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Liga I

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Disambiguazione – "Divizia A" rimanda qui. Se stai cercando altre competizioni rumene o moldave, vedi Divizia A (disambigua).
SuperLiga României
Altri nomiLiga I, Divizia A
Sport
TipoSquadre di club
FederazioneFRF
PaeseRomania (bandiera) Romania
OrganizzatoreLPF
TitoloCampione di Romania
Cadenzaannuale
Aperturaluglio
Chiusuragiugno
Partecipanti16 squadre
Formulagirone all'italiana+poule scudetto o retrocessione
Retrocessione inLiga II
Sito Internetlpf.ro
Storia
Fondazione1909
Numero edizioni105
DetentoreFCSB
Record vittorieFCSB (27)
Ultima edizioneLiga I 2023-2024
Edizione in corsoLiga I 2024-2025

La Liga I, nota anche come SuperLiga României per motivi di sponsorizzazione[1], è la massima serie del campionato rumeno di calcio.

Chiamata Divizia A fino al termine della stagione 2005-2006 e composta da 16 squadre, dalla stagione successiva è stata allargata a 18 squadre, formato che è rimasto in vigore fino alla fine della stagione 2014-2015. Il numero di partecipanti è stato poi drasticamente ridotto a 14, grazie a 6 retrocessioni compensate da due promozioni dalla seconda del calcio rumeno. A causa della pandemia di COVID-19, dal 2020-2021 il campionato è a 16 squadre.

La squadra che ha vinto più volte il campionato rumeno di massima serie è l'FCSB (già Steaua Bucarest) con 26 successi, seguita dalla Dinamo Bucarest (18). Dei restanti 21 club che si sono aggiudicati il campionato, 8 lo hanno vinto in almeno tre occasioni.

A partire dalla stagione 2020-21 il campionato è disputato da 16 squadre, che giocano un girone all'italiana con gare di andata e ritorno, per un totale di 30 giornate. Al termine di esse, le prime sei classificate (con i punti dimezzati rispetto alla stagione regolare), giocano un girone di sola andata per decretare la squadra campione di Romania e le qualificazioni continentali, mentre le altre 10 della stagione regolare giocano un girone retrocessione, per decretare due retrocessioni e una qualificazione ai play-off promozione/retrocessione.

Gli inizi (1909-1921)

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Il primo campionato nazionale ufficialmente riconosciuto fu organizzato nel 1909 dalla neonata federazione calcistica della Romania, allora chiamata Asociațiunea Societăților Atletice din România (Associazione delle società di atletica in Romania). Al primo campionato presero parte tre squadre in un girone con gare di sola andata, vinto dall'Olympia București[2][3].

Negli anni seguenti il campionato fu organizzato in diversi gironi regionali, che qualificano ciascuno una squadra ad una fase finale per il titolo di campioni di Romania. Dal 1909 al 1921 questa fase finale era organizzata con turni ad eliminazione diretta, eccezion fatta per gli anni dal 1916 al 1919, quando la competizione fu sospesa a causa della prima guerra mondiale[4].

Divizia A (1921-2006)

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Nel 1921 il campionato, che fino ad allora era ristretto solo ad alcuni campionati regionali, conobbe una svolta con la nascita della Divizia A (e contestualmente della Divizia B), la prima struttura di campionato nazionale. La stagione inaugurale della Divizia A fu vinta dal Chinezul Timișoara[5]. Fino all'inizio degli anni '30 la competizione era dominata da Chinezul, vincitore di sei titoli, e Venus Bucarest, che ha conquistato altri due campionati[5]. A partire dal 1932-33 si assistette all'ascesa del Ripensia Timișoara, che insieme con il Venus vinse otto dei successivi nove campionati, prima che la competizione venisse sospesa nel 1940 per lo scoppio della seconda guerra mondiale.

