Place Pigalle
Place Pigalle | |
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La Place Pigalle in inverno | |
Localizzazione | |
Stato | Francia |
Città | Parigi |
Distretto | IX arrondissement |
Quartiere | Saint-Georges |
Informazioni generali | |
Tipo | Piazza |
Lunghezza | 70 m |
Intitolazione | 30 dicembre 1864 |
Costruzione | 16 gennaio 1789 |
Mappa | |
Place Pigalle è una strada del IX arrondissement.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]La strada doveva il suo nome allo scultore Jean-Baptiste Pigalle (1714-1785).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1826, il signore di Brack venne autorizzato dalla città di Parigi su dei suoi terreni, con deliberazione del consiglio municipale del 1º giugno 1826, a costruire una strada di 12 metri di larghezza da rue Laval (attuale rue Victor-Massé) alla barriera di Montmartre[1], con un piazzale semicircolare davanti a quest'ultima barriera[2]. Nel 1864, questa piazza venne rinominata "place de la Barrière-Montmartre" e poi il 30 dicembre di quello stesso anno prese il nome di "Place Pigalle" con cui ancora oggi è nota.
La piazza, in particolare nell'ultima parte del XIX secolo, è divenuta il centro nevralgico dell'intero quartiere di Pigalle, popolato da pittori, caffè e letterati, al punto da venire denominata la Novella Atene.
Ispirò tra le altre una canzone a Georges Ulmer ed una ad Elliott Smith.
Edifici notevoli
[modifica | modifica wikitesto]- n. 1: luogo un tempo sede del L'Abbaye de Thélème, dove erano soliti esporre diversi pittori.
- n. 3, d'angolo con avenue Frochot: un tempo sede del caffè Rat mort, aperto tutta la notte alla fine del XIX secolo.
- n. 5: luogo dell'atelier di Gabriel Dauchot (1927-2005), esponente della Scuola di Parigi.
- n. 9: luogo un tempo sede del Café de la Nouvelle Athènes. Il fotografo Paul Sescau (1858-1926) operava qui come suo secondo atelier dal 1896 per venire incontro alla sua clientela di artisti. Il Café de la Nouvelle Athènes divenne Le Sphynx negli anni 1920-1940, luogo noto di strip tease, oltre alla presenza in zona del New Moon, negli anni 1970-1980 che era solito ospitare gruppi rock. Il luogo originale andò distrutto in un incendio nel 2004 e non venne più ricostruito. Qui operarono tra gli altri Hélène Martini e David Dufresne.
- n. 11: qui era l'abitazione del giornalista Victor Noir, il quale qui collaborò anche con Louise Weber, detta La Goulue, inventrice del can-can francese
- n. 12: le Folies Pigalle, antico teatro all'italiana, poi cabaret ed infine sala cinematografica e discoteca dal 1991.
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Attribuito a Eugène Galien-Laloue, Place Pigalle (1910 c.), luogo sconosciuto.
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La piazza oggi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Attuale rue Frochot.
- ^ Alphand Adolphe, Deville Adrien e Hochereau Émile, Ordonnance du 27 septembre 1826, in Ville de Paris: recueil des lettres patentes, ordonnances royales, décrets et arrêtés préfectoraux concernant les voies publiques, Paris, Imprimerie nouvelle (association ouvrière), 1886, p. 85.
Altri progetti
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