Prigionieri del male
Prigionieri del male | |
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Francisco Rabal e May Britt in una sequenza del film | |
Lingua originale | Italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1955 |
Durata | 90 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | drammatico, sentimentale |
Regia | Mario Costa |
Soggetto | Guido Milanesi |
Sceneggiatura | Aldo De Benedetti, Alberto Albani Barbieri, Mario Costa |
Produttore | Ermanno Donati, Luigi Carpentieri |
Casa di produzione | Athena Cinematografica, Hesperia Films |
Distribuzione in italiano | RKO |
Fotografia | Carlo Carlini |
Montaggio | Roberto Cinquini, Ornella Micheli |
Musiche | Carlo Rustichelli, Franco Ferrara, Rino Palumbo |
Scenografia | Alberto Boccianti, Riccardo Domenici |
Costumi | Catherine Remy Assays |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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Prigionieri del male è un film del 1955 diretto da Mario Costa, tratto dal romanzo Sancta Maria di Guido Milanesi.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Un aereo precipita in mare, tra i superstiti una giovane giornalista russa atea, Nadia Ulianova, in viaggio per compiere un'inchiesta sul cattolicesimo in Italia, e un sacerdote cattolico, padre Lorenzo.
La notizia dell'incidente e il nome delle persone coinvolte accendono la curiosità di Elena, una signora di origine russa, sposata ad un ingegnere italiano, che ha seri elementi per pensare che Nadia sia la sua sorella minore. La donna riesce a convincere la superstite a trasferirsi a Napoli, a casa sua.
Da questo momento la giovane russa scopre una nuova realtà: ritrova l'affetto della famiglia, l'amore per un giovane e la fede nella Madonna.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film, frutto di una co-produzione con la Spagna, rientra nel filone dei melodrammi sentimentali, comunemente detto strappalacrime, molto in voga in quel periodo tra il pubblico italiano, in seguito ribattezzato dalla critica con il termine neorealismo d'appendice.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]La pellicola venne distribuita nel circuito cinematografico italiano il 30 dicembre del 1955.
Fu poi distribuito anche in Spagna, Paese co-produttore, con il titolo Revelación, in Francia con il titolo Prisonniers du mal e nei paesi anglofoni con il titolo Revelation.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Il film raccolse un discreto successo di pubblico, incassando 73.200.000 lire dell'epoca.
Opere correlate
[modifica | modifica wikitesto]Il romanzo di Milanesi era già stato trasposto al cinema nel 1941 con la pellicola Sancta Maria diretta da Pier Luigi Faraldo ed Edgar Neville e rientrante nel filone del cinema di propaganda, in quanto caratterizzato, più che dalla parte sentimentale, da una forte componente anti-sovietica.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Prigionieri del male
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Prigionieri del male, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Prigionieri del male, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Prigionieri del male, su ANICA, Archiviodelcinemaitaliano.it.
- (EN) Prigionieri del male, su IMDb, IMDb.com.
- (EN, ES) Prigionieri del male, su FilmAffinity.
- (EN) Prigionieri del male, su Box Office Mojo, IMDb.com.