Marino Berengo
Marino Berengo (Venezia, 8 novembre 1928 – Venezia, 3 agosto 2000) è stato uno storico italiano. che aprì nuove prospettive nella storia delle città italiane ed europee di antico regime, nella storia sociale, nella storia degli intellettuali e delle istituzioni culturali dell'Ottocento italiano
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato in una famiglia borghese colta, vinse il concorso per l'ammissione alla Scuola Normale Superiore di Pisa, ma dovette rinunciare a frequentare la prestigiosa istituzione per una grave malattia polmonare.[1]
Si laureò in Lettere presso l'Università degli Studi di Firenze con Delio Cantimori, presentando la tesi Saggio di ricerche sulla struttura sociale e l'opinione pubblica degli Stati veneti (1770-1797).[1]
Dal 1958 lavorò presso l'Archivio di Stato di Venezia, per poi passare nel 1962 alla cattedra di Storia medievale e moderna presso l'Università degli Studi di Milano: dal 1974 insegnò a Venezia.
Tra le varie altre cariche ricoperte, fu membro nazionale dal 1988 dell'Accademia dei Lincei[2] e dal 1985 al 1994 fece parte del Comitato scientifico della Fondazione Luigi Einaudi di Torino.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Studi
[modifica | modifica wikitesto]- La società veneta alla fine del Settecento, Firenze, Sansoni, 1956. Edizioni Storia e Letteratura, Roma, 2009.
- L'agricoltura veneta dalla caduta della Repubblica all'Unità, Milano, Banca Commerciale, 1963.
- Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, Torino, Einaudi, 1965-1999.
- Intellettuali e librai nella Milano della Restaurazione, Collana Paperbacks n.114, Torino, Einaudi, 1980. Franco Angeli, Milano, 2012.
- L'Europa delle città. Il volto della società urbana tra Medioevo ed Età moderna, Biblioteca di cultura storica, Torino, Einaudi, 1999.
- Cultura e istituzioni nell'Ottocento italiano, a cura di R. Pertici, Collezione di Testi e di Studi, Bologna, Il Mulino, 2004, ISBN 978-88-15-09593-0.
- Città italiana e città europea. Ricerche storiche, a cura di M. Folin, Collana Cliopoli.Città,storia, identità n.1, Diabasis, 2010, ISBN 978-88-81-03605-9.
Curatele
[modifica | modifica wikitesto]- Camillo Tarello, Ricordo d'agricoltura, Collana Piccola Biblioteca.Testi n.10, Torino, Einaudi, 1975.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Angelo Ventura, Ricordo di Marino Berengo, su docs.google.com. URL consultato il 26 febbraio 2012.>
- ^ Enciclopedia Treccani, Marino Berengo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Beréngo, Marino, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Carlo Capra, BERENGO, Marino, in Dizionario biografico degli italiani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2018.
- Storiadivenezia.net, bibliografia completa di Berengo
Controllo di autorità | VIAF (EN) 59097327 · ISNI (EN) 0000 0001 0905 3166 · SBN CFIV016509 · BAV 495/73926 · LCCN (EN) n80158721 · GND (DE) 122983874 · BNE (ES) XX1066610 (data) · BNF (FR) cb12027169s (data) · J9U (EN, HE) 987007258535005171 · CONOR.SI (SL) 84714851 |
---|
- Storici italiani del XX secolo
- Storici italiani del XXI secolo
- Nati nel 1928
- Morti nel 2000
- Nati l'8 novembre
- Morti il 3 agosto
- Nati a Venezia
- Morti a Venezia
- Accademici dei Lincei
- Professori dell'Università Ca' Foscari
- Professori dell'Università degli Studi di Milano
- Studenti dell'Università degli Studi di Firenze
- Studenti della Scuola Normale Superiore