Serafino Grassi
Serafino Grassi (Asti, 1769[1] – San Remo, 26 febbraio 1834) è stato un avvocato e storico italiano, fu autore della Storia della città di Asti in cui raccolse le notizie dei cronisti astigiani medievali e quelle di Gian Secondo de Canis in una delle prime opere organiche sulla città.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureatosi a Torino in Legge nel 1792, proveniva dall'alta borghesia astigiana.
Il patrimonio di famiglia gli permise di vivere di rendita e di potersi dedicare allo studio delle lettere e della storia di Asti.
Tra il 24 luglio ed il 25 luglio 1797, partecipò ai moti della rivoluzione astese che portarono alla costituzione della Repubblica giacobina.
Durante il breve periodo repubblicano (tre giorni) fece parte del Comitato di sussistenza. Dopo la controrivoluzione da parte dei realisti, venne arrestato insieme al fratello Secondo, ma quasi subito rilasciato.
Durante l'occupazione francese, fu consigliere di prefettura del Dipartimento del Tanaro e nel 1805, con la restaurazione, lasciò qualsiasi carica pubblica ritirandosi a vita privata a Torino per le sue antiche passioni storico-letterarie.
Nel 1817 pubblicò la "Storia di Asti" che per molti anni fu un testo di riferimento per storici e ricercatori di storia locale. Al Grassi, va dato il merito di aver scrupolosamente cercato di compilare una storia della città priva delle falstà e mistificazioni che erano sorte principalmente nel XVII secolo con gli scritti di Raimondo Turco ed Antonio Malabayla ad opera del fratello Filippo Malabayla.[2]
Anche l'opera del Grassi non è comunque scevra da errori e nel 1890, Niccola Gabiani ne curò una ristampa riveduta e corretta dagli errori più macroscopici, corredandola di note esplicative al margine.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- I baci, versi
- Storia della città di Asti, Asti 1817
- Dissertazione dell'Avvocato Serafino Grassi indiritta alla Reale Accademia Torinese di Scienze e Belle Lettere, in lode di Vittorio Alfieri da Asti, Asti 1819
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Bianco A., Asti ai tempi della rivoluzione. Ed CRA 1960
- Crosa Giuseppe, Asti nel sette-ottocento, Gribaudo Editore. 1993 Cavallermaggiore
- Grandi C.L., La Repubblica d'Asti nel 1797, Asti presso C.Cocito 1851.
- Rapetti Luciano, Repubblicani e Giacobini astesi (1794 - 1804) , Quaderno de "Il Platano", Asti 1995
- De Rolandis Giuseppe Maria, Notizie sugli scrittori astigiani, Asti 1912
- V.Malfatto, P.Rogna, Asti nella storia delle sue vie, Volume A-L, Savigliano 1977
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Armando Tallone, GRASSI, Serafino, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933.
- Guido Gregorio Fagioli Vercellone, GRASSI, Serafino, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 58, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2002.
- (EN) Opere di Serafino Grassi, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 29877831 · ISNI (EN) 0000 0000 6146 7019 · BAV 495/277193 · CERL cnp00132918 · LCCN (EN) nr88009991 · GND (DE) 100487068 |
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