Mauro Della Bianchina

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Mauro Della Bianchina
Della Bianchina con la maglia del Genoa (1973)
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza178 cm
Peso75 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
SquadraMultedo
Termine carriera1° luglio 1989 - giocatore
Carriera
Giovanili
1970-1973Genoa
Squadre di club1
1973-1975Genoa23 (0)
1975-1976Sambenedettese8 (0)
1976-1977Pisa35 (0)
1977Genoa0 (0)
1977-1978Mantova20 (0)
1978-1979Gallipoli33 (0)
1979-1981Cavese64 (0)
1981Salernitana6 (0)
1981-1982Piacenza33 (0)
1982-1986Campania117 (0)
1986-1987Varese32 (1)
1987-1989Savona47 (0)
Carriera da allenatore
1988-1990Savona
1990-1991AlessandriaVice
1991-1993Tempio
1993-1994Savona
1994-1995Lavagnese
1995Trani
1996Sestrese
1997-1998Lavagnese
1999Casale
2000-2001SestreseJuniores
2002Casarano
2004-2005Sampierdarenese
2005-2006AlessandriaVice
2006Alessandria
2008-2009Angelo Baiardo
2009-2010Virtusestri
2011-2013MultedoSett. giov.
2013-2014Multedo
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Mauro Della Bianchina (Massa, 7 gennaio 1954) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

È il padre di Davide, anch'egli calciatore[1].

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

Poteva giocare come terzino[2] o stopper[3].

Portato al Genoa dal presidente Angelo Tongiani (insieme ai conterranei Claudio Desolati e Aurelio Andreazzoli)[4], entra nelle giovanili rossoblu e nello stesso periodo viene convocato nella Nazionale juniores[5]. Con i Grifoni esordisce il 10 giugno 1973 nella vittoria esterna per 2-1 contro il Catania[6]; nella sua prima stagione vince il campionato di Serie B 1972-1973, ottenendo la promozione in massima serie. La stagione seguente avviene l'esordio in Serie A, nel pareggio esterno del 28 ottobre 1973 per 1-1 contro il Lanerossi Vicenza[7]. In massima serie Della Bianchina giocherà 9 incontri, retrocedendo con il sodalizio genovese in cadetteria a causa del diciassettesimo e penultimo posto ottenuto.

Della Bianchina (in piedi, secondo da destra) nella Cavese del 1980-1981

Dopo un'altra stagione con il Genoa, giocata tra i cadetti, nel 1975 si trasferisce alla Sambenedettese, sempre in Serie B. Sulle rive del Tronto ottiene il tredicesimo posto della Serie B 1975-1976, disputando una stagione da riserva con 8 presenze senza reti.

La stagione seguente Della Bianchina scende in terza serie, per giocare con il Pisa. Con i toscani ottiene il quinto posto del Girone B. Nell'ottobre 1977 passa al Mantova[8], club con cui ottiene il terzo posto del Girone A della Serie C 1977-1978. Nel 1978, rientrato al Genoa[9], va a giocare con il Gallipoli, nella neonata Serie C2. Con i pugliesi ottiene il quattordicesimo posto del Girone D.

Nel 1979 è ingaggiato dalla Cavese, club con cui vince il Girone B della Serie C1 1980-1981, ottenendo la promozione tra i cadetti.

Nel 1981 passa alla Salernitana[10], società che lascerà nell'ottobre dello stesso anno per andare a giocare con il Piacenza[2]: con gli emiliani ottiene l'undicesimo posto del Girone A della Serie C1 1981-1982. Nel 1982, dopo altre 6 presenze con il Piacenza, passa in ottobre al Campania[11], società in cui militerà quattro stagioni, tutte in Serie C1 con piazzamenti a metà classifica.

Della Bianchina (in piedi, secondo da sinistra) nella Salernitana della stagione 1981-1982

Nel 1986 passa al Varese, club con cui ottiene il decimo posto del Girone B della Serie C2 1986-1987. Nel 1987 si trasferisce al Savona, con cui retrocede dal Campionato Interregionale 1987-1988 in Promozione per inadempienze finanziarie. Con i biancoblu vincerà il Girone A Liguria della Promozione 1988-1989, ottenendo l'accesso alla categoria superiore.

In carriera ha totalizzato complessivamente 9 presenze in Serie A e 22 presenze in Serie B.

Nel 1988 ha la prima esperienza come allenatore-giocatore con il Savona[12], club che guida per un biennio, subentrando a Vittorio Panucci e venendo sostituito da Luigino Vallongo la stagione seguente[13]. Con i liguri ottiene la promozione nel Campionato Interregionale, nel 1989[14].

Successivamente, nel 1990 diventa il vice di Giuseppe Sabadini, che guidava l'Alessandria[15]. Dal 1991 al 1993 allena il Tempio in Serie C2[16].

Nel 1993 torna alla guida del Savona[17], con cui ottiene il settimo posto del Girone A del Campionato Nazionale Dilettanti 1993-1994. La stagione seguente è alla guida della Lavagnese[18], club con cui ottiene il sesto posto del girone di Eccellenza ligure.

