Palazzo Wazir
Palazzo Wazir | |
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Localizzazione | |
Stato | Pakistan |
Divisione 1 | Sindh, Pakistan |
Località | Karachi |
Coordinate | 24°51′02.88″N 66°59′51″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1866 |
Ricostruzione | 2008 |
Uso | Museo |
Piani | 3 |
Realizzazione | |
Architetto | H Sohak |
Palazzo Wazir ((UR) وزیر مینشن) o Museo del luogo di nascita di Quaid-e-Azam[1] è la ex casa della famiglia Jinnah, nel quartiere Kharadar di Karachi, Sindh, Pakistan, che è considerato il luogo di nascita del fondatore del paese, Muhammad Ali Jinnah.
Fu costruito tra il 1860 e il 1870 con muratura in pietra di calce e malta di iuta per adattarsi al clima instabile di Karachi[2].
La casa è stata dichiarata monumento nazionale dal governo Pakistano.[3]
Attribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il Palazzo Wazir è ormai considerato il luogo di nascita del fondatore del Pakistan, ma un tempo il luogo veniva erroneamente attribuito a Jhirk, un'antica cittadina vicina. Il luogo è stato confermato nel libro My Brother scritto negli anni '60 dalla sorella di Muhammad Ali Jinnah, Fatima Jinnah, nella sua biografia in cui descriveva i tratti salienti della vita del fratello.
La famiglia di Jinnah e i suoi discendenti, risiedono tuttora nella provincia del Gujarat e a Mumbai. Il padre di Muhammad Ali Jinnah ottenne la casa in affitto nel 1874 e vi si stabilì per qualche tempo. Nel 1900 tornò di nuovo nel suo Stato natale, il Gujarat, nell'India britannica[4].
Dopo l'indipendenza del Pakistan
[modifica | modifica wikitesto]Il governo del Pakistan acquistò questo edificio nel 1953. Quindi al Dipartimento dei lavori pubblici del Pakistan è stato assegnato il lavoro di conservazione e ristrutturazione. È stato formalmente inaugurato come museo del luogo di nascita di Jinnah il 14 agosto 1953[2]. Un progetto di rafforzamento, conservazione e riabilitazione è stato completato dal governo nel 2010.
Museo
[modifica | modifica wikitesto]La casa ora serve come un museo e archivio nazionale. Si sviluppa su tre piani, con una biblioteca e gallerie museali.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Museums of Sindh, Brochure, Government of Sindh 2012
- ^ a b Wazir Mansion: then and now - Newspaper - DAWN.COM
- ^ Quaid-e-Azam - Birth and Schooling Archiviato il 5 novembre 2005 in Internet Archive.
- ^ Fatima Jinnah.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Wazir Mansion