Marino Calcetto
Marino Calcetto Calcio a 5 | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Dati societari | |
Città | Marino |
Nazione | Italia |
Confederazione | UEFA |
Federazione | FIGC |
Fondazione | 1983 |
Scioglimento | 2000 |
Palmarès | |
Scudetti | 1 |
Il Marino Calcetto è stato una squadra italiana di calcio a 5 con sede a Marino, campione d'Italia nella stagione 1986-1987.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Da un'idea di Giovanni Bartolozzi nasce nel 1983 il Marino Calcetto. Nel partorire questa idea è supportato dai suoi amici Carlo Negroni, Roberto Formaggi e 'Siro Moretti. La svolta vera e propria la si ha, quando anche Gianfranco Canestri e Gino Ceci aderiscono, sponsorizzando il progetto e danno vita al Marino Calcetto 3 G 78. Il Marino Calcetto si iscrive al torneo di calcetto Paulo Roberto Falcão organizzato da Michele Plastino con la sua Hobby Sport, suscitando interesse e curiosità nel paese. Ci fu da subito, un certo entusiasmo attorno a questo gruppo di ragazzi. La FIGC, nel frattempo, stava organizzando il primo campionato ufficiale di Calcetto, unificando quelle leghe e associazioni che fino a quel momento organizzavano i vari campionati. Eugenio Bartolozzi, per 30 anni consigliere federale della FIGC e del CRL si diede un gran da fare per aiutare il sodalizio marinese a formalizzare l'iscrizione a quello che sarebbe diventato il primo Campionato Italiano di Calcetto. Era la stagione 1983-1984. Aveva inizio l'avventura goliardica, unica, inimmaginabile del Marino Calcetto. Lo staff era così composto: presidente Mario Zelinotti, dirigente accompagnatore Franco Ciocci, dirigenti: Mauro Gheghi, Bruno Comandini, Walter Zelinotti, Alberto Pellegrini, Aldo Baroncini. I colori sociali Bianco Verde.
Stagione 1984/1985
[modifica | modifica wikitesto]La stagione successiva vede esplodere la squadra rivelazione del Marino, allenata da Giovanni Bartolozzi, sul palcoscenico nazionale. Il giorno ufficiale in cui si giocava era il martedì sera alle 20:30. Fino a quel momento il calcetto era giocato soprattutto nei circoli sportivi con toni e modi vicini al tennis e lontani dal calcio. Questo non valse per il Marino. Il Marino Calcetto fu un fenomeno che appassionò subito la cittadina laziale, tanto che ogni partita giocata in casa prevedeva 300/400 tifosi per arrivare a circa 1000 nelle partite più importanti. Per ogni trasferta venivano messi a disposizione pullman, altri partivano con mezzi propri e questo esodo, non veniva, ovviamente, visto benevolmente dai vari circoli sportivi soprattutto della capitale. Il Marino si qualificò per la fase interregionale da disputarsi ad Ancona. Vinse anche lì e si qualificò per la poule finale che si disputava a San Marino. Marino si svuotò arrivarono a San Marino una marea di tifosi. Il Marino Calcetto nulla poté contro la più forte Roma Barilla. Nella stagione 1986-87, si laurea campione d'Italia. Nelle stagioni 1984-1985 e 1989-90 arriva finale, perdendo in entrambe le occasioni la finale contro due squadre della città di Roma (Roma Calcetto e Roma RCB). Nelle stagioni 1985-86 (battendo la Renato Bar Palermo) e 1986-87, la formazione Juniores, si laurea Campione d'Italia.
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria del Marino Calcetto | |
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