Links
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Genere | Browser |
Sviluppatore | Mikulas Patocka |
Data prima versione | 1999 |
Ultima versione | 2.30 (27 luglio 2024) |
Sistema operativo | POSIX Microsoft Windows |
Linguaggio | C |
Licenza | GNU GPL v2+ (licenza libera) |
Sito web | links.twibright.com/ |
Links è un browser open source testuale con interfaccia a riga di comando.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La versione originale di Links fu sviluppata da Mikuláš Patočka nella Repubblica Ceca. Il suo gruppo, Twibright Labs, più tardi sviluppò la versione 2, questa versione può visualizzare la grafica [links -g
], renderizzare font in diverse dimensioni (con antialiasing) e supporta JavaScript. Il browser risultante è molto veloce, ma non mostra molte pagine come dovrebbero essere visualizzate. Il modo grafico funziona sui sistemi Unix anche senza X o qualsiasi ambiente grafico, usano sia SVGALib o il framebuffer della scheda video del sistema.[1]
Andrey Mirtchovski lo ha portato su Plan 9. È considerato un buon browser su quel sistema operativo, sebbene alcuni utenti si siano lamentati della sua incapacità di copia/incolla con il buffer di Plan 9.[2]
La comunità internazionale di Evolt.org attualmente mantiene una versione non supportata sul suo archivio per Windows a 32 bit.
Caratteristiche [3]
[modifica | modifica wikitesto]Dispone di una semplice interfaccia grafica da terminale, e può visualizzare pagine complesse (supporto all'HTML 4.0 parziale con tabelle e frame, supporto per molteplici set di caratteri), supporta terminali a colori e monocromatici, e permette lo scrolling orizzontale. È disponibile per sistemi POSIX, DOS e Microsoft Windows.
Al contrario di Lynx e w3m, è orientato agli utenti che vogliono un utilizzo visuale e che vogliono mantenere molti elementi tipici delle interfacce grafiche (pop up windows, menus etc.) in un ambiente testuale. La sua usabilità intuitiva lo rende ottimo come web-browser o come libreria da usare in un terminale, Internet point, etc.
Forks [4]
[modifica | modifica wikitesto]ELinks ("Experimental/Enhanced Links") è un fork portato avanti da Petr Baudis. È basato su Links 0.9. Ha uno sviluppo molto più aperto ed incorpora patches da altre versioni di Links (come ad esempio la estensione addizionale dello scripting in Lua) e dagli utenti internet.
Links Hacked è un'altra versione del browser Links che si è fusa in Elinks disponibile in Links 2.
È stato portato a girare anche sulla piattaforma Sony PSP da Rafael Cabezas (a.k.a. Raf), e sull'xbox originale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Links - About, su links.twibright.com. URL consultato il 29 gennaio 2020.
- ^ (EN) Links -- a port of the graphical web browser for Plan 9, su mirtchovski.com. URL consultato il 29 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2020).
- ^ (EN) Links - Features, su links.twibright.com. URL consultato il 29 gennaio 2020.
- ^ (EN) The history and evolution of the Links browsers, su elinks.cz. URL consultato il 29 gennaio 2020.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Links
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, CS) Sito ufficiale, su links.twibright.com.
- (EN) Links, su SourceForge.
- Links, su packages.debian.org.
- (EN) Sito di Links, su artax.karlin.mff.cuni.cz. URL consultato il 10 agosto 2006 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2004).
- (EN) Sito web del fork ELinks, su elinks.cz.
- (EN) Links per sistemi Windows, su browsers.evolt.org.
- (EN) Links Hacked, su xray.sai.msu.ru. URL consultato il 10 agosto 2006 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2016).
- (EN) PSP Port, su pspradio.sourceforge.net.