Nel 1950 Jenkinson fece coppia con il belga Marcel Masuy, probabilmente solo occasionalmente perché era anche giornalista e scrittore. Lorenzo Dobelli prese il suo posto nel sidecar Norton di Oliver. Oliver e Dobelli vinsero tutti i GP (Belgio, Svizzera e il Gran Premio delle Nazioni) divenendo campioni del mondo.
Nel 1951, la differenza tra Norton e Gilera si era ridotta. Oliver/Dobelli fecero segnare il giro più veloce in tutte le gare, vinsero tre volte e una giunsero secondi, abbastanza per diventare nuovamente campioni del mondo.
All'inizio della stagione 1952, la coppia Eric Oliver/Lorenzo Dobelli ebbe un incidente in Francia e entrambi subirono una frattura alla gamba. Di conseguenza saltarono i primi tre GP (Svizzera, Isola di Man e Assen). A luglio Eric Oliver corse a Spa-Francorchamps per il Gran Premio del Belgio. Aveva ancora la gamba ingessata e Dobelli camminava ancora con le stampelle. Oliver venne autorizzato a gareggiare con il vice passeggero Stanley Price. Dopo una grande battaglia con la Gilera, prese il comando all'ultima curva e vinse il Gran Premio del Belgio. In Germania e a Monza si ritirò, ma nell'ultimo Gran Premio, quello di Spagna, vinse insieme a Lorenzo Dobelli. Finirono al quinto posto in campionato e Cyril Smith, anche lui pilota Norton, divenne campione del mondo. La Norton era chiaramente più debole delle Gilera, ed Eric Oliver dovette usare ogni sorta di trucco per stare davanti a loro. In rettilineo ridusse la resistenza allungando le gambe all'indietro e allungandosi sulla moto.
Nel 1953 Eric Oliver iniziò con un nuovo compagno, Stanley Dibben, mentre Lorenzo Dobelli non partecipò più continuativamente alle corse. L'ultima partecipazione alle gare iridate registrata è stata in occasione del Gran Premio di Spagna 1955 dove ha gareggiato con Luigi Marcelli quale pilota, ottenendo il nono posto[1].