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Raymond Roche

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Raymond Roche
In primo piano: Roche al termine della vittoriosa prima manche del Gran Premio di superbike del Mugello 1992, sul podio tra Polen (a sinistra) e Falappa (a destra); in secondo piano, il giornalista Di Pillo.
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio1976 in classe 250
Miglior risultato finale
Gare disputate83
Podi10
Punti ottenuti265
Pole position2
Carriera in Superbike
Esordio1988
Mondiali vinti1
Gare disputate97
Gare vinte23
Podi57
Punti ottenuti1222
Pole position9
Giri veloci25
 

Raymond Roche (Ollioules, 21 febbraio 1957) è un dirigente sportivo ed ex pilota motociclistico francese.

Campione del mondo Superbike nel 1990 con Ducati, ha dato alla casa di Borgo Panigale il primo titolo della sua storia nella categoria.

Roche su Honda al Gran Premio motociclistico d'Olanda 1984.

Ha esordito nel motomondiale al Gran Premio di Francia della stagione 1976: dopo aver ottenuto il terzo tempo in prova con una Yamaha TZ 250, non riesce ad andare a punti. Per rivedere il pilota francese nel mondiale bisogna attendere il 1978, quando ottiene anche un terzo posto al Gran Premio di Gran Bretagna della 250. Nel 1979 passa in 750, terminando all'ottavo posto il mondiale e partecipando al Bol d'Or con la Yamaha TZ 750.

Dopo un poco fortunato 1980 alla corte della Yamaha-Sonauto, nel quale ottiene solo un decimo posto a Imatra, nel 1981 si dedica alle gare di durata: con una Kawasaki vince il mondiale Endurance, in coppia con Jean Lafond. Per la stagione 1983 Roche acquista una Honda RS500, con cui termina al decimo posto il mondiale della 500. La sua consacrazione come pilota avviene nel 1984, quando termina al terzo posto il campionato della mezzo litro, con due pole position e otto podi. Per il 1985 il francese firma per il Marlboro Team Agostini, con compagno di squadra Eddie Lawson; con la sua Yamaha YZR 500 termina il mondiale al settimo posto, con una piazza d'onore in Francia.

Ritornato in Honda per il 1986, firma poi per la Cagiva nel 1987, con risultati calanti,[1] ottenendo solo due quinti posti a Grobnik e Buenos Aires. Un grave incidente al termine del Gran Premio delle Nazioni 1988 a Imola, dove la sua Cagiva C588 viene centrata in pieno rettilineo dalla Yamaha di Tadahiko Taira, ne mina il fisico e lo costringe a chiudere con i prototipi.[2]

Mondiale Superbike

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La Ducati 851 con cui Roche ha vinto il mondiale Superbike 1990, esposta presso il Museo Ducati.

A questo punto Claudio Castiglioni, patron di Cagiva, «che quando si legava a un pilota lo considerava come un figlio e non lo abbandonava mai, qualunque cosa succedesse»,[2] gli offre una seconda possibilità nel neonato campionato mondiale Superbike dove va a impegnarsi con Ducati, altro marchio all'epoca di proprietà della casa varesina.[2] In sella a una Ducati 851, «moto meno esasperata e performante della 500», Roche ritrova «fiducia, ritmo e, decisamente, velocità».[2]

Competitivo fin dall'esordio, nella stagione 1989 vince più manche di tutti ma è frenato nella lotta al titolo dalla precaria affidabilità della sua Ducati, chiudendo al terzo posto in classifica;[2] una volta risolta la cosa, nel 1990 ottiene l'iride mondiale, la prima di una lunga serie per la casa di Borgo Panigale tra le derivate di serie.[1][2]

Nel successivo biennio Roche si conferma ai vertici della categoria, terminando entrambe le stagioni al secondo posto ma dovendo stavolta cedere il passo all'altro ducatista Doug Polen, più a suo agio con le coperture Dunlop.[3]

