Radio Al-Bayan

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Radio Al-Bayan
اذاعة البيان
PaeseIraq (bandiera) Iraq
LinguaArabo, Curdo, Inglese, Francese, Russo
FrequenzeIraq (bandiera) Iraq:

Libia (bandiera) Libia:

Siria (bandiera) Siria:

Data di lancioGiugno 2014
EditoreStato Islamico (bandiera) Stato Islamico
Diffusione
Terrestre
AnalogicoFM

Radio Al-Bayan (in arabo: اذاعة البيان, Ida-at Al-Bayan) è un'emittente radiofonica appartenente allo Stato Islamico e gestita da quest'ultimo. Le trasmissioni avvengono da alcuni dei territori occupati dall'ISIS e su diverse frequenze.[1]

La lingua principale con la quale avvengono le trasmissioni è l'arabo ma, alcune di esse, avvengono anche in lingua curda, inglese, francese e russo.[2]

La prima emittente radiofonica dello Stato Islamico venne fondata a Mosul, in Iraq, all'inizio del 2014 con il nome di "Al-Bayan". Il palinsesto era basato, principalmente, sulla lettura di canti e versi del Corano e la radio venne definita "altamente professionale e brillantemente condotta", confrontando la qualità di Al-Bayan con quella di altre principali emittenti radiofoniche come BBC e NPR.[3] Successivamente, tale emittente venne utilizzata come mezzo di propaganda per le operazioni militari, condotte dai membri dell'organizzazione.[4]

In seguito all'occupazione di territori da parte dello Stato Islamico, altre stazioni si sono unite ad Al-Bayan. Nel febbraio del 2015, l'ISIS ha preso il controllo di Radio Makmadas, a Sirte (Libia), ed alcuni programmi radiofonici di Al-Bayan vengono trasmessi da essa.[5] Nel giugno del 2015, dopo l'occupazione della città libica di Derna è stata fondata un'altra stazione di Al-Bayan in Libia. Lo stesso è avvenuto, nell'agosto del 2015, a Bengasi. Nell'ottobre del 2015, una stazione televisiva satellitare di proprietà dello Stato Islamico e operante sui 94.30 MHz con il marchio "Al-Tawhid", ha iniziato le trasmissioni.[6] Radio Al-Tawhid, funzionante con trasmettitori con una potenza d'uscita pari a 10 kW, viene ricevuta anche in territorio europeo tramite la radiopropagazione ad E sporadico.[6] Nel 2016, una nuova emittente, operante con trasmettitori da 200 kW di potenza nella città siriana di Palmira, si è aggiunta alle stazioni della rete radiofonica di Al-Bayan.

Programmazione

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La stazione offre una vasta gamma di programmi, in particolare: nasheed (ovvero quei canti musulmani interpretati a cappella), lettura di alcuni passi del Corano, Fiqh, lezioni sulla lingua araba, discorsi vari e interviste, il tutto regolarmente intervallato da notiziari che riportano le ultime notizie provenienti dalle altre emittenti di Al-Bayan, in Libia e in Siria. Inoltre, vengono riportate anche le ultime notizie riguardanti l'esito delle operazioni militari condotte dall'organizzazione, oltre ai vari discorsi di Abu Bakr al-Baghdadi.

È uno tra i principali mezzi di propaganda per la rivendicazione degli attacchi terroristici.

Inoltre, uno dei compiti più importanti di Al-Bayan è quello di fare proselitismo per cercare di reclutare potenziali combattenti di origine europea.[7]

Presenza su internet

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La stazione non ha nessun account ufficiale sulle piattaforme sociali. Tuttavia, la maggior parte delle trasmissioni, generalmente in lingua araba, sono disponibili al download o all'ascolto in streaming (tramite SoundCloud) ed i relativi link vengono condivisi attraverso Facebook o Twitter.

Nel febbraio 2016, lo Stato Islamico ha lanciato un'applicazione disponibile sui dispositivi Android (non scaricabile direttamente dal Play Store, ma solo con l'installazione del relativo file APK), dalla quale è possibile ascoltare l'emittente radiofonica.[8]

  1. ^ Rukmini Callimachi, A News Agency With Scoops Directly From ISIS, and a Veneer of Objectivity, in The New York Times, 14 gennaio 2016. URL consultato il 6 agosto 2016.
  2. ^ Islamic State launches English-language radio news bulletins, su telegraph.co.uk. URL consultato il 6 agosto 2016.
  3. ^ Islamic State has an English-language radio broadcast that sounds eerily like NPR, su Washington Post. URL consultato il 6 agosto 2016.
  4. ^ Islamic State claims responsibility for Texas attack outside Muhammad cartoon show, su Washington Post. URL consultato il 6 agosto 2016.
  5. ^ migration, Alleged ISIS gunmen in Libya 'seize radio station', su straitstimes.com, 13 febbraio 2015. URL consultato il 6 agosto 2016.
  6. ^ a b Islamic State to launch Sat-TV station in Libya – Herald, su maltatoday.com.mt. URL consultato il 6 agosto 2016.
  7. ^ The ISIS radio station targeting European recruits sounds like NPR, su uk.businessinsider.com. URL consultato il 6 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2016).
  8. ^ ISIS has reportedly released its first Android app, su uk.businessinsider.com. URL consultato il 6 agosto 2016.

Voci correlate

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