Rob Howell
Robert "Rob" Stuart Howell (...) è uno scenografo e costumista britannico, attivo prevalentemente in campo teatrale.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo gli studi ha cominciato a lavorare con la Royal Shakespeare Company verso la metà degli anni 90, realizzando il design di numerosi classici del teatro inglese in scena a Londra e Stratford-upon-Avon.
Nel 1996 ha ricevuto la sua prima candidatura al Premio Laurence Olivier per le scenografie de Lo zoo di vetro in cartellone al Young Vic. Nel corso della sua carriera a Londra, Howell ha ricevuto sedici candidature all'Olivier Award (sei come costumista, dieci come scenografo), vincendo il premio tre volte per le sue scenografie di Riccardo III, Troilo e Cressida e Vassa (2000), Hedda Gabler (2006) e Matilda the Musical (2012). Nel 2022 ha curato i costumi per l'adattamento cinematografico di Matilda.
A partire dal 2000,[1] ha lavorato anche a Broadway una dozzina di volte come scenografo di opere di prosa e musical, ricevendo undici candidature ai Tony Award e vincendone cinque. A New York ha anche disegnato nuove scenografie e costumi per gli allestimenti del Metropolitan Opera House di Carmen (2009),[2] Le nozze di Figaro (2014), Manon Lescaut (2016) e Werther (2019). In campo operistico ha curato anche costumi e scenografie per la prima mondiale di Sophie's Choice alla Royal Opera House (2002)[3] e un allestimento di Il giro di vite per la Welsh National Opera nel 2000.[4]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Matilda The Musical di Roald Dahl (Roald Dahl's Matilda the Musical), regia di Matthew Warchus (2022)
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Premio Laurence Olivier
- 1996 – Candidatura per le migliori scenografie per Lo zoo di vetro
- 1998 – Candidatura per le migliori scenografie per Chips with Everything
- 2000 – Migliori scenografie per Riccardo III, Troilo e Cressida, Vassa
- 2000 – Candidatura per i migliori costumi per Money, Troilo e Cressida
- 2001 – Candidatura per le migliori scenografie per Il custode
- 2006 – Migliori scenografie per Hedda Gabler
- 2006 – Candidatura per i migliori costumi per Hedda Gabler
- 2008 – Candidatura per le migliori scenografie per Il Signore degli Anelli
- 2008 – Candidatura per i migliori costumi per Il Signore degli Anelli
- 2009 – Candidatura per i migliori costumi per The Norman Conquest
- 2012 – Migliori scenografie per Matilda the Musical
- 2012 – Candidatura per le migliori scenografie per Ghost
- 2012 – Candidatura per i migliori costumi per Matilda the Musical
- 2017 – Candidatura per le migliori scenografie per Groundhog Day
- 2017 – Candidatura per i migliori costumi per Groundhog Day
- 2018 – Candidatura per le migliori scenografie per The Ferryman
- Tony Award
- 2008 – Candidatura per i migliori costumi in un'opera teatrale per Boeing-Boeing
- 2009 – Candidatura per la miglior scenografia in un'opera teatrale per The Norman Conquest
- 2009 – Candidatura per i migliori costumi in un'opera teatrale per The Norman Conquest
- 2012 – Candidatura per i miglior costumi in un musical per Ghost
- 2013 – Candidatura per i miglior costumi in un musical per Matilda the Musical
- 2013 – Miglior scenografia di un musical per Matilda the Musical
- 2017 – Candidatura per le miglior scenografia di un musical per Groundhog Day
- 2019 – Migliori scenografia di un'opera teatrale per The Ferryman
- 2019 – Migliori costumi in un'opera teatrale per The Ferryman
- 2020 – Migliori scenografia di un'opera teatrale per A Christmas Carol
- 2020 – Migliori costumi in un'opera teatrale per A Christmas Carol
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Steven Suskin, Broadway Yearbook 2000-2001: A Relevant and Irreverent Record, Oxford University Press, 28 giugno 2002, p. 78, ISBN 978-0-19-534815-6. URL consultato il 29 marzo 2024.
- ^ A New ‘Carmen’ at the Met - The New York Times > Arts > Slide Show > Slide 3 of 12, su archive.nytimes.com. URL consultato il 29 marzo 2024.
- ^ Una scelta vincente, su Il giornale della musica, 9 dicembre 2002. URL consultato il 29 marzo 2024.
- ^ (EN) One-sided portrait, in The Guardian, 16 maggio 2000. URL consultato il 29 marzo 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Rob Howell, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Rob Howell, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 130599415 · LCCN (EN) no2010118353 · GND (DE) 1148027769 · BNF (FR) cb146840262 (data) · J9U (EN, HE) 987007410114905171 |
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