Raffaele Ranucci

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Raffaele Ranucci

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato29 aprile 2008 –
22 marzo 2018
LegislaturaXVI, XVII
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico
CoalizioneXVI: Centro-sinistra 2008
XVII: Italia. Bene Comune
CircoscrizioneLazio
Incarichi parlamentari
XVI legislatura:

XVII legislatura:

Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico
Titolo di studioLaurea in Economia e Commercio
UniversitàUniversità degli Studi di Roma "La Sapienza"
ProfessioneImprenditore

Raffaele Ranucci (Roma, 24 settembre 1957) è un politico italiano.

Laurea in Economia a La Sapienza di Roma nel 1980, da subito iniziò a lavorare nel settore alberghiero-immobiliare[1][2]. È proprietario dell'albergo a 4 stelle Holiday Inn Eur Parco dei Medici.[3]

È stato amministratore delegato di Trambus , di Azienda Speciali Expò e Scuderie del Quirinale[4], presidente dell'ente Eur[5] e di Sipra. Dal 2019 è nel cda di cassa depositi e prestiti[6] Dal giugno 2024 è amministratore dell'Auditorium Parco della Musica[7]

Nel 2011 ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Formia , dove è stato promotore della realizzazione del nuovo porto turistico[8][9]

Attività politica

[modifica | modifica wikitesto]

Elezione a senatore

[modifica | modifica wikitesto]

Eletto al Senato col Partito Democratico nel 2008 e nel 2013. Membro della commissione Lavori pubblici, di cui fu vicepresidente fino al marzo 2013.[10]

Nel 2005 è stato assessore allo sviluppo nella giunta regionale Marrazzo[11]

Non è più ricandidato alle elezioni politiche del 2018, in quanto escluso dalle liste del Partito Democratico.[12]

Nel 2021 è stato il promotore della lista civica per il sindaco Roberto Gualtieri.[13]

Riforma delle regioni italiane

[modifica | modifica wikitesto]

L'8 ottobre 2015 ha presentato un progetto di riforma delle regioni, secondo il quale sarebbero state istituite 12 nuove regioni,[14] ma non prevedendo la necessità di modificare l'art. 131 della Costituzione, fondamentale per l'effettiva istituzione degli enti previsti.

Sport

È stato membro del CdA, vice presidente e responsabile delle giovanili dell' AS Roma, ha fondato la Polisportiva Roma ed è stato presidente del Formia calcio. È stato presidente del settore tecnico, capo delegazione e direttore generale della FIGC.[15][16]

  1. ^ RAFFAELE RANUCCI: DIFFONDERE LA CULTURA CON L'ARTE E LO SPETTACOLO, su specchioeconomico.com.
  2. ^ Kimpton Hotels & Restaurants annuncia l’apertura nel 2025 a Taormina Febbraio 24, 2024, su taorminanews24.com.
  3. ^ Roma, l’albergo del senatore Pd Ranucci e la crisi pagata dai lavoratori, in Il Fatto Quotidiano, 15 aprile 2012. URL consultato il 26 aprile 2016.
  4. ^ Raffaele Ranucci alla guida dell'Azienda Speciale Palaexpò e delle Scuderie del Quirinale, su rm.camcom.it.
  5. ^ L'Eur diventerà la net-city di Roma, su italiaoggi.it.
  6. ^ Le nomine della galassia di Cdp/Cambio alla presidenza di Cdp Investimenti Sgr, arriva Ranucci al posto di Sardo con Doglio ad, su ilsole24ore.com.
  7. ^ Cda Fondazione Musica per Roma, Raffaele Ranucci nominato AD, su symbola.net.
  8. ^ Al senatore Ranucci la cittadinanza onoraria di Formia, su ilfaroonline.it.
  9. ^ Il progressista con la barca di Hitler, su lespresso.it.
  10. ^ Raffaele Ranucci, su senatoripd.it.
  11. ^ Lazio: per il turismo una delega a Raffaele Ranucci, Sviluppo Economico, e non un assessorato proprio, su ttgitalia.com.
  12. ^ Gentiloni, Orfini, Boschi: a Roma il Pd schiera i big e cancella le minoranze, in Repubblica.it, 28 gennaio 2018. URL consultato il 28 gennaio 2018.
  13. ^ Ranucci, l'ideatore della lista civica Gualtieri: «Roma avanti sull'Expo, ma stop agli occupanti», su ilmessaggero.it.
  14. ^ Riforme, ok a discussione per riduzione numero regioni, in il Giornale, 8 ottobre 2015. URL consultato il 26 aprile 2016.
  15. ^ RAFFAELE RANUCCI: chi è?, su laroma24.it.
  16. ^ Raffaele Ranucci, su figc.it.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]