San Jose Earthquakes
San Jose Earthquakes Calcio | |
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Earthquakes; Quakes; The Boys in Blue Los Terremotos de San José | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Azzurro, nero |
Dati societari | |
Città | San Jose |
Nazione | Stati Uniti |
Confederazione | CONCACAF |
Federazione | USSF |
Campionato | Major League Soccer |
Fondazione | 1974 |
Scioglimento | 1988 |
Rifondazione | 1995 |
Scioglimento | 2005 |
Rifondazione | 2007 |
Proprietario | Lew Wolff |
Presidente | Dave Kaval |
Allenatore | Alex Covelo |
Stadio | PayPal Park (18000 posti) |
Sito web | www.sjearthquakes.com |
Palmarès | |
Titoli MLS | 2 |
Trofei nazionali | 2 MLS Supporters' Shield |
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I San Jose Earthquakes sono una società calcistica statunitense con sede nella città di San Jose (California).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]San Jose Earthquakes (1974-1988)
[modifica | modifica wikitesto]I San Jose Earthquakes militarono nella North American Soccer League dal 1974 al 1984 e nelle cui ultime due stagioni militò con il nome di "Golden Bay Earthquakes". Primo marcatore della storia dei Quakes è stato Mani Hernandez, che ha segnato nell'1-1 esterno del 5 maggio, esordio assoluto dei californiani, contro i Vancouver Whitecaps.[1]
La squadra fu attiva anche nel campionato indoor della NASL per tre stagioni e, nel 1982/1983, anno in cui il torneo al chiuso non si tenne per problemi economici, disputò il torneo della Major Indoor Soccer League I. Dal 1985 al 1988 partecipò alla Western Soccer Alliance.
Nel 1989 la squadra venne spostata nell'area della baia di San Francisco, pur continuando a giocare a San Jose, divenendo i S.F. Bay Blackhawks.[2]
Il nome Earthquakes derivò da un articolo di giornale apparso sul San Jose Mercury News ed è riferito all'alta sismicità del suolo californiano (earthquake significa, infatti, terremoto).
Rifondazione
[modifica | modifica wikitesto]Parteciparono alla Major League Soccer dal 1995 al 2005, vincendo la MLS Cup nel 2001 e nel 2003 e il MLS Supporters' Shield nel 2005. Giocavano le partite interne nello Spartan Stadium, situato nel South Campus della San José State University, dove la squadra di casa (nota come i San Jose Clash dal 1995 al 1999) sconfisse il D.C. United per 1-0 nella prima partita della storia della MLS. Nel corso della stagione 2005 della MLS, nel dicembre di quell'anno, la franchigia fu messa in vendita e lo staff tecnico si trasferì a Houston (Texas), dove gioca la Houston Dynamo, erede diretta del club.
Il 18 luglio 2007 il Commissioner della Major League Soccer Don Garber ha annunciato che dal 2008 i San Jose Earthquakes sarebbero stati riammessi alla MLS, divenendo la 14ª squadra della lega.
La nuova franchigia è gestita da Lew Wolff (proprietario degli Oakland Athletics) e Ian Fisher.
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria del San Jose Earthquakes |
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Colori e simboli
[modifica | modifica wikitesto]La prima formazione del San Jose Earthquakes aveva come colori il bianco e l'amaranto. La successiva reincarnazione del club, denominato San Jose Clash, che aveva come simbolo uno scorpione, indossava una maglia giallo e bianca con gli inserti verdi. Quando il club riassunse il nome originario, cambiò i colori sociali in nero e azzurro.
Mascotte
[modifica | modifica wikitesto]La franchigia ha avuto come mascotte dal 1996 al 1999 "José Clash", che venne sostituito dal 2000 al 2002 da "Rikter the CyberDog". Nel biennio 2004-2005 la mascotte fu "Q", che fu ripresa definitivamente dopo la rifondazione del club nel 2008.
Strutture
[modifica | modifica wikitesto]Stadio
[modifica | modifica wikitesto]Lo stadio di casa dei San Jose Earthquakes fu per decenni lo Spartan Stadium, impianto nato nel 1933 per il football americano. Originariamente prevedeva 4.000 posti, tuttavia, nel corso delle ristrutturazioni seguenti, è arrivato a contenerne più di 30.000. Tuttora attivo, ha ospitato anche gli incontri di calcio femminile delle San Jose CyberRays dal 2001 al 2003, oltre ovviamente alla squadra di football della San José State University, la quale è anche proprietaria dell'impianto.
