Kappa Persei
Kappa Persei | |
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Classificazione | Gigante arancione |
Classe spettrale | G9.5III[1] |
Distanza dal Sole | 113 al |
Costellazione | Perseo |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 03h 09m 29,762s |
Declinazione | +44° 51′ 27,15″ |
Dati fisici | |
Raggio medio | 9[2] R⊙ |
Massa | |
Temperatura superficiale | |
Luminosità | |
Indice di colore (B-V) | 0,98[2] |
Metallicità | 110% rispetto al Sole[2] |
Età stimata | 1,1 miliardi di anni[4] |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | +3,80[1] |
Magnitudine ass. | +1,12[3] |
Parallasse | 28,93 mas[1] |
Velocità radiale | 27,43 km/s[1] |
Nomenclature alternative | |
Kappa Persei (κ Persei, κ Per) è una stella della costellazione di Perseo, distante 113 anni luce dalla Terra e di magnitudine apparente 3,80[5]. Possiede anche il nome tradizionale di Misam[6]
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]La declinazione di Kappa Persei è 44°N, quindi la sua osservazione è molto più facile dalle regioni dell'emisfero boreale terrestre, dove si mostra alta sull'orizzonte nelle sere dell'autunno e dell'inizio dell'inverno, ossia quando Perseo raggiunge il punto più alto sull'orizzonte. Dall'emisfero australe l'osservazione risulta un po' penalizzata e risulta invisibile più a sud della latitudine 46°S.
Il periodo migliore per la sua osservazione cade nei mesi che vanno da settembre a marzo. Nell'emisfero nord è visibile anche per un periodo maggiore, grazie alla declinazione boreale della stella, che diventa circumpolare più a nord della latitudine 46°N.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Kappa Persei è una gigante gialla di tipo spettrale G9.5III[1], classificata come sospetta variabile per una variazione della sua magnitudine da 3,77 a 3,81 e catalogata come tale con la designazione NSV 1055[7].
Con una massa dell'86% superiore a quella del Sole e un'età di poco superiore al miliardo di anni[4], è già entrata nello stadio di gigante, avviandosi verso le ultime fasi della sua esistenza.
La stella ha una compagna visuale a 44 secondi d'arco di tredicesima magnitudine; inoltre il The Washington Visual Double Star Catalog indica la componente più brillante come binaria spettroscopica[8].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f * kap Per -- Variable Star, su simbad.u-strasbg.fr, SIMBAD.
- ^ a b c d e Alessandro Massarotti et al., Rotational and Radial Velocities for a Sample of 761 HIPPARCOS Giants and the Role of Binarity, in The Astronomical Journal, vol. 135, n. 1, gennaio 2008, pp. 209–231, DOI:10.1088/0004-6256/135/1/209.
- ^ a b Parameters and abundances of nearby giants (Luck+, 2007)
- ^ a b Galactic disk stars vertical distribution. IV. (Soubiran+, 2008)
- ^ Erik Anderson, Charles Francis, XHIP: An Extended Hipparcos Compilation, in Astronomy Letters, 23 marzo 2012.arΧiv:1108.4971
- ^ The history of the star: Misam constellationsofwords.com
- ^ AAVSO International Variable Star Index VSX (Watson+, 2006-2013)
- ^ k Persei Archiviato il 1º febbraio 2014 in Internet Archive. Alcyone.de