SEAT Córdoba

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
SEAT Córdoba
Descrizione generale
CostruttoreSpagna (bandiera)  SEAT
Tipo principaleBerlina
Altre versioniFamiliare, Coupé
Produzionedal 1993 al 2009
Sostituisce laSEAT Málaga
SeriePrima (1993-2002)
Seconda (2002-2009)

La SEAT Córdoba è un'automobile berlina a tre volumi costruita dalla casa automobilistica spagnola SEAT a partire dal 1993 e basata sulla SEAT Ibiza, della quale si propone come variante a tre volumi e quattro porte. Nel corso della sua carriera sono state prodotte anche delle versioni familiare e coupé. L'auto è stata costruita in due diverse serie, dal 1993 fino all'estate 2009. Non è al momento prevista una terza serie basata sulla quarta della Ibiza

Prima serie (1993-2002)

[modifica | modifica wikitesto]
SEAT Córdoba I
Descrizione generale
VersioniBerlina
Familiare
Coupé
Anni di produzionedal 1993 al 2002
Dimensioni e pesi
Lunghezza4109 mm
Larghezza1640 mm
Altezza1408 mm
Passo2440 mm
Altro
StileGiorgetto Giugiaro
Auto similiFord Escort
Opel Astra
Renault Mégane
Seat Córdoba restyling 1996

La Córdoba viene presentata al Motorshow di Bologna nel 1993, e messa in commercio contemporaneamente.[1] Era contemporanea alla seconda serie della SEAT Ibiza, utilitaria a due volumi sulla quale è basata.[1] Condivide il pianale e la meccanica con la stessa Ibiza contemporanea e con la Volkswagen Polo terza serie, che sarebbe uscita un anno più tardi,[1] e va a sostituire la ormai obsoleta SEAT Málaga, versione a tre volumi della prima serie della Ibiza. La linea, con una coda più corta rispetto a quella della Malaga, è stata disegnata da Giorgetto Giugiaro e il frontale era lo stesso dell'Ibiza da cui derivava.[1]

Seat Córdoba restyling 2000

La Córdoba andava a coprire una parte di mercato che in gran parte dell'Europa era poco considerato, quello delle piccole berline a tre volumi, e si andava a scontrare più che altro con le versioni a tre volumi di Opel Astra, Ford Escort, Renault Mégane e Peugeot 306, tutte auto dal risultato piuttosto insoddisfacente dal punto di vista delle vendite, ma rispetto alle quali la Córdoba si proponeva come alternativa più economica. L'abitabilità tuttavia non era eccezionale, per via di un passo non troppo lungo. Le motorizzazioni della prima serie erano le stesse che già montavano Ibiza e Polo di quegli anni, con motori 1.4, 1.6, 1.8 e 2.0 a benzina e il motore a gasolio 1.9 TDI.[2]

Nel 1996 subisce un restyling e nel 2000 un secondo già visto l'anno precedente sulla Ibiza, con un frontale più sportivo, e viene venduta senza ulteriori modifiche fino al 2002, quando viene presentata la seconda serie della Córdoba.

Versioni speciali

[modifica | modifica wikitesto]

Della prima serie della Cordoba fu creata anche una versione familiare denominata Córdoba Vario,[3] estremamente simile alla "cugina" Polo Variant, presentata nel 1996, e una più rara versione coupé denominata semplicemente Córdoba SX,[4] equipaggiata con potenti e sportivi motori 1.6 da 100 CV,[4] il 2.0 8V (per la versione Cupra), lo stesso motore che equipaggiava le Córdoba GTi, e un 2.0 16V da ben 150 CV, già montato sulla Volkswagen Golf. La SX aveva anche una dotazione ricchissima, tra cui spiccavano i cerchi in lega, l'ABS e gli interni in pelle, ma non fu molto diffusa.

Modello Disponibilità Motore Cilindrata (cm³) Potenza
kW (CV)
Coppia massima
(N·m)
Emissioni CO2
(g/km)
0–100 km/h
(secondi)
Velocità max
(km/h)
Consumo medio
(km/l)
1.4 cat. dal debutto al 2002 Benzina 1390 44 (60) 116 n.d. 15,9 157 14,2
1.4 16V cat. dal 2000 al 2002 55 (75) 128 12,9 170
1.4 16V/101 CV cat. dal 1997 al 1999 74 (101) 126 10,9 188 13,1
1.6 cat. dal debutto al 2000 1595 55 (75) 135 13,2 170 13,2
1.6/100 CV cat. dal 1997 al 2002 1598 74 (100) 145 11 188 12,1
1.8 cat. dal debutto al 1997 1781 66 (90) 11,7 182 13,1
1.8 16V cat. 95 (130) 159 9,1 206 12,2
2.0 cat. dal debutto al 1995 1984 85 (116) 166 10,1 198 12,9
2.0 16V cat. dal 1996 al 1999 110 (150) 180 8,9 215 11,2
1.9 SDI cat. dal 1996 al 2002 Diesel 1896 47 (64) 124 16,9 158 19
1.9 Diesel cat. dal debutto al 1998 50 (68) 127 16 165 16,8
1.9 Turbodiesel cat. dal debutto al 1997 55 (75) 140 15,5 170 17
1.9 TDI cat. dal 1996 al 2002 66 (90) 202 13,2 180 18,5
1.9 TDI/110 CV cat. dal 1997 al 2002 81 (110) 235 10,7 193 19,7