Dal 2015 la società si è dotata di un proprio impianto, l'Earthquakes Stadium, noto con diversi nomi (Avaya Stadium, PayPal Park) a seconda della cessione dei diritti di denominazione ad aziende terze.
Allenatori e presidenti
[modifica | modifica wikitesto]- 1974 Ivan Toplak
- 1974 Momčilo Gavrić
- 1975 Ivan Toplak
- 1975-1978 Momčilo Gavrić
- 1978-1979 Terry Fisher
- 1979 Peter Stubbe
- 1980 Bill Foulkes
- 1981 Jimmy Gabriel
- 1982 Peter Short
- 1982 Joe Mallett
- 1983-1984 Dragan Popović
- 1985 Laurie Calloway
- 1986 Steve Litt
- 1987-1988 Barney Boyce
- 1988 Tomás Boy
- 1988 Tony Zanotto
- 1996-1997 Laurie Calloway
- 1997-1999 Brian Quinn
- 1999 Jorge Espinoza
- 1999-2000 Lothar Osiander
- 2001-2003 Frank Yallop
- 2004-2005 Dominic Kinnear
- 2008-2013 Frank Yallop
- 2013-2014 Mark Watson
- 2014 Ian Russell
- 2015-2017 Dominic Kinnear
- giu. 2017- nov. 2017 Chris Leitch
- 2018 Mikael Stahre
- 2018-2022 Matías Almeyda
- 2022 Alex Covelo
- ago.-dic. 2022 Luchi Gonzalez
- 2025- Bruce Arena
- 1995-1998 Peter Bridgwater
- 1999-2000 Lynne Meterparel
- 2001 Tom Neale
- 2002-2003 Johnny Moore
- 2004-2005 Alexi Lalas
- 2005 Kate McAllister e Ken Freccero
- 2008- John Doyle
Calciatori
[modifica | modifica wikitesto]Calciatori nella Hall of Fame
[modifica | modifica wikitesto]- John Doyle (2005)
- Ronald Cerritos (2010)
- Troy Dayak (2011)
- Paul Child (2012)
- Momčilo Gavrić (2013)
- Johnny Moore (2014)
- Ramiro Corrales (2015)
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- 2005, 2012
- 1985
Tifoseria
[modifica | modifica wikitesto]Gemellaggi e rivalità
[modifica | modifica wikitesto]Una delle principali rivalità riguarda quella con il LA Galaxy: simbolo del divario tra Nord e Sud della California, è stata definita come la più storica ed intensa rivalità nella lega.[3][4] L'apice di questo scontro sportivo si raggiunse nei prima anni duemila; tra il 2001 ed il 2005, le due compagini californiane vinsero complessivamente quattro campionati (due a testa) e si contesero la vittoria nella finale dell'edizione 2001, che vide la vittoria di San Jose per la prima volta.[5]
Organico
[modifica | modifica wikitesto]Rosa 2024
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornata al 17 marzo 2024.
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Rosa 2023
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornata al 19 febbraio 2023.
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Rosa 2022
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornata al 19 novembre 2022.
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Rosa 2021
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornata al 4 giugno 2021.
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Soccer Legend Mani Hernandez Gets Unexpected Hall of Fame Call, su Metrosiliconvalley.com. URL consultato il 30 aprile 2022.
- ^ (EN) USA - Western Soccer Alliance/League, su Rsssf.com. URL consultato il 29 aprile 2022.
- ^ (EN) Galaxy vs Earthquakes, su theguardian.com, 2 luglio 2012. URL consultato il 1º maggio 2020.
- ^ (EN) Throw conflicted torn California Clasico, su mlssoccer.com, mlssoccer, 28 giugno 2012. URL consultato il 1º maggio 2020.
- ^ (EN) MLS Cup 2001, su mlssoccer.com, 28 ottobre 2001. URL consultato il 1º maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2020).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sui San Jose Earthquakes
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su sjearthquakes.com.
- (EN) San Jose Earthquakes, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (DE, EN, IT) San Jose Earthquakes, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- San Jose Earthquakes, su int.soccerway.com, Perform Group.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316744496 · LCCN (EN) n2015039849 |
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