcio: Tacopina firma preliminare per acquisto Catania, in ANSA.it, 16 gennaio 2021. URL consultato il 18-01-2021.
- ^ Catania, Tacopina si tira indietro ufficialmente: ecco la nota, su Mediagol. URL consultato il 18 giugno 2021.
- ^ Spal, Tacopina ha acquisito il 100% delle quote, su gianlucadimarzio.com, GDM Comunication, 7 febbraio 2022. URL consultato il 10 maggio 2023.
- ^ Aldo Sessa, Joe Tacopina, l’avvocato di Donald Trump: dal calcio con la SPAL ai tribunali negli USA, chi è, su sporticily.it, 19 marzo 2023. URL consultato il 10 maggio 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Joe Tacopina
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, IT) Joe Tacopina, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (EN) Joe Tacopina, su IMDb, IMDb.com.
- Avvocati statunitensi del XX secolo
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