Moacyr Grechi
Moacyr Grechi, O.S.M. arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 19 gennaio 1936 ad Araranguá |
Ordinato presbitero | 29 giugno 1961 |
Nominato vescovo | 20 luglio 1973 da papa Paolo VI |
Consacrato vescovo | 21 ottobre 1973 dall'arcivescovo João de Souza Lima, O.Cist. |
Elevato arcivescovo | 29 luglio 1998 da papa Giovanni Paolo II |
Deceduto | 17 giugno 2019 (83 anni) a Porto Velho |
Moacyr Grechi (Araranguá, 19 gennaio 1936 – Porto Velho, 17 giugno 2019) è stato un arcivescovo cattolico brasiliano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dom Moacyr Grechi, nativo dello Stato di Santa Catarina nel sud del Brasile, nel 1972 è stato nominato prelato della prelatura dell'Acre e Purus. Nel 1986 la prelatura è stata elevata a diocesi e di conseguenza è diventato vescovo della nuova diocesi (diocesi di Rio Branco)[1]. Il 29 luglio 1998 è stato nominato arcivescovo di Porto Velho. Nel 2011, raggiunti i 75 anni, si è ritirato ed era arcivescovo emerito di Porto Velho[2].
È morto il 17 giugno 2019 all'età di 83 anni.
Impegno sociale
[modifica | modifica wikitesto]Dom Moacyr è stato tra i fondatori, nel 1975, e il primo presidente della Commissione Pastorale della Terra (Comissão Pastoral da Terra, in sigla: CPT)[3], un organo della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (CNBB) che si occupa delle questioni legate alla terra sostenendo i diritti dei lavoratori.
Ha appoggiato le richieste dei seringueiros ed è stato in rapporti di collaborazione e di amicizia con Chico Mendes.
Ha svolto un ruolo di primo piano nella difesa dei diritti umani nell'Acre. Ha preso posizione e testimoniato in tribunale contro Hildebrando Pascoal, colonnello della polizia militare dell'Acre condannato per aver guidato squadroni della morte e giri di narcotraffico[4]. Secondo una testimonianza su Pascoal e i suoi: "tutta la città di Rio Branco li temeva; o meglio tutta con l'eccezione del dottor Gercino e dell'allora vescovo di Rio Branco Dom Moacyr Grechi. I due furono essenziali per le indagini della polizia federale e della commissione parlamentare d'inchiesta sul narcotraffico"[5].
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Giacomo Filippo Fransoni
- Cardinale Carlo Sacconi
- Cardinale Edward Henry Howard
- Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro
- Arcivescovo Jerónimo Thomé da Silva
- Arcivescovo Ranulfo da Silva Farias
- Arcivescovo Adelmo Cavalcante Machado
- Arcivescovo João de Souza Lima, O.Cist.
- Arcivescovo Moacyr Grechi, O.S.M.
La successione apostolica è:
- Vescovo Joaquín Pertíñez Fernández, O.A.R. (1999)
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Eclesiologia de frei Feliciano de Narni O.S.M. arcebispo de Avinhao (c. 1515-1576), in Studi storici dell'Ordine dei Servi di Maria, t. 14(1964), fasc. 1-4, pp. 232–260
- Il servizio missionario dei fidei donum nella Chiesa latinoamericana. Salvador de Bahia, febbraio 2006, in Notiziario dell'Ufficio nazionale cooperazione missionaria tra le chiese, 40(2007), p. 131-135
- (PT) Prefazione a Gregório Magno, Regra Pastoral, São Paulo, Paulus, 2010.
- (coautore di) Schiavi della terra : la questione agraria in Brasile, Bologna, E.M.I., 1978
- (NL, EN) (coautore di) Christenen en ontwikkeling : kongres Cebemo september '80, Den Haag, Cebemo, 1981 (ed. olandese). Christians and development : Cebemo conference 1980, Den Haag, Cebemo, 1981 (ed. inglese).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Formalmente, dom Moacyr era già stato ordinato vescovo nel 1973 con l'assegnazione della diocesi di Vegesela di Numidia, nell'attuale Algeria, un titolo onorifico che non corrisponde alla presenza del vescovo sul territorio. Dom Moacyr ha rinunciato a tale titolo nel 1978.
- ^ (EN) David Cheney, Moacyr Grechi, su Catholic-Hierarchy.org.
- ^ Biorn Maybury-Lewis, The politics of the possible, Temple University Press, 1994, p.257.
- ^ Crime da Motosserra: Dom Moacyr conta que pediu ajuda até ao Exército contra Hildebrando Archiviato il 22 luglio 2015 in Internet Archive., O Rondoniense, 21 settembre 2009.
- ^ Francesco Giappichini, Brasile terzo millennio, Lulu.com, 2011, p.100.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Moacyr Grechi, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 279882336 |
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