Leggenda della ragazza di Spinga
La leggenda della ragazza di Spinga narra di una giovane che avrebbe affrontato in battaglia i francesi nel 1797, nel corso della spedizione del Tirolo di Napoleone Bonaparte. La ragazza è tradizionalmente identificata con Katherina (o Catarina) Lanz, nata a San Vigilio di Marebbe il 20 settembre 1771 e morta a Livinallongo del Col di Lana l'8 luglio 1854.
Leggenda della battaglia di Spinga
[modifica | modifica wikitesto]Il 2 aprile 1797 a Bressanone si verificò uno scontro fra le truppe della Prima Repubblica francese e quelle del Sacro Romano Impero, conclusosi con la vittoria francese. Un evento minore, noto come scontro di Spinga, avrebbe avuto luogo a breve distanza. A Spinga una ragazza avrebbe fronteggiato le truppe francesi armata con un forcone e tale ricostruzione si basò sulla testimonianza del borgomastro del paese che in una relazione scritta qualche tempo dopo i fatti affermò "qualcuno ha visto qui, tra gli altri, una ragazza di campagna, proveniente da Spinga che, in piedi sopra il muro del cimitero, armata solo di un forcone, respingeva i nemici che si lanciavano all'attacco".[1] La testimonianza appare tuttavia essere inventata.[2][3]
La giovane donna viene descritta, a seconda delle fonti, come una "serva" o una "contadina" che dalla cima del cimitero avrebbe affrontato gli assalitori francesi uccidendone tre.[4]
Invenzione del mito e disputa sull'identità
[modifica | modifica wikitesto]L'identità della presunta protagonista rimase comunque sia sconosciuta. Dopo svariate dispute nel 1870, fu identificata nell'ormai deceduta Katharina Lanz una perpetua originaria della val Badia, che all'età di 25 anni si era trasferita a Spinga di Rio di Pusteria, nei pressi di Bressanone, per imparare il tedesco.
A partire da tale anno si ebbe la costruzione del mito dell'eroina tirolese, rappresentata come una devotissima giovane vergine. L'insistere sui concetti di purezza virginale e devozione era funzionale a rendere accettabile alla conservatrice società tirolese di fine Ottocento, la figura di donna "guerriera", che divenne quindi parte dell'iconografia patriottica tirolese.[5][4]
La tomba della Lanz si trova a Livinallongo del Col di Lana, dove era andata a servizio di un prete del posto.
Secondo un'altra versione la "ragazza di Spinga" sarebbe Helene Lanz (Naz, 3 maggio 1771 – Naz, 25 dicembre 1804).[1]
Per la ragazza di Spinga l'attribuzione apocrifa più comune è con Katharina Lanz, che nacque a San Vigilio di Marebbe il 21 settembre 1771. Viene ricordata come una figura patriottica tirolese, talvolta dipinta come la "Giovanna d'Arco del Tirolo". Della sua vita, come di altre "eroine" tirolesi (come la trentina Giuseppina Negrelli) si sa poco, e ciò che si sa è arrivato attraverso un'immagine rielaborata, se non inventata della loro biografia, scritta da chi ha deliberatamente utilizzato le loro figure per farne delle eroine[5][6][4] e rappresenta un interessante caso di invenzione della tradizione.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b OEBL.
- ^ (DE) Frauen um Hofer - Echo Online, su echoonline.at. URL consultato il 24 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2018).
- ^ (DE) Martin P. Schennach, Revolte in der Region: zur Tiroler Erhebung von 1809, Universitätsverlag Wagner, 2009, ISBN 9783703004629, OCLC 429980403.
- ^ a b c (FR) Paul Pasteur, Siglinde Clementi (dir.), Zwischen Teilnahme und Ausgrenzung. Tirol um 1800. Vier Frauenbiographien. Innsbruck, Universitätsverlag Wagner, Veröffentlichungen des Südtiroler Landesarchivs/Pubblicazioni dell’Archivio provinciale di Bolzano, 2010, 176 pages., in Clio. Femmes, Genre, Histoire, n. 34, 31 dicembre 2011. URL consultato il 20 ottobre 2019.
- ^ a b Fra realtà e leggenda riscoperte quattro eroine del Tirolo di Hofer, in Alto Adige. URL consultato il 1º novembre 2017.
- ^ a b (FR) Pasteur, Paul, Siglinde Clementi (dir.), Zwischen Teilnahme und Ausgrenzung. Tirol um 1800. Vier Frauenbiographien. Innsbruck, Universitätsverlag Wagner, Veröffentlichungen des Südtiroler Landesarchivs/Pubblicazioni dell’Archivio provinciale di Bolzano, 2010, 176 pages., in Clio. Femmes, Genre, Histoire, n. 34, 31 dicembre 2011. URL consultato il 4 marzo 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Siglinde Clementi, Editorial. Tirol-Trentino - Eine Begriffsgeschichte, in Geschichte und Region/Storia e regione, 9. Jahrgang. Jahrbuch der Arbeitsgruppe Regionalgeschichte, Bolzano 2000.
- (DE) Siglinde Clementi, Zwischen Teilnahme und Ausgrenzung. Tirol um 1800: vier Frauenbiographien, Universitätsverlag Wagner, 2010, ISBN 9783703004803. URL consultato il 20 ottobre 2019.
- (DE) Gschließer, Lanz, Katharina (1771-1854), Tiroler Freiheitskämpferin (XML), in Österreichisches Biographisches Lexikon 1815-1950, 1970, DOI:10.1553/0x00282c74. URL consultato il 25 luglio 2020.
- (DE) Margareth Lanzinger e Raffaella Sarti, Wie das „Mädchen von Spinges“ zu Katharina Lanz wurde, in Historische Anthropologie, vol. 17, n. 3, 1º dicembre 2009, pp. 360–385, DOI:10.7788/ha.2009.17.3.360.
- Raffaella Sarti, Katharina Lanz, combattente tirolese nella guerra antinapoleonica (1797): la costruzione di un'eroina, in Angela De Benedictis (a cura di), Teatri di guerra: rappresentazioni e discorsi tra età moderna ed età contemporanea, Bologna, Bononia University Press, 2010, pp. 265–294.
- (DE) Margareth Lanzinger, Eine Löwin im Kampf gegen Napoleon? die Konstruktion der Heldin Katharina Lanz, traduzione di Raffaella Sarti, Vienna, Böhlau Wien, 2018, ISBN 9783205206613, OCLC 1033912175.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Katharina Lanz
- Giuseppina Negrelli
- Guglielmo Tell
- Eroe nazionale
- Scontro di Spinga
- Invenzione della tradizione
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Leggenda della ragazza di Spinga
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Comitato Radio Ladin de Gherdeina, Einweihung und Fest des Denkmals von Katharina Lanz, su provincia.bz.it, Provincia autonoma di Bolzano. URL consultato il 25 luglio 2020.