Gli anni successivi alla guerra furono dominati da UTA Arad, CCA Bucarest e Petrolul Ploiești, mentre a partire dagli anni '60 iniziò la fortuna della Dinamo Bucarest. Nel decennio successivo assunse grande popolarità Dudu Georgescu, in forza alla Dinamo Bucarest, che vinse quattro titoli di capocannoniere della Divizia A e due scarpe d'oro, nel 1975 e 1977[6]. Nel corso degli anni la Dinamo Bucarest ha potuto vantare altri due vincitori della scarpa d'oro: Rodion Cămătaru nel 1986-87 e Dorin Mateuț nel 1988-89, con quest'ultimo che rimane l'ultimo giocatore romeno ad aver vinto il trofeo. Dalla stagione 1959-60 alla 1999-00 i campionati furono divisi tra sole sette squadre: Steaua Bucarest (con 16 titoli), Dinamo Bucarest (con 14), Rapid Bucarest, Argeș Pitești, UTA Arad (tutti con 2) e Petrolul (uno).

La Dinamo Bucarest fu anche la prima squadra romena a qualificarsi per l'allora Coppa dei Campioni, nell'edizione del 1956-57. Le squadre romene hanno ottenuto la qualificazione a 35 delle 37 stagioni della competizione, con la Dinamo Bucarest a guidare a quota 13 apparizioni. Il miglior risultato è stato conseguito dallo Steaua, che ha vinto la competizione nell'edizione 1985-86, raggiungendo la finale anche nella stagione 1988-89. Dopo il rebranding della competizione nel 1992 nella Champions League, le squadre romene hanno raccolto successi limitati.

I primi anni 2000 furono dominati dalle tre squadre della capitale, con Steaua, Dinamo e Rapid che hanno vinto ogni campionato dal 2000 al 2007.

Liga I (2006-oggi)

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All'inizio della stagione 2006-07 la competizione cambiò nome in Liga I, in seguito ad una disputa legale sulla legittimità del nome. La modifica fu resa ufficiale il 15 maggio 2006, e contestualmente la federazione rinominò anche le serie inferiori, con la Divizia B che divenne Liga II, la Divizia C rinominata in Liga III, e così via. I primi anni del nuovo campionato furono vinti da nuove protagoniste sul panorama nazionale, con le imposizioni di CFR Cluj, Unirea Urziceni e Oțelul Galați.

Il CFR Cluj, campione nella stagione 2007-08, divenne anche la prima squadra romena a qualificarsi direttamente per la fase a gironi della UEFA Champions League, e la prima oltre lo Steaua a raggiungerli dall'introduzione del nuovo formato. In seguito, anche le edizioni 2009-10 e 2010-11 garantirono uno slot alla fase a gironi per le squadre romene. Il miglior risultato nella fase a gironi fu ottenuto dal Cluj, che nell'edizione 2012-13 conquistò dieci punti nel girone, che gli garantirono il terzo posto.

Gli anni '10 videro l'imposizione di altre squadre, con le vittorie di Astra Giurgiu e Viitorul Costanza[7]. A partire dal 2017 è iniziato un dominio del Cluj, con cinque vittorie consecutive del campionato, diventando la squadra romena con il miglior punteggio nella fase a gironi della Champions League, con 12 punti nell'edizione 2019-20, e la prima squadra a qualificarsi per la fase a gironi della UEFA Conference League, nell'edizione inaugurale del 2021-22[8].

Nel giugno 2022 la Liga I cambiò nome in SuperLiga, in seguito alla sponsorizzazione dell'app di scommesse sportive Superbet.

