Lockheed EC-130H Compass Call
Lockheed EC-130H Compass Call | |
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Un EC-130H dell'USAF sull'Aeroporto di Glasgow il 6 maggio 2006 | |
Descrizione | |
Tipo | guerra elettronica |
Equipaggio | 13 uomini:[1]
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Costruttore | Lockheed Corporation (aereo) BAE Systems (apparecchiature per le missioni) |
Data entrata in servizio | 1983 |
Utilizzatore principale | USAF |
Esemplari | 14[2] |
Costo unitario | 65 000 000 $ |
Sviluppato dal | Lockheed C-130 Hercules |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 29,3 m |
Apertura alare | 39,7 m |
Altezza | 11,4 m |
Peso max al decollo | 69 750 kg |
Capacità combustibile | 28 182 kg |
Propulsione | |
Motore | 4 turboelica Allison T56-A-15 |
Potenza | 3 423 kW (4 591 shp) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 482 km/h (261 kt) |
Autonomia | 3 694 km |
Tangenza | 7,6 km |
il suo armamento è costituito da contromisure elettroniche | |
i dati sono estratti da National Museum of the USAF[3] | |
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Il Lockheed EC-130H Compass Call è un velivolo da guerra elettronica adoperato dalla United States Air Force. Si tratta di una versione modificata del Lockheed C-130 Hercules, volta ad ostacolare le comunicazioni nemiche di comando e controllo, condurre operazioni offensive di controinformazione e mettere in atto varie tipologie di contromisure elettroniche. Sono previsti ulteriori miglioramenti del velivolo che aggiungeranno la capacità di confrontarsi con radar a lungo raggio (early-warning radar) radar d'acquisizione.[4] Stazionati presso la Davis-Monthan Air Force Base in Arizona, gli EC-130H possono essere dispiegati in tutto il mondo in breve tempo per supportare le operazioni alleate tattiche aeree, terrestri e speciali.
L'EC-130H è uno dei tre principali velivoli da guerra elettronica adoperati dagli Stati Uniti d'America, assieme al Boeing E/A-18G Growler e al General Dynamics F-16 Fighting Falcon. Tutti e tre questi velivoli sono in grado di abbattere le difese aeree nemiche e al contempo disturbare le comunicazioni, i radar e gli obbiettivi di comando e controllo nemici.[5]
Nel settembre 2017, la United States Air Force ha annunciato che la società L3 Technologies sarà incaricata di gestire il processo di sviluppo e integrazione dei sistemi per un futuro velivolo Compass Call basato sul business jet Gulfstream G550.[6] L'EC-37B, a sua volta basato sul G550, è stato selezionato come piattaforma per il nuovo velivolo Compass Call.[7]
Progetto
[modifica | modifica wikitesto]Equipaggio
[modifica | modifica wikitesto]Il velivolo EC-130H ospita un equipaggio da battaglia di 13 persone. Di questi, quattro si occupano delle operazioni di volo e navigazione (Comandante del velivolo, Copilota, Navigatore e Ingegnere di volo), mentre i restanti nove membri adoperano l'equipaggiamento e la strumentazione di guerra elettronica in dotazione al velivolo integrata nella sezione cargo del velivolo. L'equipaggio della missione comprende il Comandante dell'equipaggio della missione (un ufficiale di guerra elettronica), l'Ufficiale per i sistemi d'arma (un ufficiale di guerra elettronica), il Supervisore dell'equipaggio della missione (un linguista crittologo di esperienza), quattro Operatori per l'analisi (quattro linguisti), un Operatore per l'acquisizione e un Tecnico manutentore di velivoli.[5]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]Gli EC-130H fanno parte dei Block (serie) 20/30/35 dei C-130. La conversione di tutta la flotta all'ultima serie, la 35, con una nuova sistemazione degli spazi interni e nuovi software operativi, è prevista per il 2011[3].
Impiego
[modifica | modifica wikitesto]Il Compass Call ha preso parte con successo a numerose operazioni militari condotte dall'USAF, come la guerra del Kosovo, l'invasione di Panamá, la guerra del Golfo e la guerra in Afghanistan.
Attualmente tutti i Compass Call sono parte del 55th Electronic Combat Group di stanza alla Davis-Monthan Air Force Base in Arizona[3].
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]- 14 EC-130H entrati in servizio a partire dal 1983 e tutti in servizio novembre 2019.[1][8]
- Air Combat Command
- 55th Wing - 55th Electronic Combat Group, Davis-Monthan AFB, Arizona
- 1 EC-130H ottenuto nel 1997, convertendo uno dei venti esemplari da trasporto consegnati.[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b "Compass Call: tecnologia e missioni" - "Rivista italiana difesa" N. 11 - 11 /2019 pp. 70–76
- ^ aggiornato all'aprile 2008.
- ^ a b c EC-130H Compass Call in National Museum of the USAF.
- ^ (EN) EC-130H COMPASS CALL [collegamento interrotto], su Air Combat Command. URL consultato il 21 luglio 2023.
- ^ a b (EN) EC-130H Compass Call [collegamento interrotto], su Air Force. URL consultato il 21 luglio 2023.
- ^ (EN) Valerie Insinna, L3 gets Compass Call contract, names Gulfstream as airframe provider, su Defense News, 8 settembre 2017. URL consultato il 21 luglio 2023.
- ^ (EN) EC-37B Compass Call Electronic Warfare Aircraft, US, su Airforce Technology. URL consultato il 21 luglio 2023.
- ^ [1]
- ^ "TAÏWAN VA (ENFIN) POUVOIR MODERNISER SES LOCKHEED C-130H HERCULES", su avionslegendaires.net, 11 giugno 2024, URL consultato il 11 giugno 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su EC-130H Compass Call
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) John Pike, EC-130H Rivet Fire / Compass Call, in GlobalSecurity.org, http://www.globalsecurity.org, 27 apr 2005. URL consultato il 31 mag 2010.
- (EN) EC-130H Compass Call, in National Museum of the USAF, http://www.nationalmuseum.af.mil/, 25 apr 2008. URL consultato il 31 mag 2010 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2012).