Ordine della Santissima Annunziata
L'Ordine della Santissima Annunziata (in latino Ordo SS. Annuntiationis) è un ordine monastico femminile di diritto pontificio: le monache dell'ordine, dette comunemente annunziate turchine, pospongono al loro nome la sigla O.SS.A.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'ordine venne fondato a Genova da Maria Vittoria De Fornari Strata (1562-1617) con il fine di adorare il mistero del Verbo Incarnato e onorare la divina maternità di Maria:[1] il 5 agosto 1604 le prime cinque monache vennero rivestite dell'abito religioso, dando formalmente inizio all'ordine.[2]
Il nobile Stefano Centurione e sua moglie Vincenzina Lomellini sono considerati i cofondatori delle annunziate: Centurione, infatti, riuscì a ottenere dalla Santa Sede il consenso per l'erezione del primo monastero (15 marzo 1604) e la conferma della regola (6 agosto 1613).[1]
Agli inizi l'ordine conobbe numerose difficoltà e nel 1605 si ventilò la possibilità di unire il monastero genovese alle carmelitane scalze. Nel 1612 le religiose di Genova fondarono la prima filiale a Pontarlier e l'ordine si diffuse rapidamente in tutta la Francia (nel decennio successivo sorsero comunità a Vesoul, Nancy, Champlitte, Saint-Mihiel); nel 1676 Camilla Orsini Borghese (in religione Madre Maria Vittoria) vedova di don Marcantonio Borghese Principe di Sulmona nipote del Pontefice Paolo V, fondò un monastero di annunziate turchine anche a Roma tuttora fiorente.[2]
Nel 1771 i monasteri dell'ordine erano settantuno, ma con la rivoluzione francese e le soppressioni napoleoniche l'ordine rischiò l'estinzione: la beatificazione della fondatrice nel 1828 portò a una certa ripresa dell'ordine.[2]
Carisma e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Le monache emettono i voti solenni di povertà, obbedienza e castità e quello di strettissima clausura; il loro abito è bianco, con scapolare e mantello azzurri (donde il nome di monache "celesti" o "turchine" con il quale vengono comunemente indicate).[2]
Sono dedite principalmente alla preghiera contemplativa e, per il loro sostentamento, confezionano paramenti sacri e fanno lavori di ricamo e cucito. La loro regola e la loro spiritualità si fondano sulla dottrina di sant'Agostino.[2]
Alla fine del 2015 l'ordine contava 4 monasteri sui iuris e 21 tra monache e novizie.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
- Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ordine della Santissima Annunziata
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Il sito web ufficiale del monastero delle Annunziate Turchine, su monacheordineannunziataceleste.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 255291030 · LCCN (EN) no2016027840 |
---|