Marco Petta
Marco Petta, O.S.B.I abate ordinario della Chiesa cattolica di rito orientale | |
---|---|
Incarichi ricoperti | Archimandrita di Santa Maria di Grottaferrata (1994-2000) |
Nato | 15 gennaio 1921 a Piana degli Albanesi |
Ordinato presbitero | 5 aprile 1945 |
Nominato abate ordinario | 10 agosto 1994 da papa Giovanni Paolo II |
Deceduto | 16 settembre 2007 (86 anni) a Grottaferrata |
Marco Petta (in albanese: Marku Peta; Piana degli Albanesi, 15 gennaio 1921 – Grottaferrata, 26 settembre 2007) è stato un abate italiano di etnia albanese (arbëresh), esarca del Monastero Esarchico di Grottaferrata dal 1994 al 2000. Fu studioso della presenza monastica greco-bizantina in Italia.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Marco Petta era nato a Piana degli Albanesi il 15 gennaio 1921.
Entrato a far parte della comunità monastica bizantina della Badia di Grottaferrata, divenne novizio nel 1935 e fece professione solenne, diventando megaloschimo, nel 1941. Fu ordinato presbitero il 5 aprile 1945. Compì studi umanistici ed ecclesiastici e si dedicò con impegno ed interesse alla sua duplice vocazione: vita monastica e studi. Uomo profondamente intellettuale e colto, parlava correttamente il greco antico e l'albanese arbëresh[2].
Nominato archimandrita o esarca (abate) di Santa Maria di Grottaferrata[3] il 10 agosto 1994; è divenuto emerito il 31 gennaio 2000[4].
Bibliotecario della badia già dal 1944, questo ruolo gli diede la possibilità di studiare in modo specifico i preziosi codici che vi si conservano, dando importanti contributi negli studi bizantini[5]. Le numerose pubblicazioni monografiche, gli articoli su riviste specializzate, le relazioni e le conferenze svolte in varie manifestazioni culturali testimoniano i suoi notevoli apporti negli studi bizantini, o italo-greci cosiddetti, in particolare[6]. Dedicò attenzione anche alle varie espressioni del patrimonio culturale degli storici albanesi d'Italia (storia, tradizioni, rito, ecc.) e alla storia locale di Grottaferrata. Studiosi e seguaci di storia, di liturgia e di filologia bizantina, al compimento del suo 70º anno, gli dedicarono una ampia miscellanea, con una pubblicazione per l'imponente patrimonio culturale e bibliografico curato[2].
Ha diretto per anni, dal 1960 al 1984, il Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata[7].
Morì all'età di 86 anni a Grottaferrata il 26 settembre 2007.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Appunti di bibliografia albanese
- Inni inediti di Iob monaco
- Oikoumenikon
- Storia delle fiere di Grottaferrata
- Atti del convegno teologico sul Concilio Ecumenico
- Tre manoscritti greci della chiesa parrocchiale di Galatone
- L'inventario dei manoscritti criptensi del p. Placido Schiappacasse
- Apollinare Agresta, Abate generale basiliano (1621-1695)
- La erezione dell'Abbazia di Grottaferrata a Monastero Esarchico
- Fonti per la storia del monachesimo basiliano nei secoli XVI-XVIII
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ P. Marco Petta jeromonaco studioso, su jemi.it, www.Jemi.it. URL consultato il 10 ottobre 2007.
- ^ a b (EN) Marco Petta, in Find a Grave.
- ^ Le Udienze [collegamento interrotto], su press.catholica.va, www.press.catholica.va. URL consultato il 13 febbraio 1999.
- ^ Padre Marco Petta, su controluce.it, www.controluce.it. URL consultato l'11 novembre 2007.
- ^ Radici albanesi alle porte di Roma, su yllipolovina.com, www.yllipolovina.com. URL consultato il 13 agosto 2010.
- ^ Ricordo di Padre Marco Petta già Archimandrita Esarca dell'Abbazia di San Nilo [collegamento interrotto], su consorziosbcr.net, www.consorziosbcr.net. URL consultato il 22 settembre 2010.
- ^ Quaderni di Architettura dell’Area Tuscolana - I (PDF) [collegamento interrotto], su aracneeditrice.it, www.aracneeditrice.it. URL consultato il 23 giugno 2005.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Abbazia territoriale di Santa Maria di Grottaferrata
- Arbëreshë
- Eparchia di Piana degli Albanesi
- Rito bizantino
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Marco Petta, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 221171026 · ISNI (EN) 0000 0000 6278 8500 · SBN CFIV133877 · GND (DE) 189575131 |
---|