Le relazioni di Maxwell della termodinamica sono delle relazioni (più precisamente equazioni alle derivate parziali) che legano tra loro le variabili di stato e sono ricavabili attraverso la trasformata di Legendre.
Ricordando l'espressione del primo principio nelle coordinate generalizzate:[1]
- ,
Le relazioni di Maxwell sono il sistema di equazioni:[2]
Per un sistema puramente termodinamico in cui le uniche forme di lavoro in senso generalizzato presenti sono lavoro di volume e calore scambiato, le coordinate di stato sono volume , pressione , entropia e temperatura ; le relazioni sono derivabili dalle definizioni dei quattro potenziali termodinamici.
per un sistema monocomponente, le relazioni sono:
in cui i pedici rappresentano le variabili di stato che sono mantenute costanti durante la trasformazione termodinamica.
Ogni equazione può essere riformulata usando:
Dalla teoria dei potenziali termodinamici, nell'ipotesi di fluido omogeneo e chimicamente invariabile (ovvero con un numero costante di particelle) che attraversa una trasformazione reversibile con variazione di energia cinetica macroscopica nulla e lavoro isocoro nullo, abbiamo:
da cui, derivando:
per un potenziale possiamo definire
Ora, usando il teorema di Schwarz otteniamo:
Questo dà le relazioni di Maxwell nella forma:
- .
Per esempio, per ricavare la prima equazione di Maxwell, si sfrutta la funzione caratteristica che lega l'energia interna alle variabili di stato , , , :
da cui, mantenendo costante prima il volume e poi l'entropia, otteniamo:
derivando le espressioni precedenti:
uguagliando le espressioni ottenute, otteniamo quindi la prima equazione di Maxwell:
- .
Le altre tre equazioni di Maxwell si ottengono in maniera analoga, a partire dalle funzioni caratteristiche dell'entalpia, dell'energia libera di Helmholtz e dell'energia libera di Gibbs
- V. V. Sycev, Sistemi termodinamici complessi, Roma, Editori Riuniti, 1985, ISBN 88-359-2883-4.