Nel 1995 allena il Trani[19] mentre l'anno successivo la Sestrese, venendo esonerato a fine ottobre[20]. Nella stagione 1997-1998 torna a sedere sulla panchina della Lavagnese, club con cui si piazza al penultimo posto del Girone B della Promozione Liguria[21].

Nel 1999 passa alla guida del Casale[22], e in seguito torna alla Sestrese, come allenatore delle giovanili[23]. Dopo una breve esperienza al Casarano[24], torna in Liguria alla Sampierdarenese[25], e nel 2005 assume l'incarico di allenatore in seconda dell'Alessandria[15]; nel finale di campionato subentra a Fabrizio Viassi[26], ottenendo l'ottavo posto nel campionato di Serie D.

Nel 2008 è ingaggiato come allenatore del Baiardo[27], panchina su cui siede una sola stagione. Nel dicembre 2009 diviene allenatore del Virtus Sestri, incarico dal quale viene sollevato nel febbraio dell'anno seguente[28]. Dal 2011 è alla guida del settore giovanile del sodalizio genovese del Multedo[29]; torna poi sulla panchina di una prima squadra a partire dall'estate 2013, allenando lo stesso Multedo nel campionato di Seconda Categoria[30].

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Genoa: 1972-1973
Cavese: 1980-1981

Competizioni regionali

[modifica | modifica wikitesto]
Savona: 1988-1989
  1. ^ Della Bianchina alla corte di Gentilini Archiviato il 3 dicembre 2013 in Internet Archive. Abruzzocalciodilettanti.it
  2. ^ a b La rosa 1981-1982 Storiapiacenza1919.it
  3. ^ Almanacco illustrato del Calcio 1979, ed. Panini, pag.315
  4. ^ Un massese alla guida della Roma. Aurelio Andreazzoli sostituisce il mitico Zeman, Il Tirreno, 2 febbraio 2013
  5. ^ La nazionale juniores martedì a Coverciano Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive., L'Unità, 15 aprile 1972, pag.12
  6. ^ Brera, Tomati, vol.2, p.377.
  7. ^ Rota, p.62.
  8. ^ Prati è passato alla Fiorentina, La Stampa, 26 ottobre 1977, pag.16
  9. ^ Tromba d'aria sul Martelli E dirigenza con pochi mezzi, La Gazzetta di Mantova, 14 luglio 2003, pag.19
  10. ^ Statistiche su Salernitanastory.it
  11. ^ La rosa 1982-1983 Storiapiacenza1919.it
  12. ^ Tutte le partite del Cuneo a Savona Archiviato il 3 dicembre 2013 in Internet Archive. Savonaclub.it
  13. ^ Uno che la serie A l'ha vista davvero: Luigino Vallongo Biancoeblu.wordpress.com
  14. ^ Dal 1913 all'aprile 2010, nove promozioni nella storia del Savona: domenica l'occasione per il decimo trionfo Ivg.it
  15. ^ a b Grigi, il benvenuto a Nicolini Archiviato il 3 dicembre 2013 in Internet Archive. La Stampa, 14 luglio 2005, pag.45
  16. ^ Beltrami, 1992, 322, 352.
  17. ^ Il Savona ha scelto Della Bianchina, da La Stampa di Savona del 22 luglio 1993, p.45.
  18. ^ Sestri, Samm, Entella e Lavagna promettono successi, da La Stampa Liguria del 4 gennaio 1995, p.37.
  19. ^ Beltrami, 1996, 339.
  20. ^ 1996-1997 Sestresecalcio.com
  21. ^ Arriva la capolista, la Lavagnese ci prova, da La Stampa Liguria del 25 gennaio 1998, p.45.
  22. ^ Casale, Della Bianchina «sposa» il modulo 4-3-3, da La Stampa di Alessandria del 15 luglio 1999, p.42.
  23. ^ Ancora nessuna schiarita sulla situazione societaria, La Repubblica, 9 novembre 2000, pag.8 - sez. Genova
  24. ^ Casarano e Nardò via gli allenatori, La Repubblica, 28 gennaio 2003
  25. ^ (PDF) Le vicende del calcio ligure, Gazzettino Sampierdarenese, aprile 2005, pag.12
  26. ^ Cosenza, due rigori e una difesa ok Il Palazzolo segna come la Juventus, La Gazzetta dello Sport, 12 febbraio 2006
  27. ^ Baiardo, allontanato Antonio Lignani Sevenpress.com
  28. ^ Virtus Sestri: esonerato Della Bianchina. Torna Rovelli Dilettantissimo.tv
  29. ^ Multedo Archiviato il 13 novembre 2013 in Internet Archive. Dilettantissimo.tv
  30. ^ Seconda D - Della Bianchina e il Multedo dei giovani[collegamento interrotto] ilcalcioillustrato.it
  • Franco Tomati, Gianni Brera, Genoa Amore mio, Nuove Edizioni Periodiche, 1992.
  • Arrigo Beltrami (a cura di). Almanacco illustrato del calcio 1993. Modena, Panini, 1992.
  • Arrigo Beltrami (a cura di). Almanacco illustrato del calcio 1997. Modena, Panini, 1996.
  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]