Marco Giunio Silano (console 25 a.C.)
Marco Giunio Silano | |
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Magistrato romano | |
Gens | Giuni Silani |
Padre | Decimo Giunio Silano |
Consolato | 25 a.C. |
Marco Giunio Silano, in latino Marcus Junius D. f. M. n. Silanus, (fl. I secolo a.C.), è stato un politico romano, console nel 25 a.C. con l'imperatore Augusto.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Marco Giunio Silano era un discendente della nobile casa romana dei Giuni Silani. Probabilmente era il figlio di Decimo Giunio Silano, console nel 62 a.C., e Servilia, e forse era il nipote di Marco Giunio Silano, console nel 109 a.C.. Era il cognato di Marco Emilio Lepido, il triumviro.[1][2] Silano servì come uno dei legati di Giulio Cesare nel 53 a.C.[3][4] Sostenne il cognato Lepido nel 44 a.C. dopo l'assassinio di Cesare, accompagnandolo sulle Alpi. L'anno successivo Lepido lo inviò a Modena da Marco Antonio con un distaccamento di truppe,[5] ma poi non si assunse la responsabilità per l'aiuto che Silano diede al generale.[6] Dopo la caduta in disgrazia agli occhi dei triumviri, nel 39 si rifugiò da Sesto Pompeo.[7] Poté tornare al servizio di Antonio grazie al Patto di Miseno.[8] Silano servì poi sotto Antonio in Grecia e Macedonia[9] 34-32, con il titolo di Questore proconsole o forse Proquestore.[10] In questo periodo fu anche eletto augure.[11] Prima della battaglia di Azio, Silano si avvicinò ad Ottaviano.[12] Il futuro imperatore lo elevò al patriziato nel 30 a.C.,[13] e tenne il consolato insieme con lui nel 25.[1][14] Il nipote di Silano, Marco Giunio Silano Torquato, fu console nel 19 d.C., e sposò una pronipote di Augusto.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Oxford Classical Dictionary, 2nd Ed. (1970).
- ^ Realencyclopädie der Classischen Altertumswissenschaft.
- ^ Anthon-Smith, p. 812
- ^ Nella sua opera monumentale Magistrates of the Roman Republic, T.R.S. Broughton, p. 230, propone che il console del 25 a.C. possa essere distinto dal legato del 53 a.C.
- ^ Anthon-Smith, p. 812; Syme, p. 178
- ^ Broughton, p. 352
- ^ Syme, p. 189
- ^ Broughton, Vol III, p. 114
- ^ Broughton, p. 415
- ^ Broughton, pp. 359, 411
- ^ Broughton, p. 412
- ^ Syme, p. 296
- ^ Syme, p. 382
- ^ T.R.S. Broughton, The Magistrates of the Roman Republic (1952).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- T. Robert S. Broughton, The Magistrates of the Roman Republic, Vol II, 1952.
- Ronald Syme, The Roman Revolution, Clarendon Press, Oxford, 1939.
- Charles Anthon, William Smith, A New Classical Dictionary of Greek and Roman Biography, Mythology and Geography, 1860.
- (DE) Friedrich Münzer, Iunius 172), in Paulys Realencyclopädie der Classischen Altertumswissenschaft, vol. X,1, Stoccarda, 1918, col. 1095–1096.
- (DE) Wolfgang Will, Iunius [I 35], in Der Neue Pauly, vol. 6, Stoccarda, Metzler, 1999, col. 65, ISBN 3-476-01476-2.
- Hans Georg Gundel: Iunius 31. In: Der Kleine Pauly, vol. 2 (1957), col. 1557.
- Prosopographia Imperii Romani Parte 4, vol. 3 (1966) (PIR²) I 830
Voci correlate
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Controllo di autorità | VIAF (EN) 5801155919291339730007 · GND (DE) 1186999837 |
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