Palazzo Bossi Bocchi
Palazzo Bossi Bocchi | |
---|---|
Facciata | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Località | Parma |
Indirizzo | strada al Ponte Caprazucca 4 |
Coordinate | 44°47′54.66″N 10°19′33.28″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | inizio del XIX secolo - 1911 |
Stile | neoclassico e modernista |
Uso | sede della Fondazione Cariparma, sede del museo Fondazione Cariparma |
Realizzazione | |
Architetto | Camillo Uccelli |
Proprietario | Fondazione Cariparma |
Committente | Francesco Antonio Pelati, Leonida Bocchi |
Il Palazzo Bossi Bocchi è un edificio dalle forme neoclassiche e liberty, situato in strada al Ponte Caprazucca 4 a Parma; costituisce la sede della Fondazione Cariparma e del suo museo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'originario palazzo fu probabilmente edificato nel XVI secolo, quando fu innalzata la file di case a ridosso delle mura di contenimento del vicino torrente Parma; la sua originaria conformazione, testimoniata dalle mappe catastali dell'epoca, era pressoché triangolare.[1]
All'inizio del XIX secolo l'edificio fu ereditato dal nobile Francesco Antonio Pelati, che ne demolì una porzione consistente e lo ristrutturò completamente.[1]
Nel 1894 il palazzo fu acquistato da Leonida Bocchi, che ne curò il totale restauro, rimodernandolo ed abbellendolo; i lavori interessarono anche le facciate e si conclusero nel 1911, quando l'architetto Camillo Uccelli aggiunse alla facciata posteriore la loggetta in stile liberty.[1]
Nel 1977 Claudia Bossi, vedova dell'ultimo erede dei Bocchi, donò l'edificio alla Cassa di Risparmio di Parma, che nel 1995 lo adibì a sede della Fondazione e del museo Fondazione Cariparma.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il palazzo si sviluppa su una pianta trapezoidale attorno a due cavedi interni di dimensioni differenti.
La facciata principale, semplice e simmetrica, presenta due portali d'ingresso; tutte le finestre sono inquadrate in eleganti cornici, più ricche al piano nobile; gli stessi motivi si ripetono anche nelle altre tre facciate. L'elemento di maggior spicco è il piccolo portico con loggia d'epoca liberty, situato su un angolo della facciata posteriore, aperta sul giardino.[1]
All'interno il cortile principale con ninfeo è caratterizzato dal portico e loggiato sovrastante su due livelli, che copre un intero lato; un porticato con volte a vela lo collega al secondo cavedio, di dimensioni più piccole, mentre in asse con l'ingresso una serie di arcate conduce al giardino retrostante.[1]
Museo Fondazione Cariparma
[modifica | modifica wikitesto]Il percorso espositivo del museo, che raccoglie principalmente opere di artisti legati alla città di Parma realizzate fra il XVI e il XX secolo, è suddiviso su tre piani del palazzo: il seminterrato è destinato alla collezione delle cartamonete, il livello terreno è utilizzato quale sede delle mostre temporanee e il primo piano ospita l'esposizione permanente dei dipinti, delle statue, delle incisioni, delle monete, delle ceramiche e degli arredi.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Palazzo Bossi-Bocchi, su fondazionecrp.it. URL consultato il 20 ottobre 2015.
- ^ Collezioni d'Arte, su fondazionecrp.it. URL consultato il 30 marzo 2018.
- ^ Collezioni d'Arte, su fondazionecrp.it. URL consultato il 15 marzo 2016.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su palazzo Bossi Bocchi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito della Fondazione Cariparma, su fondazionecrp.it. URL consultato il 15 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2017).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 130640304 · LCCN (EN) nr99000196 |
---|