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LÉ Emer (P21)

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NNS Prosperity (A497)
LÉ Emer a Bantry nel 2012.
Descrizione generale
TipoPattugliatore
In servizio con Seirbhís Chabhlaigh na hÉireann (9 gennaio 1978 - 20 settembre 2013)
Nigerian Navy
CostruttoriVerolme Dockyard
CantiereCork, Irlanda
Entrata in servizio9 gennaio 1978
Nomi precedentiEmer (P21) (1978 - 2013)
Radiazione20 settembre 2013
Statoin servizio
Caratteristiche generali
Dislocamento1 019,5
Lunghezza65,2 m
Larghezza10,5 m
Pescaggio4,3 m
Propulsione2 Pielstick accoppiati a un unico asse - 4 800 cavalli
Velocità18 nodi (33,34 km/h)
Autonomia5 000 miglia a 12 nodi (9 260 km a 22,22 km/h)
Equipaggio46
Armamento
Armamento1 Bofors 40 mm
Captain John Moore, Jane's Fighting Ships 1978-79, 1978, p. 250, ISBN 0354005707.
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Il Emer è un pattugliatore, in servizio con questo nome per l'Irish Naval Service dal 1978 al 2013. Dal 2015 è in servizio come nave d'addestramento per la marina nigeriana con il nome di NNS Prosperity.

Caratteristiche

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L'Emer costituiva un'evoluzione del precedente LÉ Deirdre, rispetto al quale era dotato di una motorizzazione più potente (4 800 cavalli contro 4 200[1]) e aveva un dislocamento maggiore[1].

Il LÉ Emer fu commissionato il 9 gennaio 1978[1], rimanendo in servizio per la marina irlandese fino al 20 settembre 2013.

Il 20 ottobre 2013 fu quindi venduta all'asta per 320 000 Dollari a un uomo d'affari nigeriano, che intendeva avviarne una conversione in yacht di lusso (destino già toccato al Deirdre) o impiegarla per svolgere servizi di sicurezza in Africa occidentale[2]. In seguito fu, però, confiscata dalle autorità nigeriane, entrando in servizio per la Nigerian Navy il 19 febbraio 2015 come nave d'addestramento[3].

Origine del nome

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La nave prendeva il nome da Emer, moglie dell'eroe Cú Chulainn nel Ciclo dell'Ulster della mitologia irlandese.

  1. ^ a b c Captain John Moore, Jane's Fighting Ships 1978-79, 1978, p. 250, ISBN 0354005707.
  2. ^ (EN) LÉ Emer sold at auction for €320,000, su rte.ie, 23 ottobre 2013. URL consultato il 26 luglio 2017.
  3. ^ (EN) Jonathan lauds China, US Navy partnerships, su cajnewsafrica.com, 20 febbraio 2015. URL consultato il 26 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2017).

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