Pedro Pablo Ramírez
Pedro Pablo Ramírez | |
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26º Presidente dell'Argentina | |
Durata mandato | 7 giugno 1943 – 23 febbraio 1944 |
Vice presidente | Sabá Héctor Sueyro Edelmiro Julián Farrell |
Predecessore | Arturo Rawson Corvalan |
Successore | Edelmiro Julián Farrell |
Ministro della guerra | |
Durata mandato | 16 novembre 1942 – 4 giugno 1943 |
Presidente | Ramón S. Castillo |
Predecessore | Juan Nerón Tonazzi |
Successore | Edelmiro Julián Farrell |
Dati generali | |
Partito politico | Indipendente |
Università | Colegio Militar de la Nación |
Professione | militare |
Firma |
Pedro Pablo Ramírez | |
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Nascita | La Paz, 30 gennaio 1884 |
Morte | Buenos Aires, 12 maggio 1962 |
Dati militari | |
Paese servito | Argentina |
Forza armata | Esercito argentino |
Anni di servizio | 1904-1944 |
Grado | generale di divisione |
Decorazioni | Gran Maestro dell'Ordine del liberatore San Martín |
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Pedro Pablo Ramírez Machuca (La Paz, 30 gennaio 1884 – Buenos Aires, 12 maggio 1962) è stato un generale e politico argentino, presidente golpista dell'Argentina dal 7 giugno 1943 al 24 febbraio 1944.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ufficiale del servizio informazioni dell'esercito argentino, aveva preso parte al golpe militare del 1930. Fu quindi mandato come addetto militare in Italia. Giunto al grado di Generale di divisione, nel novembre 1942 fu nominato ministro della Guerra dal presidente Ramón S. Castillo.
Acceso nazionalista, riuscì a sfruttare il vuoto di potere che si era creato dopo la ribellione di numerosi ufficiali rivoltosi dell'esercito con il colpo di stato del giugno 1943, chiamato Rivoluzione del '43, che aveva portato alle dimissioni dell'incapace presidente Castillo, sostituendo il presidente designato dai golpisti, il generale Arturo Rawson.
Il primo atto del suo governo militare fu lo scioglimento del Congresso, dopo di che governò con decreti; di fronte alle vaste critiche egli represse tutte le associazioni che appoggiavano gli Alleati, la stampa ebraica e quella di opposizione. Operò epurazioni nelle scuole e nelle università.
L'attività di agenti tedeschi e giapponesi in Argentina portò gli Alleati, in particolar modo gli Stati Uniti d'America, ad una dura protesta, che in un primo tempo consolidò l'unità degli argentini attorno a Ramírez.
Ma quando Ramirez ruppe le relazioni diplomatiche con Germania e Giappone nel gennaio 1944, questo ebbe come conseguenza, in febbraio, un golpe militare del Gruppo Ufficiali Uniti, che richiese le sue dimissioni. Il suo successore, il generale Edelmiro Farrell, mantenne inizialmente la politica favorevole all'Asse, sostenuto dal ministro del lavoro e della guerra, il colonnello Juan Domingo Peron, e mantenne il potere fino alle elezioni del febbraio 1946, che elessero presidente lo stesso Peron.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Enciclopedia dei Personaggi Storici, pubblicazione a cura della rivista Storia Illustrata - pag.675 - Arnoldo Mondadori editore (1970)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pedro Pablo Ramírez
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ramírez, Pedro Pablo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Ramírez, Pedro Pablo, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Pedro Pablo Ramírez, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 6339246 · ISNI (EN) 0000 0004 7424 1034 · LCCN (EN) n84145276 · BNF (FR) cb177861043 (data) |
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