Seconda serie (2002-2009)

[modifica | modifica wikitesto]
SEAT Córdoba II
Descrizione generale
VersioniBerlina
Anni di produzionedal 2002 al 2009
Dimensioni e pesi
Lunghezza4280 mm
Larghezza1698 mm
Altezza1441 mm
Passo2460 mm
Altro
StileWalter De Silva

La seconda serie della SEAT Cordoba, presentata nel 2002, al Salone dell'auto di Parigi, deriva dalla terza serie della Ibiza. Come la berlina a 2 volumi dalla quale deriva e a cui è uguale fino alle porte posteriori, la Cordoba assume un aspetto notevolmente più sportivo e aggressivo, seguendo la vocazione sportiva della casa e il nuovo family feeling introdotto nel 2001 con il restyling della piccola Arosa. Questa serie ha riscosso un successo ancora minore della precedente, a causa del poco interesse del pubblico rispetto a questo tipo di automobili che fu causa della scomparsa delle berline a tre volumi dai listini di varie nazioni d'Europa di modelli importanti. La Cordoba continua ad avere però successo in Spagna dove le piccole famigliari a tre volumi hanno ancora una buona fetta di mercato, mentre è stata prematuramente eliminata dai listini del Regno Unito nel 2006.

L'auto è stata realizzata come sempre sul pianale di Ibiza e Polo contemporanee oltre che a quello della Škoda Fabia prima e seconda serie, con le quali condivide anche i motori, i 1.2, 1.4, 1.6 e il 2.0 a benzina e il 1.9 a gasolio. Successivamente fu introdotto un più piccolo 1.4 a gasolio, mentre nel 2006 la Cordoba non subisce il leggero restyling che ha toccato i paraurti e il posteriore della Ibiza (tranne per il mercato messicano). Di questa serie, quasi impossibile da trovare sulle strade italiane, non sono state prodotte versioni station wagon o coupé come per la precedente. La seconda serie scompare dal listino italiano nell'agosto 2009, senza che, al momento, sia stata presentata una terza serie, derivata dalla quarta serie della Ibiza.

Modello Disponibilità Motore Cilindrata (cm³) Potenza
kW (CV)
Coppia massima
(N·m)
Emissioni CO2
(g/km)
0–100 km/h
(secondi)
Velocità max
(km/h)
Consumo medio
(km/l)
1.2 12V dal 2006 al 2008 Benzina 1198 51 (69) 112 140 14,2 170 15,9
1.4 16V dal 2002 al 2007 1390 55 (75) 126 211 13,6 176 14,7
1.4 16V/85 Cv dal 2006 al 2009 63 (85) 132 156 12,4 181 14,5
1.4 16V/101 Cv dal 2002 al 2006 74 (101) 126 158 11,5 193 14,4
1.4 TDI dal 2005 al 2008 Diesel 1422 51 (69) 155 127 15,2 167 20
1.4 TDI/75 Cv dal 2003 al 2005 55 (75) 195 124 13,5 174 20,8
1.4 TDI/80 Cv dal 2005 al 2009 59 (80) 13,2 177
1.9 TDI dal 2002 al 2009 1896 74 (101) 240 132 11,1 192 19,6
1.9 TDI/130 Cv dal 2002 al 2006 96 (130) 310 138 9,7 209 18,7

Attività sportiva

[modifica | modifica wikitesto]
Una Córdoba WRC in gara nel 2001

Verso la fine degli anni novanta la Córdoba partecipò a vari campionati rallistici dando anche soddisfacenti risultati nel campionato mondiale ottenendo tre podi con le versioni WRC, derivate dalle 16V, che diedero alla casa madre, insieme agli ottimi risultati nelle stesse gare delle versioni sportive di SEAT Ibiza e Leon, una connotazione di casa votata alla sportività sia nelle linee che nelle motorizzazioni.

  1. ^ a b c d Bologna promette debutti mondiali, "Corriere della Sera" del 4 novembre 1993, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 06-10-2009.
  2. ^ Tutte le novità del prossimo anno, "Corriere della Sera" del 28 dicembre 1995, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 06-10-2009.
  3. ^ Debutta a Barcellona la Seat Córdoba Vario, "Corriere della Sera" del 3 maggio 1997, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 06-10-2009.
  4. ^ a b Cuore caliente abito sportivo, "Corriere della Sera" del 9 settembre 1995, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 06-10-2009.
  5. ^ Dati Tecnici SEAT Còrdoba 1ª Serie
  6. ^ Dati Tecnici SEAT Còrdoba 2ª Serie

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Automobili: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di automobili