Organico 2024-2025

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Club Città Stadio Stagione precedente
U Cluj Cluj Cluj Arena 10º posto in Liga I
Dinamo Bucarest Bucarest Stadio Dinamo 13º posto in Liga I
Gloria Buzău Buzău Stadio Municipal (Buzau) 3º posto in Liga II
Botoșani Botoșani Stadio Municipal (Botosani) 14º posto in Liga I
FC Politehnica Iași Iași Stadio Emil Alexandrescu 12º posto in Liga I
CFR Cluj Cluj-Napoca Stadio Dr. Constantin Rădulescu 2º posto in Liga I
Rapid Bucarest Bucarest Stadio Rapid-Giulești 6º posto in Liga I
U Craiova Craiova Stadio Ion Oblemenco 3º posto in Liga I
Petrolul Ploiești Ploiești Stadio Ilie Oană 11º posto in Liga I
FCSB Bucarest Arena Națională Campione di Romania
Hermannstadt Sibiu Stadio Municipal (Sibiu) 9º posto in Liga I
Oțelul Galați Galați Stadio Oțelul 8º posto in Liga I
Sepsi Sfântu Gheorghe Stadio Sepsi Arena 5º posto in Liga I
UTA Arad Arad Stadio Francisc von Neuman 7º posto in Liga I
Farul Costanza Costanza Stadio Viitorul (Ovidiu) 4º posto in Liga I
Unirea Slobozia Slobozia Stadio 1 Mai 1º posto in Liga II

Partecipazioni per squadra

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Sono 104 le squadre ad aver preso parte alle 77 stagioni della Liga I dal 1932-1933 al 2024-2025.

In grassetto, le squadre partecipanti alla stagione 2024-25. In corsivo, le squadre abrogate ad oggi.

Lo stesso argomento in dettaglio: Albo d'oro del campionato rumeno di calcio.

Statistiche e record

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In grassetto i calciatori ancora in attività

Pos. Giocatore Attività Presenze
1 Romania (bandiera) Ionel Dănciulescu 1993-2014 515
2 Romania (bandiera) Costică Ștefănescu 1968-1988 490
3 Romania (bandiera) Florea Ispir 1969-1988 485
4 Romania (bandiera) László Bölöni 1971-1988 484
5 Romania (bandiera) Costel Câmpeanu 1987-2005 470
6 Romania (bandiera) Petre Marin 1993-2012 468
7 Romania (bandiera) Paul Cazan 1972-1988 465
8 Romania (bandiera) Cornel Dinu 1966-1983 454
9 Romania (bandiera) Constantin Stanciu 1976-1990 447
10 Romania (bandiera) Ion Dumitru 1967-1988 442

In grassetto i calciatori ancora in attività

Pos. Giocatore Attività Reti
1 Romania (bandiera) Dudu Georgescu 1970-1987 252
2 Romania (bandiera) Ionel Dănciulescu 1993-2014 214
3 Romania (bandiera) Rodion Cămătaru 1974-1989 198
4 Romania (bandiera) Marin Radu 1974-1989 190
5 Romania (bandiera) Ion Oblemenco 1963-1977 170
5 Romania (bandiera) Florea Dumitrache 1966-1983 170
7 Romania (bandiera) Mircea Sandu 1970-1987 167
8 Romania (bandiera) Victor Pițurcă 1975-1989 166
9 Romania (bandiera) Mihai Adam 1962-1976 160
10 Romania (bandiera) Titus Ozon 1947-1964 157
  1. ^ (RO) LPF - parteneriat cu Casa Pariurilor, su lpf.ro.
  2. ^ (RO) ISTORIC AL CAMPIONATULUI DE FOTBAL AL ROMANIEI, su lpf.ro. URL consultato il 6 luglio 2024 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2014).
  3. ^ (RO) Istoria fotbalului romanesc 1, su fotbalromania.com. URL consultato il 6 luglio 2024 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2011).
  4. ^ (RO) Istoric, su frf.ro. URL consultato il 6 luglio 2024 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2014).
  5. ^ a b (EN) The Lost Champions of Romania, su beyondthelastman.com.
  6. ^ (EN) Golden Boot ("Soulier d'Or") Awards, su rsssf.org.
  7. ^ (EN) Liga I 2015/16, su int.soccerway.com.
  8. ^ (RO) Obișnuită cu „aerul tare” » 8 grupe europene pentru CFR Cluj în 14 ani!, su gsp.ro.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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