Dopo il ritiro

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A fine 1992 si ritira dall'agonismo per divenire, dall'anno seguente, team manager in seno alla stessa casa bolognese nel mondiale Superbike.[1] In questa veste, nella stagione 1994 porta Carl Fogarty alla vittoria del campionato, il primo per il pilota britannico oltreché per la plurititolata Ducati 916.[4]

Risultati in gara

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1976 Classe Moto Punti Pos.
250 Yamaha Rit NE 0
1977 Classe Moto Punti Pos.
350 Yamaha - AN - Rit - Rit - - NE - - - - 0
1978 Classe Moto Punti Pos.
250 Yamaha - - NE 6 8 - Rit - Rit 3 8 6 - 26 11º
1978 Classe Moto Punti Pos.
350 Yamaha - NE - 9 - - NE - - Rit - 10 - 3 22º
1979 Classe Moto Punti Pos.
250 Yamaha - NE Rit NQ - - - - - - - Rit 11 0
1980 Classe Moto Punti Pos.
500 Yamaha Rit 11 NE NQ 12 10 14 NE 1 23º
1981 Classe Moto Punti Pos.
500 Suzuki NE NP 15 15 Rit NE NE 0
1982 Classe Moto Punti Pos.
500 Suzuki Rit 11 10 Rit NE NE 1 28º
1983 Classe Moto Punti Pos.
500 Honda 7 Rit 6 7 Rit Rit Rit 9 NP 8 7 22 10º
1984 Classe Moto Punti Pos.
500 Honda 2 3 3 6 5 Rit 3 2 3 Rit 2 2 99
1985 Classe Moto Punti Pos.
500 Yamaha Rit 5 13 7 10 6 Rit 5 2 6 8 4 50
1986 Classe Moto Punti Pos.
500 Honda 6 Rit 7 Rit 7 6 Rit Rit 6 5 5 NE 35
1987 Classe Moto Punti Pos.
500 Cagiva 10 Rit Rit 9 Rit 5 Rit Rit Rit Rit Rit Rit 5 15 13º
1988 Classe Moto Punti Pos.
500 Cagiva Rit Rit 11 Rit 9 Rit NP Rit 15 Rit 13 20º
1989 Classe Moto Punti Pos.
500 Cagiva NP Rit 0
1991 Classe Moto Punti Pos.
500 Cagiva NP 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Superbike

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1988 Moto Punti Pos.
Ducati Rit NP Rit 26 0
1989 Moto Punti Pos.
Ducati Rit Rit 2 Rit 2 Rit 1 1 2 10 3 2 13 18 1 1 Rit 1 4 2 Rit Rit 222
1990 Moto Punti Pos.
Ducati 1 1 2 2 2 1 Rit 2 1 1 2 4 8 2 1 6 1 1 3 6 4 3 5 8 2 Rit 391
1991 Moto Punti Pos.
Ducati Rit 2 Rit 3 NP NP 3 3 4 2 Rit 3 6 2 1 1 2 1 2 2 2 1 282
1992 Moto Punti Pos.
Ducati 7 1 1 2 5 4 Rit 4 2 6 Rit 3 1 1 1 2 5 8 3 3 Rit 2 Rit 1 3 4 336
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.
  1. ^ a b c Andrea Tessieri, Raymond Roche: il Primo Cavaliere Ducati, su cuoredesmo.com, 2 luglio 2020.
  2. ^ a b c d e f Giovanni Di Pillo, Ducati Story: Raymond Roche e il trionfo in SBK nel 1990, su motosprint.corrieredellosport.it, 7 febbraio 2023.
  3. ^ Giovanni Di Pillo, Ducati Story: Doug Polen, il marziano texano, su motosprint.corrieredellosport.it, 11 marzo 2022.
  4. ^ Marco Pezzoni, Che fine ha fatto: Raymond Roche, su motosprint.corrieredellosport.it, 10 luglio 2021.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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