Pino d'Italia
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Pino d'Italia è un termine utilizzato in araldica per indicare la pianta del pino domestico che si trova con una certa frequenza negli stemmi araldici dell'Italia centrale; si tratta di una pianta non autoctona, ma molto diffusa, specie sulle coste, ed è caratterizzata dalla chioma ad ombrello.[1]
Il pino è uno degli alberi di maggior pregio araldico. Simboleggia benignità e cordialità, a motivo della sua capacità di non nuocere ad alcuna pianta che gli sta sotto, benché sia alto e ombroso, e nobiltà antica e generosa perché rappresenta il signore che non allontana i più umili che gli vivono dappresso. È anche simbolo di animo filosofico perché capace di elevarsi dovunque si trovi.
Talora è rappresentata anche la sola pigna.
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pino d'Italia -
Di verde, al pino sradicato e fruttifero d'oro, addestrato da un leone rivolto, rampante contro il tronco e coronato d'oro (stemma della famiglia Pino di Genova) -
![Partito di oro e di rosso, con due leoni dell'uno nell'altro controrampanti e affrontati ad un pino di verde fruttato d'oro, sradicato e posto sulla partizione (stemma di Ravenna)[2]](/media/wikipedia/commons/thumb/5/59/Ravenna-Stemma.svg/99px-Ravenna-Stemma.svg.png)
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tre pigne ordinate in fascia (Sulkava, Finlandia) -
![D'oro, a tre pigne di verde (Pina de Ebro, Spagna)[3]](/media/wikipedia/commons/thumb/0/08/Blas%C3%B3n_de_Pina_de_Ebro.svg/94px-Blas%C3%B3n_de_Pina_de_Ebro.svg.png)
D'oro, a tre pigne di verde (Pina de Ebro, Spagna)[3] -
scoiattolo afferrante una pigna (Veddasca) -
una pigna di verde (Ramonchamp, Francia)
![Partito di oro e di rosso, con due leoni dell'uno nell'altro controrampanti e affrontati ad un pino di verde fruttato d'oro, sradicato e posto sulla partizione (stemma di Ravenna)[2]](/wiki/File:Ravenna-Stemma.svg?lang=it)
![D'oro, a tre pigne di verde (Pina de Ebro, Spagna)[3]](/wiki/File:Blas%C3%B3n_de_Pina_de_Ebro.svg?lang=it)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Manno 1909, p. 45.
- ^ Stemma della città di Ravenna, su icbiagio.racine.ra.it. URL consultato il 6 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2020).
- ^ (ES) Pina de Ebro Escudo y Bandera, su aragonesasi.com. URL consultato il 6 dicembre 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Consulta araldica, Vocabolario araldico ufficiale, a cura di Antonio Manno, Roma, Civelli, 1907, SBN IT\ICCU\RAV\0786864. URL consultato il 17 settembre 2022.
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