Rainbow World Tour
Rainbow World Tour | |||
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Tour di Mariah Carey | |||
Album | Rainbow | ||
Inizio | Anversa 14 febbraio 2000 | ||
Fine | Toronto 18 aprile 2000 | ||
Tappe | 3 | ||
Spettacoli |
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Cronologia dei tour di Mariah Carey | |||
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Rainbow World Tour è il quarto tour della cantante Mariah Carey, per promuovere l'album Rainbow.
La Storia del Tour
[modifica | modifica wikitesto]Carey pubblicò il suo nono album Rainbow nel novembre del 1999 e decise di andare in tour per promuoverlo. Diversamente dalle precedenti esibizioni, il Butterfly World Tour, questo marcò il primo tour della Carey negli USA in 7 anni, dopo il Music Box Tour del 1993, che le procurò una serie di critiche negative iniziali. Oltre a visitare più stati Europei, la Carey visitò anche Singapore per la prima volta.
Il tour fruttò $7 milioni nelle sole date nel Nord America, secondo la rivista Billboard. Reazioni negative si mischiarono a quelle positive, specialmente negli Stati Uniti. Molte persone la rimproverarono di avere una voce roca e stanca durante questo tour. Riguardo alla performance di debutto in America, allo Staples Center di Los Angeles, Variety disse "Lo show di Mariah Carey implora sia semplicità sia coerenza."[1] Riguardo alla data allo United Center, e riflettendo il fatto che quella era la prima volta che Mariah andava in tour scarsamente vestita, il Chicago Sun-Times scrisse che la Carey "si era trasformata da una aspirante Whitney ad una aspirante Britney" e definì il suo approccio al concerto "difficile da interpretare."[2]
Le ultime tre date del tour furono rimandate di qualche giorno (ad esempio, la data del 4 aprile a Boston fu spostata al 13) dopo che la Carey subì un avvelenamento da cibo, provocato dall'aver mangiato ostriche crude dopo il concerto ad Atlanta.[3]
Il concerto
[modifica | modifica wikitesto]Durante questo tour, Mariah eseguì nuove canzoni dall'album Rainbow, come "Can't Take That Away", "Heartbreaker", "Petals", "Thank God I Found You" e molte altre, inclusi alcuni dei suoi più grandi successi.
Ancora una volta, l'amico di vecchia data Trey Lorenz appariva come uno dei coristi di Mariah.
Scaletta del Tour
[modifica | modifica wikitesto]- Petals (Intro)
- Emotions
- My All
- Dreamlover
- X-Girlfriend
- Vulnerability (Interlude)
- Against All Odds (Take a Look at Me Now)
- Without You
- Make It Happen
- Thank God I Found You
- Fantasy (Remix)
- Always Be My Baby
- Crybaby
- Close My Eyes
- Petals
- Can't Take That Away
- Heartbreaker
- Honey
- Vision of Love
- Rainbow (Interlude)
- Hero
- Butterfly (Outro)
La scaletta del tour subì delle leggere modifiche. In particolare "Make It Happen" e "Without You" vennero cantate nelle date europee, ma non in tutte.
Date del tour
[modifica | modifica wikitesto]Europa | |||
Data | Città | Paese | Luogo |
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14 febbraio 2000 | Anversa | Belgio | Sportpaleis |
17 febbraio 2000 | Milano | Italia | Fila Forum |
20 febbraio 2000 | Colonia | Germania | Kölnarena |
23 febbraio 2000 | Parigi | Francia | Palais Omnisports de Paris-Bercy |
26 febbraio 2000 | Londra | Regno Unito | Wembley Arena |
29 febbraio 2000 | Madrid | Spagna | Palacio de Deportes |
Asia | |||
Data | Città | Paese | Luogo |
4 marzo 2000 | Osaka | Giappone | Osaka Dome |
7 marzo 2000 | Tokyo | Tokyo Dome | |
9 marzo 2000 | |||
13 marzo 2000 | Singapore | Singapore | Singapore National Stadium |
America del Nord | |||
Data | Città | Paese | Luogo |
16 marzo 2000 | Los Angeles | Stati Uniti | Staples Center |
18 marzo 2000 | Las Vegas | Thomas & Mack Center | |
21 marzo 2000 | San Jose | San Jose Arena | |
25 marzo 2000 | Chicago | United Center | |
29 marzo 2000 | Miami | American Airlines Arena | |
1º aprile 2000 | Atlanta | Philips Arena | |
11 aprile 2000 | New York | Madison Square Garden | |
13 aprile 2000 | Boston | Fleet Center | |
18 aprile 2000 | Toronto | Canada | Air Canada Centre |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Variety, Staples Center concert review, March 27, 2000.
- ^ Chicago Sun-Times, Mariah Carey at United Center, March 27, 2000.
- ^ Copia archiviata, su pubpages.unh.edu. URL consultato il 3 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2009).