Coordinate: 45°40′35.81″N 7°33′19.5″E

Mont Avic

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Mont Avic
Panorama sul Mont Avic nei pressi dell'alpeggio degli inglesi (Praz Orsie), nel Parco naturale del Mont Avic.
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Valle d'Aosta
Provincia  Valle d'Aosta
Altezza3 006 m s.l.m.
Prominenza394 m
Isolamento5,14 km
CatenaAlpi
Coordinate45°40′35.81″N 7°33′19.5″E
Data prima ascensione1875
Autore/i prima ascensioneBaretti, Bovio, Santelli
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Mont Avic
Mont Avic
Mappa di localizzazione: Alpi
Mont Avic
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Nord-occidentali
SezioneAlpi Graie
SottosezioneAlpi del Gran Paradiso
SupergruppoCatena Emilius-Tersiva
GruppoGruppo Glacier-Avic
SottogruppoCostiera del Monte Avic
CodiceI/A-7.IV-C.10.b

Il Mont Avic (pron. fr. AFI: [mɔ̃t‿avik]; alt. 3006 m s.l.m.) è una montagna delle Alpi Graie.

L'Avic d'inverno dal col Tzecore (Emarèse).

Il monte è situato sulla cresta che si stacca verso N dal Mont Glacier (3186 m s.l.m.). La cima si trova nella regione Valle d'Aosta, sul confine tra i comuni di Champdepraz e Chambave, e dà il nome al parco omonimo.

Sulla vetta nel 1957 è stata posta da alcuni giovani di Champdepraz una madonnina, dono della sezione di Ivrea del CAI.[1]

Secondo quanto riportato dalla guida del CAI,[2] il nome è una probabile rielaborazione di Mont Aù, contrazione di Monte Acuto, vista anche la forma assai aguzza della montagna.

La prima ascensione fu effettuata il 24 settembre 1875 da Martino Baretti, G. Bovio ed Ernesto Santelli con tre minatori di Champdepraz.[1][2][3]

Vie alpinistiche

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La via normale parte dalla Valle di Champdepraz; il percorso iniziale segue i sentieri del parco, ma termina con passaggi alpinistici di II grado nella piramide sommitale. L'ascensione è considerata di tipo escursionistico, con difficoltà valutata in EE.[4]. Altri salitori invece la classificano già alpinistica, di difficoltà F.[5]

  1. ^ a b Naldo Finco, Luca Zavatta, Parco naturale Mont Avic. 22 escursioni e ascensioni, Rimini, L'escursionista, 2006, pp. 78-79, ISBN 88-901937-2-7.
  2. ^ a b G. Berutto - L. Fornelli, Emilius, Rosa dei Banchi, Parco del Mont Avic, collana Guide dei monti d'Italia, CAI - TCI, 2005, ISBN 88-365-3107-5
  3. ^ Martino Baretti, Martino Baretti e la Valle d'Aosta: geologia & alpinismo, Tipografia La Vallée, 1999.
  4. ^ Parco Naturale del Mont Avic - itinerario di salita alla vetta Archiviato il 29 giugno 2016 in Internet Archive.
  5. ^ Vedi Gulliver - via normale da Villa.

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