Michael Kremer
Michael Robert Kremer (New York, 12 novembre 1964) è un economista statunitense.
È stato insignito del Premio Nobel per l'economia nel 2019, insieme a Esther Duflo e Abhijit Banerjee, per l'approccio sperimentale nella lotta alla povertà globale.[1][2]
Oltre ai suoi incarichi accademici, Kremer è il co-fondatore del Bureau for Research and Economic Analysis of Development (BREAD),[3] membro della National Academy of [3] e ricercatore associato presso il National Bureau of Economic Research.[4] Nel 2008 è stato eletto membro della Econometric Society.[5] Kremer è anche il direttore scientifico di Development Innovation Ventures,[3] un programma dell'Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale volto a massimizzare l'impatto della spesa per lo sviluppo.[6]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Michael Robert Kremer è nato nel 1964[2] da Eugene e Sara Lillian (nata Kimmel) Kremer[7] a New York City.[8] Suo padre, Eugene Kremer, era figlio di immigrati ebrei negli Stati Uniti dalla Polonia e[7] insegnava architettura alla Kansas State University. Sua madre, Sara Lillian Kremer, era una professoressa di letteratura inglese, specializzata in letteratura ebraica americana e sull'Olocausto.[7]
Kremer ha frequentato la Manhattan High School di Manhattan, Kansas, dove sua madre era stata un'insegnante.[9] Ha lasciato il liceo un anno prima per frequentare l'Università di Harvard,[9] dove ha conseguito il suo AB in Studi Sociali nel 1985, magna cum laude e Phi Beta Kappa.[10] Kremer ha scritto la sua tesi di laurea confrontando un programma di garanzia dell'occupazione in India con un programma di sussidi alimentari in Sri Lanka.[11]
Dopo essersi laureato ad Harvard, Kremer ha lavorato per un anno come insegnante e amministratore presso la scuola secondaria di Eshisiru nel distretto di Kakamega in Kenya.[12] Ispirato dall'esperienza, ha co-fondato WorldTeach,[8] un'organizzazione no-profit con sede a Cambridge focalizzata sullo sviluppo internazionale e l'istruzione,[13] dove ricopre il ruolo di Presidente del Consiglio.[10] Dopo il suo periodo in Kenya, Kremer è tornato all'Università di Harvard, dove ha conseguito un dottorato di ricerca in Economia nel 1992.[2] La ricerca della tesi di laurea di Kremer è stata supervisionata da Robert Barro, Eric Maskin e Greg Mankiw e si è concentrata sui fattori determinanti della crescita economica di lungo periodo.[14] La sua ricerca di dottorato è stata supportata da una borsa di studio della National Science Foundation,[10][15] e ha vinto il David A. Wells Prize, assegnato ogni anno alla migliore tesi di laurea del Dipartimento di Economia di Harvard.[10]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Kremer è il marito di Rachel Glennerster,[8] presidente del Center for Global Development, professore associato di economia presso l'Università di Chicago ed ex capo economista del Dipartimento per lo sviluppo internazionale del Regno Unito.[16]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) The Prize in Economic Sciences 2019, su nobelprize.org. URL consultato il 14 ottobre 2019.
- ^ a b c (EN) The Sveriges Riksbank Prize in Economic Sciences in Memory of Alfred Nobel 2019, su The Nobel Prize. URL consultato l'8 novembre 2023.
- ^ a b c (EN) Michael Kremer, su The University of Chicago Harris School of Public Policy, 15 novembre 2023. URL consultato il 15 novembre 2023.
- ^ (EN) Michael Kremer, su NBER. URL consultato il 15 novembre 2023.
- ^ (EN) Michael Kremer, in University of Chicago Kenneth C. Griffin Department of Economics. URL consultato il 15 novembre 2023.
- ^ (EN) Siobhan McDonough, The US spends billions on foreign aid. But it doesn't know how much good our money is doing, in Vox, 1º agosto 2022. URL consultato il 15 novembre 2023.
- ^ a b c (EN) Jewish Nobel Prize Winners in Economics, su jinfo.org. URL consultato il 10 marzo 2023.
- ^ a b c (EN) How Michael Kremer is transforming global research in development economics, in University of Chicago News, 9 settembre 2022. URL consultato l'8 novembre 2023.
- ^ a b (EN) Former MHS student receives Nobel Prize in economics, in The Mercury, 14 ottobre 2019. URL consultato l'8 novembre 2023.
- ^ a b c d (EN) Michael Kremer CV (PDF), su University of Chicago. URL consultato il 15 novembre 2023.
- ^ (EN) Michael Kremer's Nobel Fight Against Global Poverty, su thecrimson.com. URL consultato l'8 novembre 2023.
- ^ (EN) Michael Robert Kremer, in MacArthur Foundation, 1º gennaio 2005. URL consultato il 23 luglio 2018.
- ^ (EN) Home - worldteach, su worldteach.org. URL consultato l'8 novembre 2023.
- ^ Michael Robert Kremer, Two Essays on Economic Growth, 1992.
- ^ (EN) Michael Kremer, 3, in The O-Ring Theory of Economic Development, The Quarterly Journal of Economics, vol. 108, 1993, pp. 551–575.
- ^ (EN) Rachel Glennerster, su rglennerster.ssd.uchicago.edu. URL consultato il 15 novembre 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Michael Kremer
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su scholar.harvard.edu.
- Kremer, Michael Robert, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Michael Kremer, su nobelprize.org.
- (EN) Michael Kremer, su Mathematics Genealogy Project, North Dakota State University.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 33055813 · ISNI (EN) 0000 0001 1441 1159 · ORCID (EN) 0000-0001-7914-5269 · LCCN (EN) n2004010661 · GND (DE) 128650532 · J9U (EN, HE) 987007309323405171 · NDL (EN, JA) 001329208 |
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