Nazionale femminile di calcio del Botswana
Uniformi di gara | |
Sport | Calcio |
Federazione | BFA |
Confederazione | CAF |
Codice FIFA | BOT |
Soprannome | The Mares[1] The Zebras[2] |
Selezionatore | Alex Basimanebotlhe Malete |
Ranking FIFA | 153º (15 marzo 2024) |
Esordio internazionale | |
Sudafrica 14-0 Botswana (Harare, Zimbabwe, 19 aprile 2002) | |
Migliore vittoria | |
Botswana 7-0 Mauritius (Lobatse, Botswana, 5 marzo 2016) Botswana 7-0 Sudan del Sud (Port Elizabeth, Sudafrica, 29 settembre 2021) | |
Peggiore sconfitta | |
Sudafrica 14-0 Botswana (Harare, Zimbabwe, 19 aprile 2002) | |
Coppa delle nazioni africane | |
Partecipazioni | 1 (esordio: 2022) |
Miglior risultato | Quarti di finale (2022) |
La nazionale di calcio femminile del Botswana è la rappresentativa calcistica femminile internazionale del Botswana, gestita dalla locale federazione calcistica (BFA).
In base alla classifica emessa dalla FIFA il 15 marzo 2024, la nazionale femminile occupa il 153º posto del FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking[3].
Come membro della Confédération Africaine de Football (CAF), partecipa a vari tornei di calcio internazionali, come al Campionato mondiale FIFA, alla Coppa delle nazioni africane femminile, ai Giochi olimpici estivi e ai tornei a invito. Oltre alla CAF, come le altre nazionali di calcio che rappresentano il Botswana negli incontri internazionali, è membro della Council of Southern Africa Football Associations (COSAFA), che raggruppa le federazioni dell'Africa meridionale.
Il miglior risultato conseguito dalla nazionale femminile botswana è rappresentato dal raggiungimento dei quarti di finale nell'edizione 2022 della Coppa delle nazioni africane.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2008 la nazionale del Botswana prese parte per la prima volta alla fase di qualificazione al campionato africano, venendo, però, eliminata dalla Namibia già nel turno preliminare[4]. Negli anni successivi non riuscì ad andare oltre il primo turno delle qualificazioni, eccetto nell'edizione 2016, quando superò il primo turno battendo Mauritius, per poi essere eliminata dal Sudafrica al secondo turno[5].
Nelle qualificazioni all'edizione 2022 il Botswana eliminò l'Angola al primo turno; al secondo turno superò lo Zimbabwe per 3-1 in trasferta e perse il ritorno in casa per 0-2, ma, grazie alla regola dei gol fuori casa, conquistò l'accesso alla fase finale della Coppa delle nazioni africane per la prima volta[6]. Nella fase finale la squadra venne sorteggiata nel gruppo C con Sudafrica, Nigeria e Burundi[7]; vinse la partita d'esordio contro il Burundi e perse le altre due, concludendo il raggruppamento al terzo posto e qualificandosi alla fase a eliminazione diretta come una delle due migliori terze[8]. Ai quarti di finale il Botswana venne sconfitto per 2-1 dalle padrone di casa del Marocco, venendo così eliminato dalla competizione[9].
Grazie al successo prima sul Gabon e poi sul Kenya, il Botswana ha superato le qualificazioni alla Coppa delle nazioni africane 2024[10].
Partecipazione ai tornei internazionali
[modifica | modifica wikitesto]Campionato del mondo | |
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Edizione | Risultato |
1991 | Non partecipante |
1995 | Non partecipante |
1999 | Non partecipante |
2003 | Non qualificata |
2007 | Non qualificata |
2011 | Non qualificata |
2015 | Non qualificata |
2019 | Non qualificata |
2023 | Non qualificata |
Giochi olimpici | |
---|---|
Edizione | Risultato |
1996 | Non qualificata |
2000 | Non qualificata |
2004 | Non qualificata |
2008 | Non qualificata |
2012 | Non qualificata |
2016 | Non qualificata |
2020 | Non qualificata |
Coppa delle nazioni africane | |
---|---|
Edizione | Risultato |
1991 | Non partecipante |
1995 | Non partecipante |
1998 | Non partecipante |
2000 | Non partecipante |
2002 | Ritirata |
2004 | Non partecipante |
2006 | Ritirata |
2008 | Non qualificata |
2010 | Non qualificata |
2012 | Non qualificata |
2014 | Non qualificata |
2016 | Non qualificata |
2018 | Non partecipante |
2022 | Quarti di finale |
2024 | Qualificata |
Giochi panafricani | |
---|---|
Edizione | Risultato |
2003 | Non partecipante |
2007 | Non partecipante |
2011 | Non qualificata |
2015 | Non qualificata |
2019 | Non qualificata |
Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sundowns, GU chase Mares' stars, su guardiansun.co.bw, 24 febbraio 2023. URL consultato il 12 dicembre 2023.
- ^ Segametsi Kebonang, Botswana: Zebras Women Make Nation Proud, su allafrica.com, 24 maggio 2015. URL consultato il 12 dicembre 2023.
- ^ (EN) FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking, su fifa.com, 15 marzo 2024. URL consultato il 16 marzo 2024.
- ^ (EN) Karel Stokkermans, Africa - Women's Championship 2008, su rsssf.org, 31 marzo 2011. URL consultato il 1º febbraio 2024.
- ^ (EN) Roberto Di Maggio, Africa - Women's Championship 2016, su rsssf.org, 6 dicembre 2018. URL consultato il 1º febbraio 2024.
- ^ (EN) Women's Afcon 2022: Holders Nigeria, South Africa, Cameroon and Tunisia among qualifiers, su bbc.com, 23 febbraio 2022. URL consultato il 1º febbraio 2024.
- ^ (EN) Wafcon 2022: Group C preview - Nigeria, South Africa, Burundi & Botswana, su bbc.com, 1º luglio 2022. URL consultato il 1º febbraio 2024.
- ^ (EN) Wafcon 2022: Debutants Botswana 'going to be history-maker' after reaching quarter-finals, su bbc.com, 11 luglio 2022. URL consultato il 1º febbraio 2024.
- ^ Martina Pozzoli, Coppa d'Africa femminile: ecco le 4 squadre che accedono alle semifinali e si qualificano per i Mondiali, su lfootball.it, 15 luglio 2022. URL consultato il 1º febbraio 2024.
- ^ (EN) Ghana, Botswana book WAFCON places - Eq. Guinea crash out, su cafonline.com, 5 dicembre 2023. URL consultato il 1º febbraio 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale della federazione, su bfa.co.bw. URL consultato il 12 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2007).