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Pocket Coffee

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Pocket Coffee
CategoriaSnack dolce
TipoCioccolatino
MarcaFerrero
Anno di creazione1968
NazioneItalia (bandiera) Italia
Sloganil tuo compagno di viaggio
Ingredienti
Valori nutrizionali medi in 100 g
Valore energetico440 kcal/ 1842 kJ
Proteine3,5 g
Carboidrati58,8 g
di cui zuccheri56,6 g
Grassi20,5 g
di cui saturi13,3 g
pocketcoffee.it
Un Pocket Coffee.

Pocket-Coffee è un tipo di cioccolatino prodotto dalla Ferrero, commercializzato in Italia a partire dal 1968[1][2].

I cioccolatini Pocket Coffee, confezionati singolarmente, consistono in un involucro di cioccolato al latte ripieno di caffè zuccherato.

William Salice, braccio destro del proprietario della Ferrero, Michele, disse in un'intervista che l'idea gli venne quando notò che non c’erano i bar negli Autogrill. Si era negli anni 60 e l'Autogrill era una novità in via di rodaggio: Michele Ferrero aveva in mente un prodotto per chi, come i camionisti, doveva affrontare giornate di fatica e lavoro. Anche lo slogan, che ha accompagnato per molti anni le campagne pubblicitarie, è stato ideato da Michele Ferrero “L’energia del cioccolato e la carica del caffè”.[3]

Per molti anni è stato molto difficile reperire i Pocket Coffee fuori dall'Italia, e benché la distribuzione sia ancora molto limitata, è possibile trovarli in alcuni negozi alimentari online. La produzione limita la vendita ai mesi non estivi (come per Ferrero Rocher, Mon Chéri e Raffaello), ovvero da ottobre a maggio.[senza fonte]

Dal 2015 è stata introdotta la vendita della versione con caffè decaffeinato[4].

  1. ^ Scheda del prodotto su ferrero.it Archiviato il 24 novembre 2007 in Internet Archive.
  2. ^ Classico, su pocketcoffee.it. URL consultato il 4 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2019).
  3. ^ Il braccio destro di Ferrero: «Visitava i supermercati in incognito», su Corriere della Sera, 17 febbraio 2015. URL consultato il 5 novembre 2019.
  4. ^ Decaffeinato, su pocketcoffee.it. URL consultato il 4 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2019).

Collegamenti esterni

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