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Micromesistius poutassou

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Melù
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseOsteichthyes
ClasseActinopterygii
SottoclasseNeopterygii
InfraclasseTeleostei
SuperordineParacanthopterygii
OrdineGadiformes
FamigliaGadidae
GenereMicromesistius
SpecieM. poutassou
Nomenclatura binomiale
Micromesistius poutassou
(Risso, 1827)
Sinonimi

Boreogadus poutassou, Gadus melanostomus, Gadus poutassou, Merlangus albus, Merlangus pertusus, Merlangus poutassou, Merlangus vernalis

Areale
Particolare della testa

Il melù o potassolo[1] (Micromesistius poutassou (Risso, 1827)) è un pesce di mare della famiglia Gadidae.

Distribuzione e habitat

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È una specie a distribuzione piuttosto nordica ed è diffusa nell'Oceano Atlantico orientale tra la Norvegia settentrionale, l'Islanda ed il Marocco; è presente, anche se non comune, anche sulle coste atlantiche nordamericane canadesi e del New England settentrionale, dove sembra che sia giunto negli ultimi 50 anni. Nel mar Mediterraneo è diffuso dappertutto tranne le coste del sud est; è comune nelle acque italiane.

È un pesce pelagico, vive in acque aperte a profondità tra i 100 ed i 900 metri su fondali di almeno 500-1000 metri. Di notte si avvicina alla superficie, a non meno di 100 metri di fondo, comunque.

Ha un aspetto abbastanza simile a prima vista a quello del nasello ma è facile da distinguere sia per la bocca più piccola, che per l'occhio grande che, infine, per i caratteri delle pinne. Le dorsali infatti sono 3: le prime due sono piccole, con base assai più breve dell'altezza; la terza più lunga e bassa, simmetrica rispetto alla seconda anale; la prima anale invece è molto lunga e raggiunge l'altezza della prima pinna dorsale. Le ventrali sono piccole e poste molto avanti, le pinne pettorali abbastanza sviluppate, la pinna caudale è piccola e forcuta. Il corpo è allungato ed affilato. È sprovvisto di barbiglio.

La colorazione è grigio piombo sul dorso che sfuma nel biancastro del ventre. L'interno della bocca è nero.

Misura 50 cm al massimo ma di solito non misura più di 25 cm.

Alimentazione

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È carnivoro, caccia crostacei planctonici e piccoli pesci.

Avviene in inverno e primavera, le uova sono pelagiche.

Si cattura con reti e palamiti. Le carni sono simili a quelle del nasello ma sono piuttosto insipide e molli. Il Micromesistius poutassou è inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani. Tipico di Porto Ercole, sul Monte Argentario è conosciuto localmente con il nome di Fica Maschia[2].

  1. ^ Mipaaft - Decreto Ministeriale n°19105 del 22 settembre 2017 - Denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale, su politicheagricole.it. URL consultato l'11 agosto 2018.
  2. ^ PAT Regione Toscana, su prodtrad.regione.toscana.it. URL consultato il 2 agosto 2022.
  • Costa F. Atlante dei pesci dei mari italiani Mursia 1991 ISBN 88-425-1003-3
  • Louisy P., Trainito E. (a cura di) Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo. Milano, Il Castello, 2006. ISBN 88-8039-472-X

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