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Lino Puglisi

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Lino Puglisi (Siracusa, 30 agosto 1930Roma, 29 aprile 2012) è stato un baritono e attore italiano.

Nato da genitori entrambi insegnanti, dopo un regolare corso di studi presso il Conservatorio di Torino, iniziò la carriera di cantante lirico giungendo in giovane età, nel 1957, a debuttare al Teatro alla Scala di Milano[1]. Nel corso della sua carriera cantò nei maggiori teatri lirici del mondo interpretando 116 opere diverse[2] e diventando un riferimento nell'interpretazione di Jago in Otello di Giuseppe Verdi, Figaro ne Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, il conte di Luna ne Il trovatore di Giuseppe Verdi e in molti altri ruoli operistici[2]. Ha cantato sotto la direzione dei maestri Claudio Abbado, Pierre Dervaux, Victor de Sabata, Gianandrea Gavazzeni, Herbert von Karajan, Rafael Kubelík, Francesco Molinari Pradelli, Thomas Schippers, Tullio Serafin e Ottavio Ziino solo per citarne alcuni[2].

Fu scelto come primo interprete da, compositori suoi contemporanei come, Ildebrando Pizzetti per Assassinio nella cattedrale data al Teatro alla Scala, da Mario Castelnuovo-Tedesco per The Merchant of Venice rappresentata al Maggio Musicale Fiorentino e da Roman Vlad per La Fantarca registrata dalla Rai[2]. Alla carriera di cantante lirico affiancò quella cinematografica interpretando diversi film fra i quali Vogliamo i colonnelli e Piedone a Hong Kong. Fu insignito delle onorificenze di Commendatore e di Grand’Ufficiale della Repubblica Italiana per meriti artistici, dal presidente Sandro Pertini e ricevette la laurea honoris causa dalla Facultade de Artes Mozarteum di San Paolo[1].

Era sposato con il soprano Franca Ottaviani con la quale, a fine carriera, si dedicò all'insegnamento del canto e alla preparazione di artisti internazionali. Negli ultimi anni stava per istituire una scuola di canto a Rieti quando morì in un incidente automobilistico sulla SS 4 Salaria[2].

  1. ^ a b Domani a Roma i funerali di Lino Puglisi, su ansa.it. URL consultato il 28 marzo 2014.
  2. ^ a b c d e È morto Lino Puglisi, su antoniorandazzo.it. URL consultato il 28 marzo 2014.

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Controllo di autoritàVIAF (EN11143385 · ISNI (EN0000 0000 7329 8953 · LCCN (ENn80057634 · GND (DE13539970X · BNF (FRcb138370368 (data)