Rajnandgaon (stato)
Stato di Nandgaon | |
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Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | नंदगाँव राज्य; State of Nandgaon |
Lingue parlate | indiano, inglese |
Capitale | Pandadah (1765-1835) Rajnandgaon (1835-1948) |
Dipendente da | Regno Unito dal 1865 al 1948 |
Politica | |
Forma di governo | regno |
Nascita | 1765 con Prahlad Das |
Fine | 1948 con Digvijay Das |
Territorio e popolazione | |
Massima estensione | 2344 km2 nel 1881 |
Popolazione | 164.339 nel 1881 |
Economia | |
Valuta | rupia di Nandgaon |
Commerci con | India britannica |
Religione e società | |
Religioni preminenti | induismo |
Religione di Stato | induismo |
Religioni minoritarie | islamismo, anglicanesimo, cattolicesimo |
Classi sociali | patrizi, clero, popolo |
Evoluzione storica | |
Succeduto da | India |
Lo Stato di Nandgaon (detto anche stato di Rajnandgaon) fu uno stato principesco del subcontinente indiano, avente per capitale la città di Rajnandgaon.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La famiglia regnante di Nandgaon apparteneva alla casta dei Bairagi, e poiché l'ordine cui appartenevano imponeva il celibato, la successione era regolata dall'adozione del discepolo (chela) da parte del maestro (mahant). Il primo mahant venne dal Punjab e si stabilì a Ratanpur sul finire del XVIII secolo col permesso del governatore maratha Bimbaji Bhonsle. I suoi successori acquisirono i pargana (feudi) di Pandadeh e Nandgaon da ex proprietari terrieri Gond e possidenti musulmani locali, in pagamento di debiti contratti. Mohgaon fu concesso in feudo al quinto mahant dal raja di Nagpur; Dongargaon faceva parte del territorio di uno zamindar che si ribellò contro i Bhonsle e i suoi domini furono divisi tra Nandgaon e Khairagarh come ricompensa per aver represso la ribellione.
Nel 1865 gli inglesi riconobbero Nandgaon come stato feudatario e il settimo mahant, Ghasi Das, ottenne il permesso di sposarsi ed ebbe anche un figlio; nel 1879 il governo dell'India britannica informò il sovrano che avrebbe acconsentito alla successione di suo figlio; alla morte di Ghasi nel novembre 1883, infatti, il figlio Balram Das, ancora minorenne, gli succedette sotto la reggenza materna, ricevendo i pieni poteri nel 1891, ma con un diwan (ministro) nominato dagli inglesi come suo consigliere. Questi si impegnò attivamente a favore dello stato ed ottenne il titolo di raja il 2 gennaio 1893; morì nel 1897 lasciando quale suo successore un figlio adottivo di nome Rajendra Das, di appena 4 anni, il quale pure venne sottoposto a reggenza sino alla maggiore età, sotto sorveglianza del governo britannico tramite l'agente politico del commissario di Chhattisgarh. Il giovane morì il 25 maggio 1912 e la vedova adottò Sarveshwara Das (nato nel 1906) il 24 giugno 1913, il quale regnò poi sino al 1940; gli succedette Digvijai Das, l'ultimo raja.
Lo stato entrò a far parte dell'Unione Indiana dal 1º gennaio 1948.
Governanti
[modifica | modifica wikitesto]I governanti avevano il titolo di Mahant sino al 1865, ottenendo poi il titolo di Raja.
Mahant
[modifica | modifica wikitesto]- Prahlad Das 1765-1797
- Hari Das 1797-1812
- Ram Das 1897-1812
- Raghubar Das 1812-1819
- Himanchal Das 1819-1832
- Moujiram Das 1832-1862
- Ghanaram Das 1862-1865
Raja
[modifica | modifica wikitesto]- Ghasi Das 1865-1883
- Balram Das 1883-1897
- Rajendra Das 1897-1912
- Sarveshwar Das 1913-1940
- Digvijay Das 1940-1947
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Hunter, William Wilson, Sir, et al. (1908). Imperial Gazetteer of India, 1908-1931; Clarendon Press, Oxford.
- Markovits, Claude (ed.) (2004). A History of Modern India: 1480-1950. Anthem Press, London.