Menandro (generale)
Menandro (metà del V secolo a.C. – 405 a.C.) è stato un ammiraglio ateniese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Alla fine del 414 a.C. Menandro, assieme a Eutidemo, fu associato a Nicia nel comando della spedizione in Sicilia.[1] Sembra che, nell'inverno tra il 409 e il 408 a.C., sia stato al fianco di Alcibiade durante la spedizione contro il satrapo persiano Farnabazo.[2]
Menandro, assieme a Tideo e Cefisodoto, fu uno dei tre generali nominati nel 405 a.C., prima della battaglia di Egospotami, a sostegno di Conone, Filocle e Adimanto.[3]
Menandro e Tideo sono particolarmente famosi perché, secondo Senofonte, furono loro a rifiutare l'aiuto che Alcibiade aveva offerto loro prima della battaglia, che si sarebbe poi rivelata fatale.[4] Visto che, dopo la battaglia, tutti e 3000 i prigionieri ateniesi (tranne Adimanto) furono sgozzati, è molto probabile che Menandro abbia fatto la stessa fine.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti primarie
- Diodoro Siculo, Bibliotheca historica (qui)
- Senofonte, Elleniche (qui)
- Tucidide, Guerra del Peloponneso (qui)
- Fonti secondarie
- (EN) William Smith (a cura di), Menander, in Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1870.